Nuova Storia Contemporanea n.2/2015 Stampa E-mail

Nuova Storia Contemporanea
n.2 marzo/aprile 2015


Casa Editrice Le Lettere, pagg.168, € 11,50

 

nsc02 2015  - Luciano Pellicani, La teoria dell'aggressione culturale di Toynbee
È estremamente sorprendente che nella vasta letteratura accumulata e diffusa nell'ultimo ventennio afferente all'aggressione culturale islamica non si trovi alcuna traccia della teoria avanzata da Arnold Toynbee nell'ottavo volume del suo opus magnum. È stata ignorata anche da Samuel Huntington, autore del famoso libro sullo scontro di civiltà. Eppure la teoria dell'aggressione culturale di Toynbee è il più efficace strumento per comprendere le conseguenze traumatiche dell'ingerenza imperiale della civiltà occidentale nel complesso mondo del Dar al Salam.

  - Maurizio Serra, Requiem per un impero defunto. François Fejtö e la sua "provocazione"
François Fejtö, storico francese nato in Ungheria, giornalista e scrittore, è stato uno dei principali studiosi dell'Europa centrale e orientale, prima e dopo la caduta del comunismo. Uno dei suoi più interessanti contributi lucidi è stato dedicato al crollo dell'Impero Asburgico alla fine della Prima guerra mondiale, che egli attribuì a una "dissoluzione" dall'interno, causata dall'incapacità della classe dirigente austro-ungarica nel far fronte alle sfide del conflitto: questo fu, a suo avviso, il fallimento di un progetto federalista che avrebbe spianato la strada a un'armonizzazione delle politiche degli Stati successori. Il testo è un adattamento dell'introduzione scritta soprattutto per la nuova edizione francese del libro di Fejtö.

  - Luigi Compagna, Dal Rubicone al Piave. Bülow da Sonnino con l'Intesa in anticamera
Il saggio analizza lo scoppio della Prima guerra mondiale dal punto di vista politico e diplomatica, a partire dal suggestivo ricordo del principe von Bülow. Ripercorrendo la storia dei trattati tra l'Italia e la Triplice Alleanza, appare "impossibile" la missione del diplomatico tedesco che tentò in ogni modo di impedire l'entrata in guerra dell'Italia.

  - Mario Coglitore, Isole nella rete: l'Europa delle strade e delle città
L'evoluzione nel senso moderno delle città europee ha investito molti aspetti della riorganizzazione di intere aree del Vecchio Mondo, una nuova rete di mappe della città ha cambiato la geografia dell'Europa a partire dal XIX secolo, con le modifiche sostanziali alla rete stradale: la strada entra ed esce dalle città, riformulando l'interno e gli spazi esterni. Questo saggio cerca di offrire una sintesi di alcune trasformazioni del nuovo contesto economico e sociale del XIX secolo, all'origine della nostra contemporaneità, con qualche incursione significativa nei secoli che hanno preceduto l'avvento del periodo industriale, per sottolinearne i passaggi fondamentali.

  - Christophe Poupault, La question du "fascisme français" à l'aune du regard des voyageurs en Italie fasciste
A seguito delle polemiche sul "fascismo francese" riemerse nel 2014 con la pubblicazione delle memorie di Zeev Sternhell, lo scopo di questo contributo è quello di gettare una nuova luce sul soggetto, esaminando il punto di vista dei viaggiatori francesi durante il regime di Mussolini.

  - Guerra fredda e Terzo Mondo, a cura di Antonio Donno, Giuliana Iurlano e Bruno Pierri
I tre articoli di Giuliana Iurlano, Antonio Donno e Bruno Pierri analizzano la politica del presidente Nixon e di Henry A. Kissinger, Consigliere della Sicurezza Nazionale, poi Segretario di Stato, in una regione strategicamente cruciale come l'Africa del Sud negli anni '70, sconvolta da forti movimenti neri, spesso ispirati dal marxismo, contro il dominio della minoranza bianca. Tale analisi è incluso in un documento importante, la National Security Study Memorandum (NSSM) 39, che ispirerà la politica statunitense verso il Sudafrica per diversi anni (Iurlano), durante i quale il governo degli Stati Uniti oscillerà tra una condanna formale dell'apartheid e un sostegno sostanziale al governo della minoranza bianca, a quello di Ian Smith in Rhodesia (Pierri) e a quello di Balthasar J. Vorster in Sudafrica (Donno).

  - Maurizio Pagnozzi e Mauro Saltalamacchia, I finanzieri mobilitati a Gela. L'eroismo dei finanzieri assegnati alla difesa costiera di Gela (9-10 luglio 1943)
Nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1943, gli anglo-americani diedero il via all'Operazione Husky. La settima Armata ricevette l'ordine di conquistare la costa tra Gela e Licata, punto strategico per gli impianti portuali presenti localmente. L'articolo mette in evidenza il ruolo del Corpo della Guardia di Finanza nell'ambito della difesa costiera della Sicilia, e cerca di ricostruire in dettaglio le azioni dei finanzieri che presero parte alla difesa di Gela.

  - Dino Cofrancesco, Con la crisi dello Stato nazionale è più forte lo Stato di diritto?
La società italiana è caratterizzata dalla interferenza tra settore pubblico e privato nell'economia, che dà al potere politico un'influenza decisiva nei settori industriali e del marketing. Questa situazione genera una corruzione "in re ipsa" che non può essere corretta con l'indebolimento del governo nazionale, ma riducendo la pressione dell'amministrazione nel settore della produzione. Questa è la "grande riforma" che il popolo italiano sta aspettando.

  - Paolo Simoncelli, Uno storico controcorrente. Ricordo di Domenico Caccamo (1933-2015)
Domenico Caccamo (1933-2015) è stato uno storico italiano. Durante gli anni '60 ha avuto significative esperienze professionali in alcuni paesi europei del blocco sovietico. Questo profilo biografico prende in esame i suoi studi in ambito storico e geopolitico.