Novant'anni dopo Livorno |
a cura di Alexander Höbel e Marco Albeltaro
IL LIBRO – A poco più di novant'anni dal Congresso di Livorno, che diede inizio alla storia del Partito comunista italiano, e a oltre venti dal suo scioglimento, questo libro si propone di esaminare alcuni momenti essenziali di quella importante esperienza storica. Dagli anni del fascismo e della clandestinità, allorché il Pcd'I rimase di fatto l'unica forza organizzata in Italia, al ruolo di primo piano svolto nella Resistenza; dalla nascita del «partito nuovo» di Togliatti allo sviluppo degli anni Sessanta, dai successi e dalle contraddizioni degli anni di Berlinguer alla crisi successiva, il Pci è stato per 70 anni un protagonista della storia politica e civile italiana. Sciolto nel 1991, la sua memoria è stata rimossa e spesso deformata, ed è oggi quasi assente dal senso comune della «seconda Repubblica». Il presente volume, frutto di due convegni promossi (a Roma e a Bari) nel 2011 dall'Associazione Marx XXI, cui si sono aggiunti i contributi di altri autorevoli studiosi – da Aldo Agosti a Renzo Martinelli, da Claudio Natoli ad Albertina Vittoria – intende fornire un contributo alla conoscenza e alla ricostruzione critica di quella esperienza, troppo frettolosamente accantonata, e che invece offre ancora molti spunti preziosi a chi si batte per la trasformazione dell'esistente e in particolare alle nuove generazioni. DAL TESTO – "L'esperienza del Partito comunista italiano [...] è oggetto da tempo di una vera e propria damnatio memoriae, di un accanimento politico, giornalistico e storiografico volto a deformarla fino a renderla irriconoscibile, a demonizzarne protagonisti e passaggi decisivi, o in alternativa a rimuoverne del tutto il ricordo: una campagna che, da un lato, rientra nel battage anticomunista riavviato con forza nel 1989-91 e che da allora continua a imperversare sebbene al tempo stesso il nemico storico sia dato irrimediabilmente per morto; dall'altro, è parte di quel tentativo di riscrivere o cancellare la storia della «prima Repubblica», della quale i partiti di massa - e il Pci in primis - furono parte così rilevante, in modo da poter procedere più agevolmente a quella «normalizzazione» del Paese e del senso comune che in effetti è andata molto avanti in questi anni, fino a portarci sulla soglia di veri e propri stravolgimenti della nostra Costituzione e dello stesso assetto istituzionale. I CURATORI – Alexander Höbel (Napoli, 1970) è dottore di ricerca in storia e si occupa in particolare di storia del movimento operaio e comunista. Ha pubblicato vari saggi sulla storia del Pci, ha curato il volume "Il Pci e il 1956", La Città del Sole, 2006, ed è autore dei libri "Il Pci di Luigi Longo (1964-1969)", Edizioni scientifiche italiane, 2010, e "Luigi Longo, una vita partigiana (1900-1945)", Carocci, 2013. Collabora con la Fondazione Istituto Gramsci e con la Fondazione Luigi Longo. Coordina il Comitato scientifico dell'associazione Marx XXI. INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Alexander Höbel e Marco Albeltaro - Parte I. Un partito rivoluzionario negli anni della reazione - «Marxismo occidentale» e «marxismo orientale»: una scissione infausta, di Domenico Losurdo - Livorno 1921. Nasce il Partito comunista, di Renzo Martinelli – Gramsci, dal Congresso di Lione ai Quaderni: il partito e l'analisi della società italiana, di Gianni Fresu - Fare politica nonostante il fascismo. Appunti sulla «svolta», di Marco Albeltaro - Il movimento comunista e il fascismo nell'Europa tra le due guerre, di Claudio Natali - Il Partito comunista e le donne: «questione femminile» o questione maschile? Prime note sull'organizzazione delle donne comuniste (1921-1947), di Delfina Tromboni - Parte II. Il Pci tra costruzione della democrazia e guerra fredda - Il Partito comunista nella Resistenza (1943-45), di Ferdinando Dubla - Dalla Resistenza alla «democrazia progressiva». Un partito di massa per l'Italia repubblicana, di Ruggero Giacomini - La funzione costituente del «Partito nuovo», di Salvatore D'Albergo - Il Pci e gli intellettuali. La politica culturale dei comunisti e l'Istituto Gramsci dal dopoguerra alla morte di Togliatti, di Albertina Vittoria - Un «intellettuale organico». Ricordo di Carlo Salinari, di Giorgio Inglese - Parte III. Dal consolidamento alla liquidazione – PCI, centro-sinistra, programmazione democratica. Come incidere nella realtà stando all'opposizione, di Alexander Höbel - Nella crisi degli anni Settanta. I nodi della segreteria Berlinguer, di Vittorio Gioiello - Il Pci e la questione dello Stato, di Gaetano Bucci - La fine del Pci: un esito evitabile?, di Guido Liguori - Alle origini della Bolognina e della «mutazione genetica». Un contributo per tenere aperta la riflessione storica, di Fausto Sorini e Salvatore Tiné - L'«età dell'oro» della storiografia sul Partito comunista italiano (1960-1989), di Aldo Agosti - Gli autori - Indice dei nomi |