Le tre vite di Moses Dobrushka Stampa E-mail

Gershom Scholem

Le tre vite di Moses Dobrushka

Adelphi Edizioni, pagg.231, € 22,00

 

scholem dobrushka  IL LIBRO – Dai ghetti moravi alla corte imperiale di Vienna, dalle salmodie cabbalistiche agli idilli pastorali, dal traffico d'armi ai club giacobini, dalle logge massoniche alla ghigliottina: le tappe della vita avventurosa di Moses Dobrushka si leggono come altrettanti capitoli di un romanzo d'appendice, prodigo di colpi di scena, oscuri complotti, immense ricchezze e atroci miserie. Spia al soldo delle potenze reazionarie, sincero rivoluzionario, ebreo convertito (ma senza rinunciare alla fede frankista) o semplice avventuriero? Poeta e uomo d'affari, iniziato e citoyen, Dobrushka era imparentato con lo scandaloso pseudomessia Jacob Frank e, prima di salire sul patibolo, durante il Terrore, era stato in predicato di ereditare il comando dell'equivoca e strampalata corte di Offenbach, sulla quale regnava la figlia di Frank, Eva, che aveva ricevuto i favori e gli omaggi dell'imperatore Giuseppe II e dello zar Alessandro I. Gershom Scholem, affascinato da questa figura enigmatica, esemplare della parabola dell'ebraismo moderno alle soglie dell'emancipazione, illumina le tracce confuse che ce ne restano, riuscendo a far convergere in un saggio gli strumenti dello storico e l'interrogativo metafisico.

  DAL TESTO – "[...] anche dopo la conversione, in un periodo in cui esercitava la sua attività pubblica in tutt'altri ambiti, lontani dal sabbatianesimo, Schönfeld si dedicava in segreto, quando se ne presentava l'occasione o lo giudicava utile, alla divulgazione delle dottrine cabbalistiche e sabbatiane. Tale attività lo occupò probabilmente per gran parte del tempo tra il 1781 e il 1784. Furono anni di fondamentale importanza nella storia della massoneria mistica e occultista (la «Stretta Osservanza» ). Il nuovo ordine dei Cavalieri della Luce, così come le confraternite che ne subirono l'influenza (secondo i testi stampati, ad esempio il rito chiamato das Grünstdäter System), furono immediatamente sospettati di pratiche magiche occulte, in particolare Ecker, che si presentò come loro portavoce in occasione del Congresso massonico di Wilhelmsbad nel 1782, un evento importante nella storia della massoneria tedesca. Il rituale stampato dei Cavalieri della Luce comprende già un numero considerevole di elementi ebraici e cabbalistici, ma non vi si trovano ancora elementi sabbatiani, che entrano invece nell'edizione riformulata del rituale alla vigilia della metamorfosi dell'Ordine in una nuova struttura organica che prevede due stadi preparatori e tre stadi principali in luogo di cinque stadi principali (Probestufen, Hauptstufen)."
  "Non abbiamo svelato tutti i suoi segreti, ma abbiamo visto delinearsi di fronte a noi un uomo fuori dal comune, prigioniero delle sue contraddizioni: ebreo o apostata assimilato? cabbalista esoterico o razionalista illuminato? giacobino o spia? Il dubbio rimane, ma di certo fu un autentico frankista."

  L'AUTORE – Di Gershom Scholem (1897-1992) Adelphi ha pubblicato "Walter Benjamin e il suo angelo" (1978), "Walter Benjamin. Storia di un'amicizia" (1992), "Il nome di Dio e la teoria cabbalistica del linguaggio" (1998), "I segreti della Creazione" (2003), "L'idea messianica nell'ebraismo" (2008) e "La figura mistica della divinità" (2010). Questo volume propone, insieme al testo della conferenza apparsa in francese nel 1979 con il titolo "Du frankisme au jacobinisme. La vie de Moses Dobruška, alias Franz Thomas von Schönfeld alias Junius Frey", un saggio del 1962 sul messianismo eretico sabbatiano e il suo esito nichilista nel XVIII secolo.

  INDICE DELL'OPERA – Le tre vite di Moses Dobrushka - La metamorfosi del messianismo eretico sabbatiano in nichilismo religioso nel XVIII secolo - Da Giacobbe ai Giacobini, di Saverio Campanini