A un principe ignorante |
Plutarco A un principe ignorante Archinto, pagg.85, Euro 11,00
IL LIBRO – In questo breve, attualissimo trattato, Plutarco prende in esame la figura del "princeps ignorante": il pernicioso, inamovibile tiranno che, privo di qualunque nozione di politica, decide di immischiarsi nella gestione del governo e costruisce il consenso sulla propria immagine, ben sapendo di non essere assolutamente all'altezza del compito che si è assunto. Ostentando potere, ricchezze e un'autorevolezza implausibile, il principe ignorante è prepotente, ingiusto, non ha la minima idea di quel che sta facendo e porta alla rovina se stesso e lo Stato che governa. Digiuno di qualunque forma di sapere, arrogante, totalmente ignaro dei princìpi morali, egli è inoltre incapace di fondare la propria autorità sulla rettitudine, ed è talmente ottuso e tronfio da non accettare alcun consiglio da uomini esperti, convinto che il punto d'arrivo del potere sia quello di fare quel che vuole senza doverne rendere conto a nessuno. Attingendo da un vasto repertorio di aneddoti tratti dalla storia greca e romana, Plutarco ci conduce con pacatezza e ironia alla scoperta di questo pessimo personaggio, fornendoci le coordinate per smascherarlo e individuarne i punti deboli. DAL TESTO – “Moltissimi sovrani e governanti, in difetto di buon senso, sembrano invece imitare quegli scultori privi d'arte che ritengono di poter conferire un aspetto imponente e grandioso ai propri colossi rappresentandoli con le gambe ben divaricate, i muscoli in tensione e la bocca spalancata; allo stesso modo, i primi credono di rendere l'idea dell'importanza e della dignità del proprio potere con la gravità del tono di voce, con il dardeggiare dello sguardo, con l'intrattabilità dei modi e il rifiuto di mescolarsi con gli altri; e così non differiscono in nulla dalle statue colossali, che, eroiche e quasi divine all'esterno, all'interno sono piene di terra, di pietre e di piombo; nel caso delle statue, però, questi pesi garantiscono una postura stabile e dritta, mentre spesso, a causa dell'intima ignoranza, i condottieri e i governanti incolti pencolano e caracollano; e poiché il loro alto potere poggia su una base che non è posta in piano, vacillano insieme a essa. L’AUTORE – Plutarco (Cheronea 46/50-dopo il 120 d.C.), letterato e filosofo greco platonico. Autore di opere morali (Moralia, Questioni conviviali, Questioni greche, Questioni romane, Consolazione alla moglie) e opere storiche (Vite parallele). Per i tipi dell’editrice Archinto sono usciti anche La serenità d’animo e Sull’utilità dei nemici.
INDICE DELL’OPERA - Introduzione - A un principe ignorante – Note - La virtù morale – Note - Bibliografia essenziale |