Questi piemontesi |
Lorenzo Mondo
IL LIBRO – Il titolo del volume non è soltanto funzionale rispetto a ciò che esso contiene, e cioè una campionatura degli scrittori italiani nati in Piemonte (compresi Nico Orengo, anche se ispirato soprattutto dal Ponente ligure, e Sebastiano Vassalli che, nato a Genova, si è acclimatato nella provincia novarese), ma conserva l'eco di una singolare lettera di Leone Ginzburg a Carlo Muscetta all'indomani dell'uscita delle poesie di Pavese (1936): «Ritengo Lavorare stanca il più bel libro di versi uscito in Italia a rivelare un poeta nuovo dopo La via del rifugio. Questo curioso Piemonte!». A parte la felice intuizione che gli permise di accostare anzitempo i nomi di Pavese e Gozzano, Ginzburg sembrava manifestare sorpresa per l'irruzione improvvisa del Piemonte nella letteratura italiana: in modo così vivace, e originale (di qui l'aggettivo «curioso»), dopo una lunga latitanza o riduttività. Il seguito è testimoniato, non solo in termini quantitativi ma di altissimi risultati, da questa raccolta. DAL TESTO – "Discepolo di Diogene il cinico ed eco di voci profetiche, famulo di alchimista e chierico vagante, cataro superstite ed esploratore capzioso nel mare della scrittura (dalle cronache dei giornali alle speculazioni dei Vedanta) questo, e tante altre cose, è Guido Ceronetti. Nella Vita apparente (Adelphi) sono segnate alcune tracce del suo vagabondare, raccolti alcuni dei suoi testi più incandescenti, dove una lingua precisa e ribattuta, tolta al sancta sanctorum dei vocabolari, appare solcata e trascinata da lampi di preveggenza. L'AUTORE – Lorenzo Mondo, nato a Torino nel 1931, è giornalista, critico letterario, scrittore. È stato a lungo responsabile culturale de "La Stampa", di cui è diventato poi vice direttore. È autore di alcuni romanzi: «I padri delle colline (1988)», «Il passo dell'unicorno (1991)», «Il messia è stanco (2000)». In «Calendario dei giorni dispari» (2002) ha raccolto una serie di moralità sull'Italia dei nostri giorni. Come critico ha pubblicato «Natura e storia in Guido Gozzano» (1969), «Interventi sulla narrativa italiana contemporanea, 1973-76» (1977) e «Letture negli anni» (1991). Ha curato una antologia di «Viaggiatori dell'Ottocento e Novecento» (2002). Si è occupato specialmente di Pavese, a partire dalla monografia «Cesare Pavese» (1961), curando con Italo Calvino l'edizione del suo epistolario, «Lettere» 1924-1950 (1966) e scrivendo «Quell'antico ragazzo. Vita di Cesare Pavese» (2006). Di Beppe Fenoglio ha fatto conoscere due opere ancora inedite: «Il partigiano Johnny» (1968) e gli «Appunti partigiani» (1994). dicembre 2014. INDICE DELL'OPERA – Premessa - Nota ai testi – I. Tra Otto e Novecento - Ludovico di Breme / Emilio Praga (Il romitorio di Sant'Ida e il presbiterio di Valle Strona) - Iginio Ugo Tarchetti (Una nobile follia) - Edmondo De Amicis (Amore e ginnastica - Sulla nave degli emigranti) – Giovanni Faldella (Donna Folgore) - Achille Giovanni Cagna (I guai della villeggiatura) - Augusto Franzoj (Augusto Franzoj, esploratore della scrittura) - Edoardo Calandra (La bufera) - Ernesto Ragazzoni (Sotto la maschera del riso) - Carlo Chiaves (Tutte le poesie edite e inedite) – II. Una lunga fedeltà – Mario Soldati (55 novelle per l'inverno - Lo smeraldo - La sposa americana - L'incendio - El Paseo de Gracia - Sulle vie del Nord) - Cesare Pavese (Fra Gozzano e Whitman - Il taccuino segreto - La collana viola - Il quaderno del confino - Una città da scrivere - Il mestiere di poeta) - Primo Levi (Il sistema periodico - La chiave a stella - Se non ora, quando? - Il tempo della poesia - I sommersi e i salvati - Dante maestro occulto - Un cencioso e ilare purgatorio) - Beppe Fenoglio (Il partigiano Johnny - Ipotesi su Conrad - Un iridescente incunabolo - Romanzi e racconti - Il poema del 'tradimento') - Giovanni Arpino (Una eccezionale doppietta - Domingo il favoloso - Il primo quarto di luna - Il fratello italiano - Passo d'addio - La trappola amorosa - Nel bene e nel male) - Sebastiano Vassalli (L'oro del mondo - La chimera - Il Cigno - Cuore di pietra - Un infinito numero - Archeologia del presente - Le due chiese) – III. Altro Novecento - Carlo Levi (Una parabola visionaria - Diario notturno) - Lalla Romano (Dall'ombra - Una certa Torino) - Natalia Ginzburg (Caro Michele - La famiglia Manzoni - La città e la casa) - Gina Lagorio (Tosca dei gatti - I conti con la storia) - Carlo Fruttero (con Franco Lucentini) (Il palio delle contrade morte - L'amante senza fissa dimora) - Carlo Fruttero (Donne informate sui fatti - Mutandine di chiffon) - Guido Ceronetti (Difesa della Luna - Vita apparente - La pazienza dell'arrostito) - Umberto Eco (Il nome della rosa - Il pendolo di Foucault - La misteriosa fiamma della regina Loana) - Nico Orengo (Dogana d'amore - La curva del Latte - Come le foglie) – Appendice (Quando lo dissi a Calvino. Così fu trovato trent'anni fa il manoscritto - La strategia del rimorso. Dal diario alla «Casa in collina») |