Inchiostro proibito Stampa E-mail

Aa. Vv.

Inchiostro proibito
Libri censurati nell’Italia contemporanea

Edizioni Santa Caterina, pagg.290, € 15,00

 

aavv_inchiostroproibito  IL LIBRO – Quanto inchiostro è stato versato per fissare  sulla pagina bianca un’idea, un sentimento, una storia?
  Eppure lo stesso inchiostro è stato usato anche per oscurare la libertà di quelle parole. Da Marinetti a Busi, da Pasolini a Tondelli, da L’amante di lady Chatterly al Dottor Zivago fino al caso di Pasque di sangue, la ricostruzione di libri proibiti dalla censura della morale, della politica o dell’economia che non avrebbero visto la luce senza i sacrifici e l’ostinazione di autori ed editori.

  DAL TESTO – “Quello che si scatena con la pubblicazione di Pasque di sangue è un caso di portata mondiale. Ariel Toaff ne è protagonista ma non è il solo a essere chiamato in causa: vengono inevitabilmente coinvolte anche persone a lui vicine e le istituzioni con cui collabora e lavora. In effetti, tra le motivazioni che lo spingono a ritirare il libro, c'è anche il coinvolgimento della famiglia: alcune tra le principali testate italiane, forse anche alla ricerca dello scandalo popolare, iniziano a insinuare l'incrinarsi dei rapporti tra l'autore e il padre, Elio Toaff, conosciuto e stimato ex-rabbino capo di Roma.
  “In una posizione ambigua nei confronti del mondo ebraico inoltre veniva a trovarsi anche la Bar-Ilan University, che, come confermato da Toaff stesso, si è sempre schierata dalla sua parte nel tentativo di proteggere il suo docente e le ricerche da lui condotte. […]
  “Interviene a questo punto anche la Anti-Defamation League, che dichiara «ignobile» il libro di Toaff, mentre la Commissione per l'istruzione della Knesset (il Parlamento israeliano) afferma che il libro non meritava di essere scritto e pubblicato: il processo effettivo dell'autore non ha avuto luogo ma la condanna è stata «morale», con la riserva di creare un sistema di controllo scientifico delle pubblicazioni accademiche.
  “Nel tentativo, quindi, di bloccare ulteriori fraintendimenti e distorsioni della sua ricerca e per non danneggiare se stesso e gli ambienti chiamati in causa, l'autore chiede alla casa editrice di bloccare la distribuzione del libro. La direzione del Mulino di Bologna, nonostante avesse ancora alcune migliaia di copie in magazzino e la seconda tiratura pronta, accetta la richiesta e ritira Pasque di sangue dal commercio.”

  IL CURATORE – Roberto Cicala, direttore editoriale di Interlinea, docente di editoria in Università Cattolica a Milano, presidente del Centro Novarese di Studi Letterari, scrive di libri e letteratura e da sempre ha dedicato la maggior parte del suo lavoro ai libri di altri. Vive a Novara, dove è nato nel 1963 e dove nel 1991, dopo la formazione giovanile con interessi filologici e letterari e un periodo di attività giornalistica in campo culturale e critico, ha fondato Interlinea, di cui è anche amministratore delegato. Laureatosi con una tesi su Dante in Clemente Rebora, del poeta milanese ha continuato a occuparsi (fin dalla monografia Il giovane Rebora tra scuola e poesia del 1992 con introduzione di Marziano Guglielminetti) e a sua cura sono tra l’altro l’edizione commentata del Curriculum vitae del poeta, con Gianni Mussini, e la Bibliografia reboriana (Olschki) con Valerio S. Rossi, con cui ha curato anche I libri di Carlo Dionisotti (Scheiwiller) e l’edizione e la traduzione della Vita di San Pier Damiani di Giovanni da Lodi (Città Nuova). Ha studiato la figura e l’opera di autori contemporanei come Turoldo, Vassalli, Soldati, Calcaterra, Rodari, Bonfantini, Graziosi e, nell’Ottocento, Bazzoni e La Marchesa Colombi, nell’ambito delle ricerche del Centro Novarese di Studi Letterari, fondato nel 1989, che offre una Biblioteca specializzata in letteratura novarese a consultazione pubblica presso la Civica Negroni di Novara, con archivio letterario. Ha curato con Luciano Erba l’antologia Natale in poesia e nel 1995 l’antologia «Con la violenza, la pietà». Poesia e Resistenza con introduzione di Franco Fortini (Interlinea), di recente tre antologie di racconti di Mario Soldati. Prosegue il suo impegno di studio e di critica (ha collaborato con riviste quali “Autografo” e “L’Erasmo”, attualmente con "Nuova Informazione Bibliografica", "Stilos", “Microprovincia” e "Leggere: tutti", scrivendo sulle pagine culturali di "Repubblica" di Milano e "Avvenire") e si occupa di problemi di teoria e storia dell’Editoria libraria e multimediale, materia che Roberto Cicala insegna all’Università Cattolica, dove cura la collana dei “Quaderni del Laboratorio di editoria” (ed. EDUCatt), continuando a dedicare gran parte del tempo che gli rimane ai giovani e alla loro formazione in campo editoriale e letterario, anche nel Master universitario in editoria di Pavia.

  INDICE DELL’OPERA – Testi introduttivi - Per un’introduzione alla censura dei libri. Da Cremuzio Cordo a Salman Rushdie: una storia antica ma sempre attuale, di Roberto Cicala – Premessa - Inchiostro proibito - In difesa del “buon costume”. Introduzione alle forme di censura nell’Italia contemporanea, di Andrea Pozzetta - Censure politiche - «Ci sono veramente delle canaglie fra i soldati!». Curzio Malaparte: da Viva Caporetto! a La rivolta dei santi maledetti, Andrea Pozzetta - Non è più «un libro mio». Elio Vittorini e la castrazione del Garofano Rosso, di Caroline Francesca Fagioli - «Toglietemi tutto, ma non il mio Topolino!». Mondadori e il curioso caso di non-censura disneyana, di Merilù Lanziani - Il teatro degli intrighi. Oltre l’involucro di cellophane: La mascherata di Moravia, di Valentina Achilli - «Che faccia il giro del mondo». L’emozionante avventura del Dottor Zivago di Pasternak, di Chiara Boveri - Offese al pudore - «Era necessario?» Il processo contro Mafarka e contro il Futurismo, di Marco Montinaro - «Il romanzo più sconveniente che sia mai stato scritto». L’amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence, di Enrica Hero - «La vita è amara pe’ chi ha li pedi dorci».  Critiche e accuse ai Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini, di Giovanna Maffoni - A Milano è di scena lo scandalo. Il sequestro dell’Arialda di Giovanni Testori, di Maria Carla Dallavalle - Felicità e vergogna. La società messa a nudo.  Su Tropico del Cancro di Henry Miller, di Daniele Borghi - «Ciao, avanzo di galera». La scandalosa Ragazza di nome Giulio di Milena Milani, di Giulia Antoniotti - Questi adolescenti fra orgasmi e rivoluzioni. L’Italia sessuofoba a caccia di Porci con le ali di Francesca Maruccia - «I disturbi dubitativi della coscienza». Riflessioni sul caso Altri libertini di Pier Vittorio Tondelli, di Lucia Mancini - «Atti pubblici in luoghi osceni». Aldo Busi e il processo a Sodomie in corpo 11, di Roberto Pancani - Ostacoli sociali, religiosi o economici - «È solo la lingua che fa eguali». All’origine della Lettera: Don Milani e le Esperienze pastorali, di Lucio Lorenzi - La spesa brucia: storia di Falce e carrello. Come il libro di Bernardo Caprotti è finito “al rogo”, di Federica Ferrari - The blood libel. Le voci svelate degli ebrei nelle Pasque di sangue di Ariel Toaff, di Valeria Merli - Indice dei nomi, a cura di Daniele Borghi