Fatti e personaggi del Risorgimento |
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IL LIBRO – Agli inizi del 2011, in previsione della ricorrenza dei 150 anni dalla proclamazione del Regno d'Italia (14 marzo 1861), Gens Adriae decise di commemorare l'evento con una serie di incontri da svolgere durante l'anno. DAL TESTO – "Il valore sacro della patria e la mazziniana idea mistica del popolo non potevano essere più chiaramente affermati; sarà anche possibile criticare la genericità e l'astrattezza, sul piano sociale, del messaggio enunciato (che rispecchia uno dei grandi limiti, come è stato ormai ampiamente riconosciuto, del Risorgimento), resta il fatto che il poeta si fa felicemente portavoce di un collettivo desiderio di riscatto: Mameli è infatti radicato, e non potrebbe essere altrimenti, in un campo di esperienze cittadine, nel quale, come a Milano o a Venezia, una scintilla poteva facilmente accendere, anche presso i ceti più umili, un orgoglio municipale che la prepotenza straniera quotidianamente umiliava, e dove più facilmente, parole d'ordine di ribellione e libertà, potevano diffondersi anche presso i ceti non alfabetizzati. Una composizione che gli conquista la piena approvazione di Carducci, che lo saluta, in questa occasione, come grande poeta popolare, all'altezza di quei Körner e Petöfi, tanto più noti presso il pubblico europeo: vi sono durezze e ineguaglianze, concede Carducci, ma "tutt'insieme è il canto più propriamente popolare della moderna letteratura italiana; e ogni volta che lo rileggo mi par d'assistere alla composizione improvvisa, naturale, spontanea, della lirica popolare di circostanza"." INDICE DELL'OPERA – Fratelli d'Italia, di Oscar Venturini (Presidente di Gens Adriae e dell'Istituto Italiano di Grafologia) – Una meteora del Risorgimento: Goffredo Mameli, di Fulvio Senardi (già docente del Liceo G. Oberdan di Trieste) - Anita Garibaldi, di Giuseppe Buratti (esperto nel settore assicurativo-economico) - La permanente attualità del Risorgimento, di Fulvio Salimbeni (Docente di Storia Contemporanea all'Università di Udine) - La Francia di Napoleone III nel Risorgimento. Da Plombières all'unità d'Italia, di Giuseppe Tamborini (medico chirurgo) - Le marce di Radetzky, di Aldo Rampati (Cultore di storia patria) - 1820-1918: le diverse "anime" dei medici triestini: i liberai-nazionali, di Euro Ponte (Docente di Scienze Umane all'Università di Trieste) - Figure istriane e dalmate del Risorgimento, di Oscar Venturini |