Mistero Churchill |
Roberto Festorazzi Mistero Churchill Pietro Macchione Editore, pagg.256, € 18,00
IL LIBRO – Nel settembre del 1945, Winston Churchill venne a soggiornare sul lago di Como per tre settimane. Ufficialmente, per riposare e dipingere acquerelli: in realtà, per recuperare il suo compromettente carteggio con Benito Mussolini, la cui esistenza è stata sempre negata con ostinazione dagli storici inglesi. Prova ne sia che lo statista conservatore giunse in Italia in stretto incognito, con il nome di copertura di "colonnello Warden", alloggiando in una sede del Soe, speciale branca operativa dei servizi segreti britannici, sotto la protezione di una ventina di uomini del Quarto Reggimento Ussari: un'unità di élite specializzata nelle operazioni di intelligence come la cattura dei criminali di guerra nazisti. DAL TESTO – “La pittura fu indubbiamente uno dei passatempi preferiti di Winston Churchill, sebbene se ne servisse, non di rado, come strumento di dissimulazione, per mascherare le sue azioni e sviare l'attenzione di giornalisti e opinione pubblica. Insomma, un'arte nell'arte. L’AUTORE – Roberto Festorazzi (Como, 1965), storico e giornalista, è fra i più agguerriti investigatori dei segreti del fascismo. Fra i suoi molti libri, I veleni di Dongo; Starace; D’Annunzio e la piovra fascista; Mussolini e l’Inghilterra; Margherita Sarfatti. La donna che inventò Mussolini; Uccidete il Duce!. Ha un’intensa attività pubblicistica su quotidiani e riviste. INDICE DELL’OPERA – Prima parte: la strana vacanza del "colonnello Warden" – Antefatto. Sulla scena del crimine - Capitolo I. Pecunia non olet - Capitolo II. Lo strano valzer delle borse del Duce - Capitolo III. Sabato 10 settembre 1945: Churchill piomba a Como – Capitolo IV. Domenica 2 settembre 1945: mezzo sigaro sul lago di Lugano – Capitolo V. Lunedì 3 settembre 1945: il "colonnello Warden" dal capo partigiano – Capitolo VI. Martedì 4 settembre 1945: sir Winston dipinge ma non riposa - Capitolo VII. Mercoledì 5 settembre 1945: «Oh my darling, Clementine» - Capitolo VIII. Giovedì 6 settembre 1945: il nunzio bussa alla porta - Capitolo IX. Un fantasma s'aggira per il Lario – Capitolo X. Venerdì 7 settembre 1945: “nero” sepolcrale sulla tavolozza – Capitolo XI. Sabato 8 settembre 1945: «Ho gettato alle ortiche gli affanni» - Capitolo XII. Domenica 9 settembre 1945: un vandalo a Villa delle Rose – Capitolo XIII. Martedì 11 settembre 1945: «Tutto pronto per l’attacco finale» - Capitolo XIV. Mercoledì 12 settembre 1945: Churchill a Domaso – Capitolo XV. Picnic a Villa Miglio – Capitolo XVI. Giovedì 13 settembre 1945: sir Winston da Donegani – Capitolo XVII. «Ho gustato immensamente questi 18 giorni» - Capitolo XVIII. A Genova e poi in Costa Azzurra – Capitolo XIX. Il telegramma del Foreign Office – Capitolo XX. Gli altri viaggi in Italia – Capitolo XXI. La carriera di un versipelle – Seconda parte: il carteggio che scotta – Capitolo I. Il vascello fantasma – Capitolo II. Il compromesso storico tra Benito e Winston – Capitolo III. Il supertestimone irrompe sulla scena – Capitolo IV. «Così salvai quei documenti» - Capitolo V. Un segreto ben custodito – Capitolo VI. Che cosa contiene il carteggio – Capitolo VII. Cossiga e l’Araba Fenice – Documenti – Memoriale sul carteggio di Luigi Carissimi-Priori - Bibliografia
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