Dove eravamo |
a cura di Massimiliano Perna Dove eravamo Caracò Editore, pagg.149, € 13,00
IL LIBRO – 23 maggio e 19 luglio 1992: la mafia e i suoi complici di Stato uccidono Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, otto agenti delle scorte e Francesca Morvillo. L'Italia è in ginocchio, scossa, ferita. Sembra il colpo mortale alla speranza di battere la mafia. E invece c'è una cittadinanza che reagisce, c'è il coro "fuori la mafia dallo Stato" urlato di fronte alla cattedrale di Palermo, ci sono i fischi e gli insulti alle autorità, le lenzuola bianche, le associazioni antimafia, il consolidamento di una cultura che ha portato la Sicilia e l'Italia intera a uscire dal silenzio, ad aver meno paura e a reclamare una verità che tarda ad arrivare. Dove eravamo noi in quel momento? A vent'anni dagli attentati di Capaci e via D'Amelio, questo libro prova a raccontare quei giorni drammatici attraverso la testimonianza di chi li ha vissuti. Non solo familiari, magistrati, giornalisti, poliziotti, persone all'epoca già in prima linea nella lotta alle mafie, ma anche donne e uomini che, a partire da quei giorni, hanno iniziato, ognuno nel proprio ambito, a combatterle. DAL TESTO – “Quel 23 maggio avevo appena fatto rientro da un viaggio di lavoro, sicché, provenendo dall'aeroporto, ero transitato con la mia auto blindata, qualche ora prima della strage, da quello stesso tratto autostradale che poco dopo sarebbe saltato in aria. Quando un poliziotto di scorta mi avvertì dell'attentato ero quindi già a casa, e mi precipitai giù in stato di agitazione, dicendo alla scorta di correre subito a sirene spiegate verso il luogo dell'attentato. Vedevo sulla nostra testa volteggiare elicotteri e sentivo le sirene che squarciavano la quiete di quel sabato pomeriggio. IL CURATORE – Massimiliano Perna è uno scrittore e giornalista free-lance. Nato a Siracusa, laureato presso la Facoltà di Scienze Politiche di Catania, attualmente vive e lavora a Milano. Si occupa di legalità, ambiente e diritti umani. Ha pubblicato inchieste con diverse testate, tra cui l’Unità, Micromega.net, Liberainformazione, Terre di Mezzo ed Altreconomia, L’Isola Possibile e Left. Ha lavorato per il portale Vivereinarmonia.it, occupandosi di diritti dei consumatori e di economia ambientale. Ha collaborato con RadioRai1 per due puntate speciali sui fatti di Rosarno e sull’immigrazione, tematica a cui ha dedicato e dedica particolare attenzione, con specifico riferimento al fenomeno del caporalato e dello sfruttamento della manodopera straniera nell’agricoltura. Tra le sue pubblicazioni: La società aperta e lo straniero. Migranti tra demonizzazione e integrazione (Bonanno editore, 2008); Exodus: dal deserto al mare, tra morte e speranza, in Bioetica e cultura, (Istituto siciliano di Bioetica edizioni, 2009). È inoltre co-autore del saggio I volti del Primo Marzo. Voci da un’altra Italia (Marotta&Cafiero, 2011) e de La Giusta Parte. Testimoni e storie dell’antimafia (Caracò, 2011). Dirige il sito web di informazione e dibattito, ilmegafono.org, che ha fondato nel 2006. INDICE DELL’OPERA – Introduzione, di Massimiliano Perna - Dalla disperazione al risveglio collettivo. Venti anni di cambiamento partendo dai giovani, di Maria Falcone - Paolo, la speranza e i giovani che batteranno la mafia, di Salvatore Borsellino - I giorni del dolore e del riscatto, di Antonio Ingroia - Dalle lacrime alle catture. Una vittoria nel nome di Falcone e Borsellino, di I.M.D. - La lezione del '92: dallo smarrimento alla sfida di libertà e solidarietà, di don Giacomo Panizza - Sarà stata una fuga di gas, di Pif (Pierfrancesco Dìlìberto) - Poche ore prima di morire, di Sonia Alfano – Memento, di Gianluigi Nuzzi - Per uno sconosciuto gli sconosciuti non piangono, di Lella Costa - Il collega che avrei voluto conoscere, di Raffaele Cantone - Quando lo Stato fa lo Stato non ce n'è per nessuno, di Nando Dalla Chiesa - Cultura, memoria e teatro per vincere la sfida, di Renato Sarti - Quadro storico: come si arriva alle stragi, la trattativa, la regia occulta, di Giuseppe Casarrubea - E diventammo cittadini in un sabato di maggio, di Dario Riccobono - La forza di un esempio che mi ha cambiato la vita, di Fabrizio Moro - Pensare positivo e educare alla legalità per vincere la sfida, di Pina Maisano Grassi - Quel giorno a Carini per parlare di Peppino Impastato, di Salvo Vitale – Quell’incontro con Falcone, le stragi e la nascita di Telejato, di Pino Maniaci - Il silenzio, di Giulio Cavalli - La memoria. Falcone e Borsellino sono ancora insieme a noi, di Moni Ovadia - La mafia non ha vinto, di Massimiliano Perna - Ringraziamenti
|