Crisi della politica, crisi della società Stampa E-mail

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Crisi della politica, crisi della società
Atti del Primo Convegno Nazionale CESI, Roma CNEL

Ed. CESI, pagg.100, € 15,00

 

cesi_crisi  IL LIBRO – Lo scopo del Convegno è stato quello di effettuare un'analisi della crisi politica come mancanza di progetti e di classe dirigente adeguata e, nel contempo, effettuare un'analisi della crisi che attraversa la società contemporanea, non solo italiana, in tutti i settori: morale, culturale, politico ed economico.
  Il Convegno ha sottolineato come la crisi politica e la crisi della società si intersecano e si caratterizzano con un sempre più diffuso scadimento morale da parte di coloro che hanno responsabilità politico-istituzionali: l'assenza di etica si accompagna ad una diffusa incompetenza.
  Le analisi effettuate nel corso del Convegno non possono ovviamente essere considerate esaustive della problematica incombente, né i rimedi, talvolta indicati, potranno essere considerati esaurienti non solo perché si è trattato di un dibattito svolto in poche ore, tuttavia si è ritenuto di dover affrontare questa tematica al fine di stimolare ulteriori iniziative ed approfondimenti.
  Comunque il Convegno ritiene di aver posto all'attenzione della pubblica opinione una necessità che si va sempre più diffondendo in maniera pressante, quella di una nuova Carta Costituzionale Italiana che sostituisca l'attuale ormai inadeguata ai nuovi tempi e contraddittoria nei contenuti.
  Ad essa infatti si ritiene di far risalire la partitocrazia oligarchica che affligge il Paese e la mancanza di strumenti per la formazione di una vera, completa e competente rappresentanza politica.
  L'obiettivo quindi ha voluto essere quello di dar inizio a un movimento di opinione per l'indizione di una Assemblea Costituente alla quale partecipino non solo i rappresentanti dei partiti, ma anche gli esponenti delle categorie morali, culturali, professionali, economiche del Paese. Insomma per passare da una democrazia dimezzata ad una democrazia sostanziale.

  DAL TESTO – “La stagione politica iniziatasi nel biennio 1992-94 non ha affrontato la questione costituzionale e quindi non ha posto rimedio a mali che hanno corroso, anche dal punto di vista funzionale, la struttura statale italiana, oltre i danni delle corruzione e dell'arretramento nelle infrastrutture del Paese. Quella stagione politica, diremo di transizione, sta per chiudersi inesorabilmente.
  “Dunque il punto non è tanto di far cadere il Governo attuale, ma quello di aver consapevolezza storica che è necessario un nuovo Risorgimento. Sia coloro che oggi vogliono far cadere il Governo che coloro che lo vogliono tenere in vita debbono assumere coscienza che è da tempo maturata una nuova fase, direi sociologica, delle democrazia: tutti i corpi intermedi debbono assumere compiti di partecipazione e di rappresentanza politica nelle formazione delle leggi, nella costituzione dell'Esecutivo e nella programmazione dello sviluppo.
  “E questo deve avvenire già nella formazione dell'Assemblea Costituente la cui meta dovrà essere quella di selezionare una rappresentanza completa delle capacità nazionali e introdurre sistemi di efficienza decisionale onde essere in grado di rispondere alle nuove sfide mondiali.”

  IL CURATORE – Economista, docente universitario, parlamentare, Gaetano Rasi (1927) ha insegnato Politica Economica, Economia dello Sviluppo e Sociologia Economica in varie Università italiane e straniere (1980-2000). Ha diretto l'opera in 26 volumi Annali dell'Economia Italiana, dall'Unità ai giorni nostri (Ipsoa, Milano 1977-1984). Presidente del Consiglio Nazionale del Lavoro del Msi-Dn, di cui è stato Componente del Comitato Centrale, della Direzione Nazionale e dell'Esecutivo. Dal 1970 ha diretto il Dipartimento per la politica economica prima del Msi-Dn e poi di An. Ha ricoperto numerosi incarichi pubblici. Nominato Ministro del Commercio Estero e delle Politiche Comunitarie nel Governo Dini nel 1995 non ha accettato l'incarico. Deputato nella XIII legislatura (1996-2001). Cavaliere di Gran Croce dell'OMRI per la sua attività scientifica e di impegno nei pubblici uffici. Attualmente è Presidente della CESI - Centro di Studi Politici ed Iniziative  Culturali - ente indipendente che effettua analisi e studia progetti e programmi per una nuova fase costituente in Italia e in Europa. È autore di numerosi libri, saggi e articoli; fra l'altro: La politica economica del pubblico impiego, 1951; La società corporativa, 2 voll., ISC, Roma 1973; Storia della politica economica italiana, Ipsoa, Milano, 1984; Introduzione alla politica economica, d.u., Roma 1989; La politica monetaria, d.u , Roma 1990; Società consapevolezza e sviluppo, ESI, Napoli 1992. Innovazione tecnologia e privacy, Roma, 2005; Introduzione a Ugo Spirito, Il Corporativismo, Rubbettino, 2009; Verso la Terza Repubblica. Diario delle riflessioni impolitiche, I libri del Borghese, 2010.

   INDICE DELL’OPERA – Scopo del convegno - Saluti d'apertura (Gaetano Rasi, Presidente del Centro Studi Politici CESI; Arturo Diaconale, Direttore del quotidiano L'Opinione; Claudio Tedeschi, Direttore del mensile Il Borghese) - Prima sessione - Apertura dei lavori - Le problematiche incombenti: necessità di una assemblea Costituente. Relazione introduttiva, di G. Rasi - La riforma costituzionale di Sarkozy. Comunicazione, di M.Valensise – Crisi della democrazia, o crisi italiana? Tra Prima, Seconda e Terza Repubblica. Comunicazione, di E. Di Caprio - La formazione e l'istruzione nella scuola di oggi e di domani. Comunicazione, di A. Scaramuzzino - Seconda sessione - La crisi del modello di sviluppo e della rappresentanza politica. Relazione, di C. Vivaldi-Forti - Pervasività telematica: quale regia? Comunicazione, di C. Manganelli - Disoccupazione e immigrazione. Comunicazione, di E. Franza - I giovani e la politica, identità e ruolo. Comunicazione, di L. Zichella - Terza sessione - La modifica della legge elettorale. Comunicazione, di E. Alberti - Per una nuova Costituzione. Perché, quale e come. Relazione conclusiva, di F. Tamassia