Le rose di Axum |
Giorgio Ballario Le rose di Axum Hobby & Work Publishing, pagg.234, Euro 18,00
IL LIBRO – Febbraio 1936: mentre divampa la guerra contro l'Abissinia, voluta dal Duce per "ridare" all'Italia un impero e sedersi da vincitore al tavolo delle grandi potenze, nelle saline di Massaua, retrovia del conflitto, viene scoperto il cadavere di un indigeno orribilmente torturato e sfigurato. DAL TESTO – “Eusebio Barbagallo, maresciallo dei Reali Carabinieri, non era un novellino. Stava nell'Arma da quasi trent'anni e in Africa da dieci. Nel corso della sua carriera ne aveva viste tante di schifezze. Ma quel giorno lo osservai vacillare, allontanandosi con una mano sulla bocca. Persino Tesfaghì, lo scium-basci indigeno abituato ai più crudeli costumi delle tribù della Dancalia e del Bassopiano, appariva turbato. Quanto a me, avrei voluto essere ovunque ma non lì. Non in quella dannata salina, sotto il sole eritreo, con trentacinque gradi all'ombra già alle nove del mattino, a osservare il cadavere di un uomo orribilmente seviziato. Perché a ridurre il poveraccio in quello stato non erano stati solo i corvi. Certo, loro gli avevano cavato gli occhi, strappato le orecchie, martoriato il naso e le guance. I segni delle beccate erano ben visibili sul volto del malcapitato e sulla nuca, dove non restava quasi cuoio capelluto. L’AUTORE – Giorgio Ballario è nato a Torino nel 1964. Giornalista, appassionato di storia, ha lavorato per l’agenzia di stampa Agi, è stato corrispondente per diversi quotidiani nazionali e redattore del settimanale Il Borghese. Dal 1999 lavora a La Stampa, dove si occupa di cronaca nera e giudiziaria. Con il racconto My Generation ha partecipato all’antologia “Crimini di piombo” (Laurum Editrice, 2009). Dal 2008 ha pubblicato, per i tipi della Edizioni Angolo Manzoni i noir di grande successo Morire è un attimo. La prima indagine del maggiore Aldo Morosini nell’Eritrea italiana (primo classificato al Premio Letterario Internazionale Arché Anguillara Sabazia 2010) e Una donna di troppo. La seconda indagine del maggiore Aldo Morosini nell’Africa Italiana, “finalista alla 43ª edizione del Premio Acqui Storia, sezione romanzo storico”, inaugurando un genere: la letteratura coloniale. INDICE DELL’OPERA - Personaggi - Capitolo I. I corvi di Massaua - Capitolo II. Sospiro di sollievo - Capitolo III. Tre amici - Capitolo IV. Questione di occhi - Capitolo V. Padre Ghebreiel - Capitolo VI. Puzza di bruciato - Capitolo VII. Un bicchiere d'anice - Capitolo VIII. Verso il Tigrai - Capitolo IX. La stele dei serpenti - Capitolo X. Un fastidioso ostacolo - Capitolo XI. Il poeta sulle ambe - Capitolo XII. Le rose di Axum - Capitolo XIII. Il convento dei misteri - Capitolo XIV. La tomba di Caléb - Capitolo XV. Questioni di razza - Capitolo XVI. Marcia nel buio - Capitolo XVII. Agguato - Capitolo XVIII. All'ultimo respiro - Capitolo XIX. Sull'orlo dell'abisso - Capitolo XX. Rivolta - Capitolo XXI. L'interrogatorio - Capitolo XXII. Rivelazioni - Capitolo XXIII. Il dito e le stelle - Capitolo XXIV. Lo straniero - Capitolo XXV. Il sepolcro del re - Capitolo XXVI. Veleno - Capitolo XXVII. Il tesoro trafugato - Capitolo XXVIII. Fuga alla tedesca - Capitolo XXIX. Nella tempesta - Capitolo XXX. Carovana nel Tigrai - Capitolo XXXI. Il passo di Abier - Capitolo XXXII. L'imboscata - Capitolo XXXIII. Un colpo solo - Capitolo XXXIV. Lettere - Nota finale dell'autore e ringraziamenti - Glossario
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