Il fascismo in provincia |
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a cura di Paul Corner e Valeria Galimi
DAL TESTO – "A volte [...] venivano indirizzate al centro - alla Direzione del Pnf o a Mussolini - richieste strumentali di sostegno, con l'intento di rafforzare un particolare gruppo di fascisti locali, in lotta con altri fascisti locali. Il fenomeno, come metodo per risolvere le beghe fra fascisti locali, era molto comune; ma non sempre la risposta che arrivava dal centro favoriva il gruppo che aveva lanciato l'appello originale. Così l'intervento dello Stato spesso serviva a modificare i rapporti di forza fra le diverse fazioni in lotta. E altrettanto spesso si poteva verificare un incontro fra interessi locali e nazionali - essenzialmente un rapporto di scambio fra i due establishments, che faceva comodo a entrambi. In tal caso si può parlare di "mediazione" e forse anche di "negoziazione" fra centro e periferia, fra la classe dirigente locale e quella nazionale. Lo attestano anche le ramificazioni degli enti e istituzioni del fascismo in periferia [...] (i Gruppi universitari fascisti, l'Opera nazionale maternità e infanzia, il sindacato e gli enti per la promozione del turismo), i quali non sono meri esecutori delle volontà o delle direttive imposte dal centro, ma stabiliscono relazioni dinamiche con esso." I CURATORI – Paul Corner insegna Storia dell'Europa all'Università di Siena. Tra le sue ultime pubblicazioni: "Il consenso totalitario" (Laterza, 2012) e "The Fascist Party and Popular Opinion in Mussolini's Italy" (Oxford UP, 2012). INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Paul Corner e Valeria Galimi - I quadri generali - La classe dirigente podestarile tra partito e Stato, di Tommaso Baris - Sviluppo, élites economiche e periferie, di Alessio Gagliardi - Dall'«elezionismo» al podestà. Appunti di geografia del potere, di Elisabetta Colombo - Finanza locale e gestione del potere in periferia, di Andrea Guiso - Articolazioni del potere - I Gruppi universitari fascisti: autonomia e controllo di una branca del Pnf, di Simone Duranti - Tra Stato e partito. Il governo dell'assistenza nelle periferie (1925-1945), di Domenica La Banca - Le politiche per il turismo fra centralizzazione e articolazione territoriale, di Francesca Cavarocchi - Poteri corporativi, sindacato ed élites periferiche nelle campagne padane, di Roberto Parisini - Geografie del potere - Dalla periferia al centro: la classe dirigente a Siena tra nazionalismo e fascismo, di Saverio Battente - Mafiosi, notabili e rivoluzionari. I podestà nella provincia di Palermo (1926-1931), di Matteo Di Figlia - «Sentinella della patria»: il fascismo al confine orientale, di Anna Maria Vinci - Fascismo sardo o sardofascismo? Dinamiche politico-economiche nel rapporto tra centro e periferia, di Gabriele Rigano - Italiani, italianissimi e italiani per nulla: proclamazioni d'italianità ai confini della nazione, di Roberta Pergher - Indice dei nomi - Gli autori |