Ernst Jünger |
a cura di Luigi Iannone
IL LIBRO – Questo libro è una novità nel panorama editoriale italiano. Innanzitutto perché vi collaborano ben trenta autori tra esperti, docenti e ricercatori universitari impegnati in varie discipline (Germanistica, Filosofia, Storia delle dottrine politiche, Diritto, Psicologia, Economia, eccetera). E poi perché, in genere, i lavori collettanei si concentrano su un unico argomento, oppure, diventano — al contrario — un insieme confuso di saggi che non vanno oltre la cifra agiografica o celebrativa mentre, nel caso specifico, l'intento è quello di offrire una prospettiva analitica sull'intera opera di Ernst Jünger. Infatti, in ogni singolo capitolo gli autori si confrontano su uno o due temi ma lo fanno con sensibilità culturali, punti di vista e approcci professionali divergenti, in modo che il lettore possa avere la possibilità di accostarsi ad uno dei più grandi pensatori del Novecento avendo davanti uno spettro completo di valutazioni. DAL TESTO – "Le opere di Ernst Jünger sono la sua vita, e la sua vita è documentata nelle sue opere. Poche persone di cultura hanno scritto ciò che hanno vissuto, ed hanno vissuto con uguale profondità e rigore elaborato nei propri scritti. In più, Jünger è riuscito ad essere - per coloro che hanno voluto studiarlo e non solo leggerlo - un pedagogo, un artista dell'anima, un esempio di carattere e di destino. IL CURATORE – Luigi Iannone è nato a Caserta. Ha scritto per le pagine culturali di quotidiani nazionali ed è saggista per varie riviste di cultura politica. È stato componente dell'Osservatorio Sguardo Giovani presso il Ministero delle Comunicazioni (Commissione per l'assetto radio-televisivo) e funzionario presso il Garante della Privacy. Tra i fondatori dell'ISIS (Istituto Italiano di Scienze Sociali) di Napoli, dal 2011 è membro del Consiglio Accademico dell'Istituto di Alti Studi Strategici e Politici di Milano (IASSP). Nel 2003 ha vinto il Premio Nazionale della Cultura istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'attività saggistica. Tra i suoi libri ricordiamo: "Il 1799 in Terra di Lavoro. Storia, storiografia e controrivoluzione" (De Frede Editore, Napoli 1998); "Un conservatore atipico. G. Prezzolini. Intellettuale politicamente scorretto" (Edizioni Pantheon, Roma 2003); "Tolkien e Il Signore degli Anelli" (Controcorrente, Napoli 2003); "Jünger e Schmitt. Dialogo sulla modernità" (Armando, Roma 2009, con un saggio introduttivo di Marcello Staglieno); "Storia, Europa e Modernità. Intervista a Ernst Nolte" (Le Lettere, Firenze 2008); "Il suicidio dell'Occidente. Libro-intervista a Roger Scruton" (Le Lettere, Firenze 2010); "Manifesto antimoderno" (Rubbettino, Soveria Mannelli 2010, con una introduzione di Marcello Veneziani). Ha curato e prefato "La rivoluzione conservatrice nella Germania della Repubblica di Weimar" di Ernst Nolte (Rubbettino, Soveria Mannelli 2009). INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Luigi Iannone - I. La battaglia dei materiali - - Nel furor delle tempeste, di Marco Iacona - Borghesi in guerra: Ernst Jünger e Thomas Mann, di Elena Alessiato - Il cuore avventuroso (1929 e 1938), di Gabriele Guerra - L'avventura geo-grafica, di Andrea Marini – L'operaio e il reincanto del mondo, di Simone Paliaga - Ernst Jünger, sociologo per caso?, di Carlo Gambescia - Jünger, il realismo sociale e la "terza navigazione" di Evola, di Gianni Ferracuti - Ernst Jünger e Hugo Fischer, di Andrea Benedetti - II. Nel ventre del Leviatano - La mobilitazione totale: guerra industriale democratica e dialettica del progresso, di Stefano G Azzarà - Jünger e Schmitt a Parigi: occupazione, rappresaglia e crisi dello jus publicum europaeum, di Filippo Ruschi – Ernst Jünger, maestro esoterico, di Giorgio Galli - Sulla pace, di Stefano Pietropaoli - Verso la libertà. Il ribelle e il «passaggio al bosco», di Francesco Mora - Resistenza spirituale, di Mario Bosincu - Lo Stato mondiale, di Enzo Di Salvatore - Nel segno della contraddizione. La metafora gordiana del potere in Jünger e Schmitt (1953-1955), di Maria Stella Barberi - III. Sismografie e visioni - Tempo del destino e ritorno di Anteo, di Giovanni Sessa - Maxima-minima: la metafisica attualità della forma del lavoro, di Luca Caddeo - Jünger con Hofmann: la mistica nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, di Federico Battistutta - La droga, il sogno, la morte, di Massimo Canepa - Jünger e la Sardegna. Viaggio nel laboratorio delle immagini, di Simonetta Sanna - IV. Il meridiano zero - Crisi e nichilismo nella Germania del Novecento, di Giancarlo Magnano San Lio - La posizione del nichilismo. Heidegger versus Jünger, di Marcello Barison - Riduzione negativa. Jünger, Heidegger, metafisica e metatecnica, di Renato Cristin - V. L'anarca sovrano di sé - Der Waldgang, di Giuseppe Gagliano - Il potenziale della ribellione e della resistenza. Per una critica dell'anarca?, di Manuel Rossini - La forma, preda dell'entomologo. Jünger e i coleotteri, di Antonio Castronuovo - L'apolitìa metafisica dell'anarca, di Andrea Scarabelli - Animatore del desiderio ed educatore di stile, di Adriano Segatori - Profili bio-bibliografici - Indice dei nomi |