a cura di Mario Ganino, Angela Di Gregorio, Caterina Filippini
La Costituzione della Russia a dieci anni dalla sua adozione Atti del Convegno. Milano, 14-15 novembre 2003
Giuffrè Editore, pagg.VIII-358, € 35,00
IL LIBRO – Dove va la Russia? Per discuterne il Dipartimento di Studi internazionali dell'Università degli Studi di Milano ha raccolto studiosi italiani e russi in un Convegno organizzato nelle giornate del 14 e 15 novembre 2003, in occasione dei dieci anni della Costituzione federale approvata il 12 dicembre 1993. I lavori si sono svolti in tre sessioni, relative rispettivamente a: La tutela dei diritti umani tra Diritto internazionale, Diritto europeo e ordinamento russo, presieduta dal prof. Pierluigi Lamberti Zanardi; Il sistema politico-costituzionale della Russia tra Costituzione, prassi e prospettive di riforma, diretta dal prof. Michel Lesage; Rapporti internazionali, relazioni tra le nazionalità e identità culturali della Russia, condotta dalla prof. Gabriella Venturini. Diversi sono infatti gli interrogativi che solleva il travagliato cammino verso la democrazia in Russia, tanto che lo stesso suo Presidente in occasione del giuramento come Capo dello Stato nel maggio 2000 ebbe a osservare che la Russia « sta divenendo un vero Stato democratico moderno» anche se « l'affermazione di uno Stato realmente democratico è un processo lungi dall'essere concluso». In effetti la transizione alla democrazia sembra avere terminato più facilmente la parte «distruttiva» nei confronti del precedente regime rispetto alla più difficile fase «costruttiva», nella quale comunque la Russia non dimentica la propria storia che l'ha vista adattare alle proprie esigenze e alle proprie concezioni e strutture le esperienze occidentali, più che procedere alla loro imitazione. Non è certo un caso che il Convegno italo-russo si sia svolto nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Milano, che può vantare un importante sviluppo di studi nelle diverse discipline sulla Russia, che vedono nel Dipartimento di Studi internazionali una sede riconosciuta e qualificata di approfondimento. Per un lungo periodo ha insegnato nella stessa Facoltà il prof. Paolo Biscaretti di Ruffia, le cui pubblicazioni sotto il profilo del diritto pubblico comparato sulla Russia hanno preso inizio nel 1953/56 e i relativi studi sono continuati sino alla scomparsa del Maestro nel 1996. Alla sua memoria è dedicata questa pubblicazione. Il volume cerca, secondo lo scopo del Convegno, con la pubblicazione di relazioni in più casi aggiornate ove ritenuto necessario dagli autori, di fornire una visione ampia - e allo stesso tempo fedele alla sua complessità - dell'evoluzione del contesto russo, grazie ad un approccio multidisciplinare e con varietà di posizioni.
DAL TESTO – "[...] si può osservare una eredità diretta dei poteri del Presidente della FR - in particolare della sua funzione e missione unificatrice - da quelli, in continuità tra di loro: dello Zar, di quella figura di Presidente, provvisorio ma governante, elaborata in occasione dei lavori dell'effimera Assemblea costituente del 1918, del PCUS (in particolare per l'indirizzo politico) e del Presidium del Soviet Supremo dell'Unione Sovietica, nonché come ulteriore sviluppo della presidenza di cui alla revisione costituzionale gorbacioviana. In relazione a ciò il modello di governo della Russia, benché adattabile al variare delle situazioni, più che di tipo semipresidenziale appare come una forma di governo fondamentalmente autoctona di Presidente governante. "La tradizione del Paese e l'elezione diretta «inverano» anche qui le attribuzioni costituzionali, le rendono cioè effettive consentendo al Presidente anche di ricorrere a provvedimenti non esplicitamente previsti nella Costituzione. Nonostante ciò nella configurazione dei poteri presidenziali esistono per la relativa carica taluni elementi di debolezza, o di non particolare forza, giustamente sottolineati da autorevole dottrina, con l'ulteriore osservazione che la Costituzione del 1993 contiene disposizioni che potrebbe rendere possibile adattare il ruolo del Presidente a situazioni differenti e al diverso schieramento delle forze politiche. Tuttavia i ricordati elementi di continuità e l'interpretazione che sinora gli stessi (due) presidenti della Russia hanno dato dei propri poteri sono andati nella direzione di un sicuro rafforzamento del ruolo presidenziale."
IL CURATORE – Mario Ganino insegna Diritto pubblico comparato nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università Statale di Milano. Tra i suoi libri: "Dallo Zar al Presidente. Ricostruzione del modello di governo della Russia fra trasformazioni costituzionali e continuità" (Cuesp, 1999), "La Costituzione della Russia a dieci anni dalla sua adozione" (curato con A. Di Gregorio e C. Filippini, Giuffrè, 2005) e "Russia" (il Mulino, 2010).
INDICE DELL'OPERA – Presentazione – I. La tutela dei diritti umani tra diritto internazionale, diritto europeo e ordinamento russo - Il diritto europeo dei diritti dell'uomo e la Costituzione della Russia, di Anatolij Kovler - La Russia e gli organi internazionali di controllo dei diritti umani, di Ilaria Viarengo - La Russia e il Consiglio d'Europa: un'adesione tormentata, di Felice Carlo Besostri - La tutela giuridica della Costituzione della Federazione di Russia, di Jurij Šul'ženko - La libertà religiosa in Russia: un ritorno al passato zarista?, di Giovanni Codevilla - Diritti politici e status dei partiti in Russia, di Angela Di Gregorio - L'Unione europea e la Russia, di Alessandra Lang – II. Il sistema politico-costituzionale della Russia tra costituzione, prassi e prospettive di riforma - I rapporti politici e la disciplina costituzionale nella Russia contemporanea: problemi e prospettive, di Suren Avak'jan - L'evoluzione del federalismo in Russia: sulla base e nello sviluppo della Costituzione della FR, di Talija Chabrieva - 1993/2003. Dieci anni di Costituzione della Russia tra attuazione e modifiche non formali, di Mario Ganino - La limitazione dell'autonomia organizzativa dei soggetti della Federazione di Russia, di Caterina Filippini - Un partito moderno: la formazione e l'attivita' di «Jabloko», di Gianfranco Bertolo - La nuova Russia plurietnica fra struttura federale e centralizzazione, di Alessandro Vitale - Costituzione della Federazione di Russia |