Intervista a Cosa Nostra Stampa E-mail

Raffaella Fanelli

Intervista a Cosa Nostra
Dopo vent'anni svelato l'identikit del corvo
Interviste esclusive a Salvo Riina, Gaspare Mutolo, Angelo Provenzano, Massimo Ciancimino, Licio Gelli…

Edizioni Anordest, pagg.272, € 12,90

 

fanelli_cosanostra  IL LIBRO – Intervista a Cosa Nostra rappresenta un viaggio fulmineo ma in profondità all'interno della mafia. Di ieri e di oggi. Soprattutto, ha il merito di andare ben oltre i documenti giudiziari e di farci conoscere direttamente i protagonisti. In un'infaticabile corsa, Raffaella Fanelli è andata a cercarli tutti, o quasi. Vittime e carnefici, killer e pentiti, condannati tornati liberi e personaggi che sembravano ormai destinati all'oblio. L’autrice è una delle poche, o probabilmente l'unica giornalista, ad aver incontrato entrambi i figli di quelli che sono stati considerati i capi dei capi: Totò Riina e Bernardo Provenzano. Ad aver raccolto sul taccuino anche molte e interessanti, forse fondamentali, voci dissonanti.
  Dall'alto dell'osservatorio privilegiato che si è così costruita, ha potuto misurarne le reazioni, conoscerne i linguaggi e i modi di essere. Li ha fatti parlare, spiegare, rammentare episodi che nei processi non troverete mai perché non costituiscono illeciti. Ma che servono a definire i contorni dell'universo di Cosa Nostra, a capirne i meccanismi e i comportamenti, a scovarne le radici. Un aspetto cruciale, capire le radici di un fenomeno, quando si tenta di intercettare una verità storica.

  DAL TESTO – “Ha 35 anni "Salvuccio", ed è il terzo figlio di Totò Riina. Nella città del Santo si è trasferito dopo otto anni e dieci mesi di carcere per associazione mafiosa. D'altronde è figlio di Totò 'u curtu e nipote di Leoluca Bagarella. Con questi nomi in famiglia il curriculum professionale e di vita è già scritto. La prima volta che ho provato ad avvicinarlo è stato nel 2008, durante una pausa dalla sua detenzione. Mi ricordo l'attesa fuori dal carcere di Sulmona insieme a decine di colleghi e fotografi. Accompagnato da due agenti penitenziari, il figlio del boss di Corleone uscì in jeans nero e giubbotto Moncler senza maniche, infilandosi quasi di corsa, per evitare flash e domande, a bordo di una Mercedes nera. Libero per decorrenza dei termini e con una condanna a 8 anni e dieci mesi che ha finito di scontare da poco.
  “A Padova ci è arrivato dopo una breve trasferta a Corleone, fra polemiche e sollevazioni della Lega Nord del Veneto che, per ricacciare in Sicilia il figlio di Totò Riina, si è prodigata in un'inutile raccolta firme.”

  L’AUTRICE – Raffaella Fanelli, 45 anni, giornalista, vive a Milano e scrive di crimini. Penna d’Oro 1997 per la cronaca, dal 2006 collabora con Oggi, il settimanale di Rcs. Ha lavorato per le trasmissioni televisive Chi l’ha visto e Quarto Grado oltre che per Sette, l’inserto del Corriere della Sera. È l’autrice di Al di là di ogni ragionevole dubbio (Aliberti, 2011).

   INDICE DELL’OPERA – I volti nel buio. Prefazione di Edoardo Montolli – Salvatore Giuseppe Riina – Misteri a Palermo – Tracce – Le indagini – Una verità impossibile – Gladio – La trattativa – Angelo Provenzano – Epilogo – Le date