Weimar e il problema politico-costituzionale italiano |
a cura di Fulco Lanchester e Francesco Brancaccio Weimar e il problema politico-costituzionale italiano Giuffrè, pagg.X-294, € 32,00
IL LIBRO – Questo volume, originato dal Convegno Weimar e il problema politico-costituzionale italiano (Roma, Camera dei deputati, 19 ottobre 2009), analizza - in particolare - il complesso rapporto che lega, nel corso del tempo, la classe dirigente italiana con l’esperienza tedesca ed in special modo quella weimariana. Esso intende fornire ulteriori possibilità di riflessione per comprendere l’attuale crisi europea, dove il ruolo della Germania viene ad assumere caratteristiche che solo la prospettiva storica riesce a far comprendere appieno. DAL TESTO – “Il tema del decisionismo - che come è noto verrà superato o comunque integrato da Schmitt sul piano della teoria generale del diritto nella prospettiva, dapprima, dell'istituzionalismo e successivamente in quella dell'ordinamento concreto - nell'Italia afflitta da governi deboli e maggioranze parlamentari instabili si salda ben presto, soprattutto a livello politico-pubblicistico con quello, di matrice politologica, della governabilità: concetto quest'ultimo che comincia a diffondersi nella cultura politica italiana a partire dalla pubblicazione, nel 1977, del celebre rapporto della Commissione Trilaterale dedicato per l’appunto alla governabilità delle democrazie contemporanee. In quel documento veniva posto un problema considerato dagli autori tipico in realtà di tutte le democrazie occidentali, non solo dell'Italia, che semmai ne rappresentava una esemplificazione estrema e un caso da manuale: quello rappresentato dalla perdita di legittimità delle istituzioni, dal deficit di capacità decisionale dei parlamenti e degli esecutivi e dalla conseguente perdita di fiducia, da parte dei cittadini, nella capacità di governo delle classi dirigenti dei regimi democratico-elettivi occidentali. In un contesto di accentuata crisi economica, nel quale peraltro sempre più attori sociali organizzati esprimono un numero crescente di bisogni che vorrebbero veder soddisfatti dallo Stato, il rischio che si profila - secondo gli autori del rapporto - da un lato è quello dell'instabilità sociale e di un aumento della conflittualità interna, dall'altro quello della corrosione dell'autorità pubblica causata dalla sua stessa impotenza a governare i problemi e a rispondere all'eccesso di domanda proveniente dalla società. Sembra una fotografia dell'Italia dell'epoca, nella quale si comincia appunto a pensare che per risolvere il problema della governabilità e quello ad esso connesso della stabilità delle istituzioni sia necessaria una riforma costituzionale nel segno del decisionismo, che superi la frammentazione partitica e il parlamentarismo attraverso il rafforzamento dei poteri del Governo.” I CURATORI – Fulco Lanchester è Professore ordinario di Diritto costituzionale italiano e comparato nell'Università di Roma "La Sapienza". INDICE DELL’OPERA – Premessa - Introduzione ai lavori - Weimar e Bonn viste dall’Italia nell’ultimo novantennio, di Fulco Lanchester - Weimar vista dai tedeschi - La Costituzione di Weimar vista nella prospettiva del Grundgesetz, di Dieter Grimm - La Repubblica di Weimar e la sua Costituzione nella storiografia tedesca (1933-2009), di Bernd Sösemann - Weimar vista dall’Italia nel tempo - Weimar vista dall’Italia negli anni Venti e Trenta, di Giorgio Rebuffa - La Costituzione di Weimar e la Costituente italiana, di Fernanda Bruno - Weimar e il problema politico-costituzionale italiano: gli anni Cinquanta e Sessanta, di Paolo Ridola - Weimar e il diritto del lavoro in Italia, di Umberto Romagnoli - Il modello di democrazia pluralistica in Ernst Fraenkel, di Vincenzo Atripaldi - L’ombra lunga di Weimar: Carl Schmitt nella cultura politica italiana tra terrorismo e crisi della partitocrazia, di Alessandro Campi - Il problema del parlamentarismo e la critica dello Stato dei partiti tra Weimar e l’Italia, di Francesco Brancaccio - Miglio a Weimar, di Michele Surdi - Guerra civile e Costituzione. Note su Weimar, l’Italia e i paralleli mancati, di Tommaso Gazzolo - Tavola rotonda: Tra Weimar e Bonn: l’insegnamento per l’Italia, con Piero Alberto Capotosti, Francesco D’onofrio, Domenico Fisichella, Luciano Violante. Coordinata da Fulco Lanchester - Gli Autori
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