L’Italia e la guerra di Libia cent’anni dopo |
a cura di Luca Micheletta - Andrea Ungari L’Italia e la guerra di Libia cent’anni dopo Edizioni Studium, pagg.496, € 40,00
IL LIBRO – I saggi presentati in questo volume intendono offrire al lettore la possibilità di riflettere, cento anni dopo, su un momento fondamentale della storia d'Italia e della politica estera italiana: la guerra per la conquista della Tripolitania e della Cirenaica. Una guerra che veniva dopo un lunghissimo periodo, circa 45 anni, in cui l'Italia non era mai stata coinvolta in un conflitto con un altro Stato europeo. Dopo il raggiungimento dell'Unità nel 1861, gli italiani avevano combattuto l'ultima guerra "europea" nel 1866 contro l'Impero Asburgico. Il fine allora era stato quello di unire il Veneto al territorio nazionale e di avviare il completamento dei territori abitati da italiani ancora sottoposti al dominio straniero. Nel 1911 si ripresero le armi contro uno Stato europeo, l'Impero Ottomano, ma con obiettivi del tutto diversi da quelli dell'unificazione nazionale. DAL TESTO – “La politica estera italiana perseguì l'obiettivo di estendere la propria influenza sulla Tripolitania e Cirenaica per circa trenta anni indipendentemente dai governi e dalle personalità che si alternarono alla guida del paese. Come l'obiettivo del completamento dell'unificazione nazionale, anch'esso ciecamente perseguito dal 1861 fino alla prima guerra mondiale, così il controllo della quarta sponda divenne uno dei principali leit-motiv della diplomazia italiana. Fu, dunque, un disegno che corse parallelo a quello del completamento dell'unificazione nazionale e che s'impose inizialmente per ragioni diverse da quelle dell'espansione in Africa orientale. I CURATORI – Luca Micheletta insegna Storia delle Relazioni Internazionali presso il Dipar- timento di Scienze Politiche dell’Università Sapienza di Roma e presso la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale di Roma. INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Parte prima. Cultura, politica e colonialismo - I. I liberali italiani e il conflitto italo-ottomano, di Sandro Rogari - II. La Chiesa, i cattolici e la guerra di Libia, di Francesco Malgeri - III. La guerra di Libia e il nazionalismo italiano, di Giuseppe Parlato – IV. Il pacifismo democratico italiano, l'impresa di Libia e l’antinomia fra il "supremo interesse della patria" e la fedeltà agli ideali pacifisti, di Lucio D'Angelo – V. Tra sudditanza e cittadinanza: il caso della Libia, di Ester Capuzzo - VI. L'impossibile integrazione: Turati, Bissolati e Mussolini nell'impresa di Tripoli, di Marco Gervasoni - VII. Einaudi e l'impresa di Libia, di Gerardo Nicolosi - VIII. Quadri della Libia: memoria e rappresentazioni della guerra italo-turca negli anni del conflitto, di Barbara Bracco - IX. Da «Cabiria» a «La Voce»: riflessioni sugli intellettuali italiani e la guerra di Libia, di Alessandra Tarquini - X. Giornali e giornalisti nella guerra italo-turca, di Lorenzo Benadusi - XI. Libia 1911: una guerra della modernità?, di Gianluca Pastori - XII. Il ruolo della Monarchia italiana nella guerra di Libia, di Andrea Ungari - Parte seconda. Politica estera, forze armate e guerra - XIII. La diplomazia italiana, gli Imperi centrali e l'impresa di Libia, di Gianpaolo Ferraioli - XIV L'Impero Ottomano e la questione d'Oriente, di Francesco Caccamo - XV. Una tiepida amicizia. La Francia e la conquista italiana della Tripolitiania e della Cirenaica, di Luciano Monzali - XVI. The United Kingdom and the Italo-Turkish War, di Massimiliano Cricco - XVII. La guerra di Libia e la Russia, di Alessandro Duce - XVIII. Between Empires: Tripoli, Spain and the Ottomans in the Mediterranean 1580-1911, di Wayne H. Bowen - XIX. Gli interrogativi che ci pone l'occupazione del Dodecaneso: riflessioni sulla politica estera dell'Italia liberale, di Luca Micheletta - XX. La Regia Marina nella guerra itala-turca 1911-1912, di Mariano Gabriele - XXI. La prima guerra tecnologica dell'esercito italiano, di Filippo Cappellano - XXII. Il primo impiego bellico del mezzo aereo e il dibattito successivo, di Basilio Di Martino - Indice dei nomi
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