Fare gli Italiani Stampa E-mail

a cura di Giuseppe Parlato e Marco Zaganella

Fare gli Italiani
Dalla costituzione dello Stato nazionale alla promulgazione della Costituzione  repubblicana

Edizioni Nuova Cultura, pagg.156, € 14,00

 

parlato_zaganella_fare  IL LIBRO – In questo volume la questione della costruzione della comunità nazionale è affrontata da diversi punti di vista: dal problema Nord-Sud ai rapporti fra Stato e Chiesa, dall’analisi delle evoluzioni a livello costituzionale fino alla costruzione culturale e politica dell’italiano, una costruzione divisa in due fasi: quella dall’Unità fino alla fine del secolo e quella dalla Grande guerra fino alla fine del secondo conflitto mondiale. Un contributo iniziale funge da trait d'union con la precedente pubblicazione, Il Risorgimento italiano. Le culture politiche che hanno fatto l’Unità d’Italia, analizzando il dibattito storiografico e pubblicistico sul problema del Risorgimento. Come il precedente, anche questo volume raccoglie le lezioni realizzate dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice nelle scuole romane e del Lazio nell’ambito del progetto didattico “Verso il 150° dell’Unità d’Italia”.

  DAL TESTO – “Alfredo Oriani (1852-1909) fu il primo a sollevare un problema di interpretazione critica del Risorgimento. Lo spirito con cui lo fece fu tutt'altro che antirisorgimentale, anzi egli volle ribadire come a un Risorgimento eroico fosse seguita un"'Italietta" borghese e moderata che era riuscita a vanificare le grandi idealità espresse durante il breve periodo delle guerre di indipendenza. Un'Italia senza politica estera, quella liberale, nella quale il solo Crispi aveva tentato di rievocarne la grandezza con le imprese africane: le contraddizioni del Risorgimento diventavano per Oriani la causa delle sconfitte africane, la causa di Dogali e di Adua. Inoltre, l'intellettuale romagnolo riconobbe che l'unificazione aveva annullato le precedenti peculiarità locali, mentre una vera coscienza nazionale si sarebbe dovuta fondare sulla assimilazione, sulla fusione delle differenze non sulla loro sostituzione con altre. In altri termini, per Oriani mancò uno Stato forte in grado di "fare" gli italiani. La lettura di Oriani ebbe due eredità assai diverse: la prima in campo democratico e la seconda in campo fascista. Per Gramsci e Gobetti, Oriani aveva ragione nel sottolineare le mancanze della monarchia liberale nel processo di unificazione; nello stesso tempo Mussolini assunse Oriani come "precursore" del fascismo in quanto aveva colto la necessità di una guida forte e aveva sottolineato come lo Stato liberale non fosse riuscito a unificare il Paese.”

  I CURATORI – Giuseppe Parlato, presidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, è professore ordinario di Storia contemporanea presso la Libera Università Luspio di Roma. Tra le sue pubblicazioni: La sinistra fascista. Storia di un progetto mancato (Il Mulino, Bologna 2000); Fascisti senza Mussolini. Le origini del neofascismo in italia (1943-1948) (Il Mulino, Bologna 2006); Mezzo secolo di Fiume. Economia e società a Fiume nella prima metà del Novecento (Cantagalli, Siena 2009); Gli italiani che hanno fatto l’Italia. 151 personaggi per la storia d’Italia (Rai Eri, Roma 2012).
  Marco Zaganella, direttore della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, è docente a contratto di Storia economica presso l’Università degli Studi dell’Aquila ed è dottorando di ricerca presso l’Università di Roma Tre. Fra le sue pubblicazioni: Dal fascismo alla Dc. Tassinari, Medici e la bonifica nell’Italia tra gli anni Trenta e Cinquanta (Cantagalli, Siena 2010).

  INDICE DELL’OPERA - Introduzione, di Giuseppe Parlato - Risorgimento e antirisorgimento, di Giuseppe Parlato (Venti mesi decisivi (1858-1861) - Una religione della Patria - Gli esclusi - La critica al Risorgimento: Oriani, Gobetti e Gramsci - La risposta di Romeo a Gramsci e alla interpretazione marxista - La crisi del concetto di nazione dopo la seconda guerra mondiale e la sua ripresa negli anni novanta - L'antirisorgimento oggi: leghisti, cattolici tradizionalisti e filoborbonici - Risorgimento e antirisorgimento – Bibliografia) - Questione meridionale e questione settentrionale, di Simone Misiani (La territorrializzazione della politica italiana - Il Mezzogiorno e l'emancipazione della nazione - Da Risorgimento breve a Risorgimento lungo – Bibliografia) - Fare gli italiani: l'Italia liberale, di Isabella Valentini (Le interpretazioni degli storici e la valenza politica del giudizio sul Risorgimento - L'Italia nell'età della Destra - L'Italia di fine secolo – Bibliografia) - Il fascismo e la nazionalizzazione delle masse, di Marco Zaganella (Alle origini della definizione - Masse e fascismo - Lo «spirito del Risorgimento», l'economia e le bonifiche - Socializzazione della politica e democrazia – Bibliografia) - La questione romana, di Cristina Baldassini (L’ipotesi cavouriana di conciliazione - La legislazione ecclesiastica - La presa di Roma - La legge delle guarentigie - I cattolici tra l'Unità e la prima guerra mondiale - La questione romana negli anni della Grande guerra - La Conciliazione – Bibliografia) - Dallo Statuto Albertino alla Costituzione del 1948, di Danilo Breschi (Alcune definizioni preliminari - Le origini preunitarie e carloalbertine dell'ordinamento costituzionale italiano - Il pluralismo statale preunitario - La genesi dello Statuto - Lo Statuto sotto il fascismo e la transizione verso la Costituzione - Problemi costituzionali dell'Italia unita) - Cenni cronologici di riferimento - Gli Autori