Tecnica e cultura |
Werner Sombart Tecnica e cultura Kurumuny, pagg.82, € 10,00
IL LIBRO – Il saggio Tecnica e cultura di Werner Sombart è il discorso che il grande sociologo tedesco tenne nel 1910, al primo congresso della Società Tedesca di Sociologia. Per la prima volta in italiano in una edizione a se stante, Sombart propone una lettura originale del rapporto tra tecnica e cultura nel corso della storia, rispetto alla prevalentemente interpretazione pandorica della tradizione idealistica tedesca. La sua tesi è che la Zivilitation più che contrapporsi alla Kultur ne è invece espressione e suo più emblematico compimento. Un testo importante per capire l’originalità di un autore che per ragioni estranee al merito delle sue idee è stato di fatto estromesso dalla più nobile tradizione della teoria sociale. DAL TESTO – “Definisco la tecnica produttiva come tecnica economica. E ciò perché, in essa, i fenomeni tecnici si intersecano, per così dire, con quelli economici. Se il problema fondamentale dell'economia è quello di procurare i beni materiali che sono necessari al nostro fabbisogno, e cioè all'integrazione della nostra esistenza individuale, i suoi fini coincidono evidentemente, per molti aspetti, con quelli della tecnica produttiva. Nonostante l'importanza che anche altre tecniche possono rivestire per la vita economica. Anche la tecnica per combattere le epidemie, la tecnica delle operazioni militari, la tecnica dei trasporti, sono certamente di importanza decisiva per la conformazione della vita economica. Per cui quest'ultima può essere definita anche come tecnica primaria, mentre tutte le altre tecniche (strumentali) si possono definire secondarie o terziarie. È soltanto la tecnica produttiva a determinare il modo in cui si configura la tecnica delle operazioni belliche o la tecnica del volo, poiché è soltanto essa a fornire gli strumenti di cui si servono quelle tecniche. La fabbricazione di cannoni, la produzione di polvere senza fumo, la costruzione di navi da guerra, oppure l'invenzione dei motori a scoppio, l'impiego di metalli leggeri come l'alluminio o di speciali tessuti serici, creano la possibilità di condurre un determinato tipo di guerra o quello di spostare un peso che si libera nell'aria.” L’AUTORE – Werner Sombart nasce nel 1863 a Emersleben (D) da famiglia borghese. Studia a Berlino e a Pisa storia economica e si laurea con una tesi sulla campagna romana nel 1888. Nel 1904 con Max Weber, Joseph Schumpeter e Edgard Jaffè fonda l’Archiv für Sozialwwissenschaft und Sozialpolitik e nel 1909, insieme a Georg Simmel, Ferdinand Tönnies e Max Weber fonda la Deutsche Gesellshaft für Soziologie della quale diviene il primo presidente. Diviene professore ordinario di economia politica nel 1917 e nel 1932 diviene presidente del Verein für Sozialpolitik. È autore di fondamentali studi sulla sociologia della modernità, il più importante dei quali è Il capitalismo moderno e Il borghese.
IL CURATORE – Gennaro Iorio è docente di Sociologia l’Università degli Studi di Salerno. Ha svolto ricerche sui temi di storia della sociologia, povertà e politiche di governance. Ha pubblicato diversi saggi e ricerche sul tema delle nuove tecnologie digitali, anche in rapporto alle nuove generazioni. Tra i lavori più recenti: (a cura di) Il dialogo sociale in Europa (2011). INDICE DELL’OPERA – I. Introduzione: Sombart e il posto della tecnica nella società, di Gennaro Iorio (1. Introduzione - 2. Biografia, contesto storico e pensiero - 3. Tecnologia e modernità: Il contesto del dibattito - 4. Tecnica e cultura - 5. Conclusione - Riferimenti bibliografici) – II. Werner Sombart: Tecnica e cultura – Premessa - 1. Introduzione - 2. Significato della tecnica - 3. Cos'è la cultura - 4. Tecnica e cultura - 4.1. Condizioni culturali allo sviluppo tecnico - 4.2. Influenze tecniche sulla cultura - 5. Tecnica e spiegazioni storiche - 5.1. La tecnica è nella cultura - 5.2. Effetti puri e misti - 5.3. Effetti speciali, diretti, indiretti - 6. L'uomo e la tecnica
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