La cena segreta. Trattati e rituali catari |
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a cura di Francesco Zambon
DAL TESTO – "Siccome Dio era di per se stesso, fin dal principio, la sola e unica causa di tutti i suoi angeli, come essi affermano, senza dubbio questi angeli hanno ricevuto da lui, così come egli ha voluto propriamente e principialmente, la disposizione e la fattura o creazione che egli stesso aveva dato loro. E ciò che erano, lo erano totalmente grazie a lui in tutte le loro disposizioni: essi non hanno ricevuto assolutamente nulla da altri che da lui né, secondo i nostri avversari, il loro Dio ha voluto farli o crearli diversamente fin dal principio; ché, se avesse voluto farli diversamente, avrebbe potuto realizzare perfettamente la sua volontà, come essi credono. E così appare chiaro che fin dal principio Dio non si curò di perfezionare i suoi angeli. Ma scientemente e con piena conoscenza attribuì loro tutte le cause per le quali bisognava che questi angeli diventassero in futuro demoni: e ciò era necessario in seno a Dio, nel quale tutto accade necessariamente fin dall'eternità. Perciò è inesatto dire che la sapienza o la preveggenza di Dio non hanno fatto diventare malvagi o diventare demoni i suoi angeli, come la preveggenza dell'uomo che si trova nel palazzo non ne fa camminare un altro per strada; per la ragione essenziale che quello che cammina per strada non proviene da quello che si trova nel palazzo, né ha ricevuto da lui il suo essere e nemmeno le sue forze. Ché se avesse ricevuto da lui le sue forze e tutte quante le cause necessarie a compiere quel percorso, come le hanno ricevute, secondo la fede dei nostri avversari i suddetti angeli dal loro Signore, non sarebbe giusto dire che la preveggenza dell'uomo che si trova nel palazzo non fa camminare l'altro uomo per strada, ma questi camminerebbe evidentemente solo grazie a lui, come si è mostrato in precedenza con la massima chiarezza a proposito di Dio." IL CURATORE – Francesco Zambon insegna Filologia romanza all'Università di Trento. Specialista di letteratura allegorica e simbolica del Medioevo, si è occupato in particolare di bestiari e del ciclo romanzesco del Graal. Ha curato per Adelphi "Il Fisiologo" (1975), "Sulle tracce della Gnosi" (1985) e "Il libro del Graal" (2005). INDICE DELL'OPERA – Introduzione – Avvertenza - Trattati e rituali catari - La cena segreta o domande di Giovanni (Premessa - Redazione di Carcassonne - Appendice. Redazione di Vienna) - Il Libro dei due princìpi (Premessa - Il libero arbitrio - La creazione e i segni universali – I. La creazione - II. I segni universali - Compendio per l'istruzione dei principianti - Contro i Garattisti - Il libero arbitrio - Le persecuzioni) - Trattato cataro (Premessa - Trattato dei Manichei) - Rituali catari (Premessa - Rituale occitanico - Rituale latino) - Il manoscritto di Dublino: La Chiesa di Dio e commento al Padre Nostro (Premessa - La Chiesa di Dio - Commento al Padre nostro - La santa Chiesa) - Preghiera catara (Premessa - Preghiera catara) – Note - Repertorio bibliografico - Indice scritturistico |