Storie di esilio, di fuga e di deportazione |
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a cura di Delfina Tromboni Storie di esilio, di fuga e di deportazione Casa Editrice Tresogni, pagg.176, Euro 15,00
DAL TESTO – “[…] il presunto filo-semitismo di Italo Balbo sembra, piuttosto, evidenziarsi come un atteggiamento di facciata che finì per proteggere una parte, quella maggiormente abbiente e collusa con il fascismo, dell'ebraismo locale, facendo nascere il dubbio che il massimo gerarca ferrare si fosse mosso, principalmente, per tutelare amici o elementi che lo avevano sostenuto politicamente. I fatti dimostrarono che, per gli appartenenti alle classi sociali maggiormente abbienti la salvezza fu più semplice da perseguire, anche se non sempre scontata, mentre gli altri restarono a lottare contro una realtà sempre più dura e drammatica e in molti finirono per essere deportati e per morire lontani dalla propria terra.” LA CURATRICE – Delfina Tromboni vive e lavora a Ferrara, dove opera come ricercatrice presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza, per il quale coordina la collana "Fonti e strumenti per la storia locale" (con G.R Borghi). Autrice di numerosi saggi e volumi di storia locale e di storia delle donne, è membro ordinario della Società Italiana delle Storiche e si occupa di ricerca e di documentazione di genere. In questo ambito, nel 2002 ha curato la Guida agli archivi dell'Unione Donne Italiane (con Marisa Ombra, edizioni del Ministero per i Beni e le attività culturali, Quaderni della rassegna degli archivi di stato, 100) e Volevamo cambiare il mondo. Memorie e storie delle donne dell'Udì in Emilia Romagna (con Caterina Liotti et al., Carocci editore). INDICE DELL’OPERA - Nota della curatrice - Saluto del Vice Sindaco Massimo Maisto, Assessore alle politiche e alle istituzioni culturali del Comune di Ferrara - Donne ebree in fuga: la Comunità Israelitica ferrarese tra storia e persecuzione fascista, di Antonella Guarnieri - Impegno e attività sionista di Nino Contini, di Bruno Contini - Da Pontelagoscuro ai gulag attraverso l’emigrazione antifascista: Elodia e Lino Manservigi, di Delfina Tromboni - Milieux familiari e culturali ebraici nell’emigrazione politica e antifascista: i casi di Angelica Balabanoff e delle tre sorelle Seidenfeld, di Sara Galli - Deportati ferraresi per motivi politici: inizio di un percorso, di Davide Guarnieri - La svastica sul castello estense. La presenza tedesca in provincia di Ferrara (1943-45), di Andrea Rossi - Il campo di Fossoli come centro di raccolta di manodopera: agosto-novembre 1944, di Roberta Mira - Prigionieri e internati a Fossoli (Modena) 1942-44, di Claudio Silingardi - Josef ibn Shraga famoso kabbalista di Argenta, di Luciano Meir Caro – “Membra disiecta”. Esemplari di tradizione ebraica nelle collezioni antiche della Biblioteca Ariostea, di Mirna Bonazza - La memoria è una realtà intrecciata in ogni momento con l’oblio, di Piero Stefani (discussant) - La trasmissione della memoria, di Dianella Gagliani (discussant) - Scheda Tecnica. Documenti d’archivio per le leggi razziali del 1938, di Gianpiero Nasci
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