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Lorenzo Mondo

Questi piemontesi
Profili di scrittori italiani tra Otto e Novecento


Casa Editrice Leo S. Olschki, pagg.262, € 27,00

 

mondo piemontesi  IL LIBRO – Il titolo del volume non è soltanto funzionale rispetto a ciò che esso contiene, e cioè una campionatura degli scrittori italiani nati in Piemonte (compresi Nico Orengo, anche se ispirato soprattutto dal Ponente ligure, e Sebastiano Vassalli che, nato a Genova, si è acclimatato nella provincia novarese), ma conserva l'eco di una singolare lettera di Leone Ginzburg a Carlo Muscetta all'indomani dell'uscita delle poesie di Pavese (1936): «Ritengo Lavorare stanca il più bel libro di versi uscito in Italia a rivelare un poeta nuovo dopo La via del rifugio. Questo curioso Piemonte!». A parte la felice intuizione che gli permise di accostare anzitempo i nomi di Pavese e Gozzano, Ginzburg sembrava manifestare sorpresa per l'irruzione improvvisa del Piemonte nella letteratura italiana: in modo così vivace, e originale (di qui l'aggettivo «curioso»), dopo una lunga latitanza o riduttività. Il seguito è testimoniato, non solo in termini quantitativi ma di altissimi risultati, da questa raccolta.

  DAL TESTO – "Discepolo di Diogene il cinico ed eco di voci profetiche, famulo di alchimista e chierico vagante, cataro superstite ed esploratore capzioso nel mare della scrittura (dalle cronache dei giornali alle speculazioni dei Vedanta) questo, e tante altre cose, è Guido Ceronetti. Nella Vita apparente (Adelphi) sono segnate alcune tracce del suo vagabondare, raccolti alcuni dei suoi testi più incandescenti, dove una lingua precisa e ribattuta, tolta al sancta sanctorum dei vocabolari, appare solcata e trascinata da lampi di preveggenza.
  "È il suo terzo libro del genere, oltre le traduzioni dalla Bibbia (eccellenti) e dai classici latini, oltre le poesie e un romanzo: una raccolta di saggi che egli ha affidato via via ai giornali (a questo giornale) dopo un confronto macerante con la scrittura, come di chi coglie ogni pretesto dell'apparenza fenomenica per misurarsi con angeli e demoni. I suoi temi ossessivi sono sempre gli stessi; si aggiri, con la sua provvista di miele e locuste, tra i deserti dell'Antico Testamento, o con la borraccia piena di amari succhi vegetali tra le trincee sepolte della prima guerra mondiale, nella piazzetta dorata di Recanati o lungo le muraglie interiori di Avila."

  L'AUTORE – Lorenzo Mondo, nato a Torino nel 1931, è giornalista, critico letterario, scrittore. È stato a lungo responsabile culturale de "La Stampa", di cui è diventato poi vice direttore. È autore di alcuni romanzi: «I padri delle colline (1988)», «Il passo dell'unicorno (1991)», «Il messia è stanco (2000)». In «Calendario dei giorni dispari» (2002) ha raccolto una serie di moralità sull'Italia dei nostri giorni. Come critico ha pubblicato «Natura e storia in Guido Gozzano» (1969), «Interventi sulla narrativa italiana contemporanea, 1973-76» (1977) e «Letture negli anni» (1991). Ha curato una antologia di «Viaggiatori dell'Ottocento e Novecento» (2002). Si è occupato specialmente di Pavese, a partire dalla monografia «Cesare Pavese» (1961), curando con Italo Calvino l'edizione del suo epistolario, «Lettere» 1924-1950 (1966) e scrivendo «Quell'antico ragazzo. Vita di Cesare Pavese» (2006). Di Beppe Fenoglio ha fatto conoscere due opere ancora inedite: «Il partigiano Johnny» (1968) e gli «Appunti partigiani» (1994). dicembre 2014.

  INDICE DELL'OPERA – Premessa - Nota ai testi – I. Tra Otto e Novecento - Ludovico di Breme / Emilio Praga (Il romitorio di Sant'Ida e il presbiterio di Valle Strona) - Iginio Ugo Tarchetti (Una nobile follia) - Edmondo De Amicis (Amore e ginnastica - Sulla nave degli emigranti) – Giovanni Faldella (Donna Folgore) - Achille Giovanni Cagna (I guai della villeggiatura) - Augusto Franzoj (Augusto Franzoj, esploratore della scrittura) - Edoardo Calandra (La bufera) - Ernesto Ragazzoni (Sotto la maschera del riso) - Carlo Chiaves (Tutte le poesie edite e inedite) – II. Una lunga fedeltà – Mario Soldati (55 novelle per l'inverno - Lo smeraldo - La sposa americana - L'incendio - El Paseo de Gracia - Sulle vie del Nord) - Cesare Pavese (Fra Gozzano e Whitman - Il taccuino segreto - La collana viola - Il quaderno del confino - Una città da scrivere - Il mestiere di poeta) - Primo Levi (Il sistema periodico - La chiave a stella - Se non ora, quando? - Il tempo della poesia - I sommersi e i salvati - Dante maestro occulto - Un cencioso e ilare purgatorio) - Beppe Fenoglio (Il partigiano Johnny - Ipotesi su Conrad - Un iridescente incunabolo - Romanzi e racconti - Il poema del 'tradimento') - Giovanni Arpino (Una eccezionale doppietta - Domingo il favoloso - Il primo quarto di luna - Il fratello italiano - Passo d'addio - La trappola amorosa - Nel bene e nel male) - Sebastiano Vassalli (L'oro del mondo - La chimera - Il Cigno - Cuore di pietra - Un infinito numero - Archeologia del presente - Le due chiese) – III. Altro Novecento - Carlo Levi (Una parabola visionaria - Diario notturno) - Lalla Romano (Dall'ombra - Una certa Torino) - Natalia Ginzburg (Caro Michele - La famiglia Manzoni - La città e la casa) - Gina Lagorio (Tosca dei gatti - I conti con la storia) - Carlo Fruttero (con Franco Lucentini) (Il palio delle contrade morte - L'amante senza fissa dimora) - Carlo Fruttero (Donne informate sui fatti - Mutandine di chiffon) - Guido Ceronetti (Difesa della Luna - Vita apparente - La pazienza dell'arrostito) - Umberto Eco (Il nome della rosa - Il pendolo di Foucault - La misteriosa fiamma della regina Loana) - Nico Orengo (Dogana d'amore - La curva del Latte - Come le foglie) – Appendice (Quando lo dissi a Calvino. Così fu trovato trent'anni fa il manoscritto - La strategia del rimorso. Dal diario alla «Casa in collina»)