Morire è un attimo Stampa E-mail

Giorgio Ballario

Morire è un attimo. L’indagine del maggiore Aldo Morosini nell’Eritrea italiana

Edizioni Angolo Manzoni, pagg.336, Euro 15,00

 

ballario_attimo.jpg  IL LIBRO - Eritrea, 1935. Mentre crescono le tensioni internazionali e l’Italia mussoliniana si prepara alla guerra con l’Abissinia, nella città di Massaua vengono commessi due omicidi. Un noto imprenditore cittadino e un impiegato di banca vengono trovati decapitati. I sospetti si concentrano su agenti del Negus Hailé Selassié, coinvolti nelle settimane precedenti in sanguinosi scontri di frontiera con le truppe italiane. Ma il maggiore Aldo Morosini, dell’Arma dei Carabinieri, non è per nulla convinto di questa versione. Malgrado la ricomparsa di un vecchio amore, che ridesta in lui una fiamma mai sopita, cerca con testardaggine altre piste investigative. E, con l’aiuto del fedele sottufficiale Barbagallo e dello scium-basci Tesfaghì, segue le tracce di una vecchia scimitarra e di una foto ingiallita dal tempo. Indizi che faranno riemergere dal passato una torbida vicenda di interessi e tradimenti. E costringeranno Morosini a inseguire l’assassino nell’infernale deserto della Dancalia e sui rigogliosi altopiani di Cheren e Asmara.

  "Nessuno scrittore italiano, al contrario di quanto è avvenuto in Francia o in Inghilterra, ha mai trovato che l’Africa "italiana" fosse sfondo o soggetto efficace e profondo, che si potesse leggere in un controluce così estremo e così forte il mutare del nostro Paese. Per questo è significativo che ora Giorgio Ballario, come ha fatto in questo sodo, incalzante noir eritreo, scopra che lì c’erano uomini, vicende, atmosfere, storie. E abbia scelto per ambientarle, con acuta percezione storica, il momento in cui il ronfante colonialismo crispino e savoiardo sta per lasciar il posto all’epopea di faccetta nera, ricomposizione tardiva e consensuale della "vergogna" di Abba Garima". Domenico Quirico

 

  DAL TESTO - "Si mise a ridere: "Lo sai che hai ragione, maggiore? Morire è un attimo, una piccola pressione sul grilletto e non ci pensi più. Risolti tutti i problemi, per sempre…

  "Allontanò la rivoltella e si accese una sigaretta. Poi ne prese un’altra, l’accostò per qualche istante alla punta della sua e me la passò. Un gesto che aveva qualcosa di antico e cameratesco, mi ricordò i giorni in trincea ai tempi della guerra sul fronte veneto. All’epoca ero io il più giovane e mi toccava accendere per ultimo. Soffiando sul fiammifero del commilitone più anziano, per evitare che il cecchino nemico individuasse al buio la nostra posizione.

  "Non vuoi conoscere il motivo per cui li ho uccisi?""

 

  L'AUTORE - Giorgio Ballario è nato a Torino nel 1964. Giornalista, appassionato di storia, ha lavorato per l’agenzia di stampa Agi, è stato corrispondente per diversi quotidiani nazionali e redattore del settimanale Il Borghese. Dal 1999 lavora a La Stampa, dove si occupa di cronaca nera e giudiziaria. Nel 2008 ha pubblicato, per i tipi della Edizioni Angolo Manzoni, Morire è un attimo. La prima indagine del maggiore Aldo Morosini nell’Eritrea italiana: “Un avvincente viaggio noir… un tuffo indietro in un'epoca che i romanzieri italiani non hanno mai frequentato molto volentieri...” (Cristina Marrone, Corriere Della Sera).

 

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Domenico Quirico - I. Il Genova è attraccato - II. Incontro inatteso - III. La testa mozzata - IV. Pugno di ferro - V. Cercate ad Assab! - VI. Tagliatelle al ragù - VII. In Dancalia - VIII. Il lago nero - IX. L'agguato - X. Un cadavere in più - XI. Sorvolando Dessiè - XII. L'amante segreto - XIII. Piano, signor Rossi! - XIV. La confessione - XV. Littorina per Asmara - XVI. La terza pista - XVII. Fantasmi del passato - XVIII. Mani sporche - XIX. Traffici umani - XX. Di nuovo sulla strada - XXI. Strumenti della Provvidenza - XXII. Strade, ponti e ferrovie - XXIII. Padre Baldassarre - XXIV. Benefattore inconsapevole - XXV. Una notte insonne - XXVI. Orecchie indiscrete - XXVII. Il cerchio si stringe - XXVIII. Sotto torchio - XXIX. In fuga - XXX. Vicolo cieco - XXXI. Morire è un attimo - XXXII. Un attimo - XXXIII. Ultima sigaretta