La Grande Guerra. Arte e artisti al fronte Stampa E-mail

a cura di Fernando Mazzocca e Francesco Leone

La Grande Guerra
Arte e artisti al fronte
Catalogo della mostra (Milano, 1° aprile-23 agosto 2015)


Silvana Editoriale, pagg.384, € 34,00

 

mazzocca-leone grandeguerra  IL LIBRO – In un percorso cronologico che va dal 1890 al 1935 vengono rievocate le vicende dell'arte italiana prima, durante e dopo la Grande Guerra. Gli anni inquieti, precedenti il conflitto, vedono da parte dei simbolisti, dei divisionisti e dei secessionisti l'impegno a denunciare o a rappresentare il disagio sociale e la profonda crisi esistenziale che sembrano presagire il disastro. La guerra, vista come una grande occasione di rinnovamento radicale, ha conosciuto una massiccia adesione da parte degli artisti partiti volontari per il fronte. I primi sono stati i futuristi che, come Balla, Marinetti, Severini, Carrà, hanno caratterizzato con una produzione pittorica e grafica straordinarie la fase dell'interventismo, seguiti da Funi, Sironi, Cambellotti, Soffici, Rosai, ma anche da Sartorio e Viani. Partendo da esperienze diverse hanno saputo creare, sperimentando nuovi linguaggi in questa eccezionale circostanza, un immaginario suggestivo di questo evento di proporzioni mai viste. Molti di loro, come Bonzagni, Chini, Viani, Soffici, Casorati, Cagnaccio di San Pietro, Wildt, Baroni, Martini, li ritroviamo infine negli anni controversi del dopoguerra. La celebrazione della vittoria e il ricordo dei caduti li vede impegnati in quella dimensione monumentale e classica che domina, con l'avvento del fascismo, la grande stagione del cosiddetto Novecento.

  DAL TESTO – "Fu il demiurgo Marinetti a indirizzare Severini su uno statuto di più concreta figurazione nell'incitarlo alla rappresentazione senza analogie astratte di ogni sorta di congegno meccanico bellico in una lettera che raggiunse il pittore il 20 novembre del 1914 in una Parigi già persa negli orrori della guerra e dove aveva appena fatto rientro [...]. Il risultato fu una serie impressionante di dipinti compiuti tra dicembre 1914 e 1915 ed esposti in una personale alla Galerie Boutet de Monvel di Parigi nel gennaio del 1916 dal titolo L'Exposition futuriste d'art plastique de la guerre et d'autres oeuvres anterieurs, di cui la tela presente in mostra, Train de Blessés dello Stedelijk Museum di Amsterdam, ideata e probabilmente anche compiuta durante un soggiorno a Igny dell'estate del 1915, è uno dei risultati più belli ed emblematici, con i suoi squilli cromatici dati dal tricolore francese e dalla bandiera della Croce Rossa e i richiami a Robert Delaunay.
  "Nell'esecuzione di questi dipinti Severini, anche suggestionato dal suocero Paul Fort, fervente attivista, si era sempre più affidato a moduli di scomposizione geometrica di marca cubista per fissare sulla tela quei brandelli di realtà attinenti alle diverse sfere sensoriali, parole e numeri compresi, che, filtrati dalla mente, avevano contribuito a definire con sempre maggiore evidenza, e più netti e vividi impianti cromatici, la sua "sintesi plastica dell'idea: guerra"."

  I CURATORI – Fernando Mazzocca, professore straordinario di Storia dell'Arte all'università Statale di Milano, è tra i massimi esperti in Italia di arte del Sette e Ottocento.
  Francesco Leone è un docente dell'Università degli Studi di Chieti e Pescara.

  INDICE DELL'OPERA – Catalogo delle opere - 1. 1890-1915. Il lato oscuro della Belle Époque, di Fernando Mazzocca - Prologo simbolista: il poema della vita umana, di Giulio Aristide Sartorio - L'abisso, di Francesco Leone - Una società in rivolta, di Fernando Mazzocca - Giorni ultimi, di Fernando Mazzocca - L'epica della morte, di Fernando Mazzocca - Albe tragiche, di Fernando Mazzocca - 2. L'inno alla guerra dei futuristi: Ideologia e azione interventista, di Francesco Leone - I dipinti interventisti di Giacomo Balla, di Francesco Leone - Tutto vacilla, di Francesco Leone - 3. La guerra tra realtà e rappresentazione: pittori-soldato, propaganda, disinganno, di Francesco Leone - Pittori-soldato dal fronte: il ciclo-documento di Sartorio e una nota su Pogliaghi, di Francesco Leone - Sironi, Funi e Bucci: gli uomini, i congegni bellici e l'illustrazione di guerra all'osservatorio futurista al cenacolo della Sarfatti, di Francesco Leone - La battaglia e il fronte: dalle gesta al disinganno, di Francesco Leone - L'illustrazione di propaganda di Duilio Cambellotti: "raccogliere una forma attorno ad un pensiero", di Francesco Leone - Il volto antieroico della guerra: Rosai e Viani, di Francesco Leone - 4. 1919-1935. Mito, memoria e celebrazione, di Fernando Mazzocca - La gloria, di Fernando Mazzocca - Le vittime, di Fernando Mazzocca - Uomini ed eroi, di Fernando Mazzocca – Saggi - Le Italie di fronte alla Grande guerra, di Emilio Gentile - Scritture sul fronte di guerra: esperienze di percezione limite, di Marco A. Bazzocchi - Tra illusione e astrazione: le avanguardie, di Monica Cioli - La guerra alata di d'Annunzio e la guerra nel fango di Marinetti, di Giordano Bruno Guerri - Un episodio della Grande guerra: i futuristi del Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti, di Luigi Sansone - Schede delle opere, a cura di Elena Lissoni - Apparati