Le riviste dei Guf e l'arte contemporanea |
a cura di Cristina Palma Le riviste dei Guf e l'arte contemporanea 1926-1945 Silvana Editoriale, pagg.382, Euro 25,00
IL LIBRO – Nata entro un più ampio progetto di ricognizione di articoli sull'arte contemporanea in riviste italiane della prima metà del Novecento, questa antologia "ragionata" fa conoscere la consistenza del contributo al dibattito critico sull'arte contemporanea in Italia offerto dalle numerosissime riviste dei Guf (Gruppi universitari fascisti), pubblicate in centri fra metà degli anni venti e metà dei quaranta. Le correnti che riscuotono l'attenzione degli universitari sono l'astrattismo, il futurismo, il "Novecento" e il dibattito sull'architettura razionale. Per ciascuna delle trentadue riviste dei Guf qui raccolte ogni capitolo si apre con una parte introduttiva dedicata alla rivista, cui segue un regesto degli articoli su arte, architettura, scenografia e teorizzazione estetica in essa comparsi, assieme alla segnalazione delle illustrazioni pubblicate; infine, il cuore di ogni capitolo, l'"Antologia", che propone una scelta di testi selezionati in base all'importanza del tema o della notorietà dell'autore. Chiude il libro un indispensabile indice analitico di nomi, correnti artistiche, esposizioni, gallerie, collezioni, istituzioni e riviste. DAL TESTO – “"Vent’anni", rivista del GUF torinese, fondata da Guido Pallotta, vede la luce nell'ottobre 1932 in occasione della visita di Mussolini a Torino. La pubblicazione si caratterizzerà fin dai primi numeri per i toni battaglieri e di intransigenza verso tutto ciò che è contrario e ostacola il percorso della rivoluzione fascista. La rivista sarà organo ufficiale del GUF fino al novembre 1933, quando da mensile diventa quindicinale, e sarà invece la rivista "Il Lambello" a diventare l'organo ufficiale del GUF torinese dall'ottobre 1936. La pubblicazione nel corso degli anni varia spesso formato, rimanendo comunque una rivista di medie dimensioni (32 x 24 cm; 30,5 x 22,2 cm; 38,5 x 27 cm), con un numero cospicuo di pagine: da un minimo di otto a un massimo di sessanta, soprattutto nella versione mensile; mentre un numero inferiore di pagine si trova nei fascicoli in cui la rivista è quindicinale. Fino al 1933, "Vent'anni" pubblica articoli celebrativi del regime, con commenti a particolari ricorrenze fasciste: la commemorazione di caduti della rivoluzione, la pubblicazione di discorsi ufficiali di gerarchi del regime, le parate militari; ovviamente non vi mancano i testi di dottrina fascista. Largo spazio è dato a tutto quello che riguarda l'attività del GUF locale, con diverse rubriche dedicate allo sport, alle proposte della rivista, a un notiziario del GUF medesimo. Vi sono anche recensioni librarie insieme ad alcuni ritratti di professori universitari. Diversi numeri sono dedicati alle manifestazioni dei Littoriali e dei giochi internazionali universitari. Mancano quasi del tutto in questa prima fase testi di critica artistica e letteraria o testi su cinema e teatro. Dalla fine del 1933, quando la rivista diventa quindicinale, si eliminano le rubriche dedicate all’attività del GUF, ma rimangono gli argomenti politici, e le singole pagine sono dedicate a temi specifici.” LA CURATRICE – Cristina Palma (Firenze, 1976), laureata all’Università di Firenze, conclude gli studi a Siena nella Scuola di specializzazione in storia dell’arte. Lavora al catalogo generale della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti e nel 2008 è curatrice della mostra e del catalogo sul pittore Cesare Tallone nel Museo Villa dei Cedri di Bellinzona (Svizzera). È tra le autrici della guida sulla scultura funebre Il Cimitero di Bellinzona, per la Società svizzera di storia dell’arte. Nel 2010 è autrice del volume Carteggi e disegni dimacchiaioli. La raccolta Fedi della Galleria d’arte moderna di Firenze (Livorno, Sillabe). INDICE DELL’OPERA - Prefazione, di Enrico Crispolti – Premessa - L'arte contemporanea nelle riviste dei Gruppi universitari fascisti (1926-1945). Introduzione a un'antologia ragionata - Un'antologia ragionata - "Il Campano" (Pisa, 1926-1944) - "Libro e Moschetto" (Milano, 1927-1945) - "Il Campanaccio" (Pavia, 1928-1943) - "L'Ateneo" (Genova, 1928-1931) - "La Voce di Parma" (Parma, 1929-1930) - "Pattuglia" (Cagliari, 1929-1930) - "La Voce dei giovani" (Messina, 1929-1931) - "Il Ventuno" (Venezia, 1932-1940) - "Pattuglia Nera" (Tripoli, 1930-1937) - "Vent'anni" (Torino, 1932-1942) - "La Nuova Guardia" (Bologna, 1933-1936) - "L'Appello" (Palermo, 1934-1942) - "Alalà!" (Sassari, 1934-1935) - "Sud-Est" (Cagliari, 1934-1942) - "Roma Fascista" (Roma, 1935-1943) - "Il Bò" (Padova, 1935-1944) - "Goliardia Fascista" (Firenze, 1935-1939) - "Il Lambello" (Torino, 1936-1943) - "Via Consolare" (Forlì, 1939-1943) - "Rivoluzione" (Firenze, 1940-1943) - "Nove Maggio" (Napoli, 1940-1943) - "Intervento" (Sassari, 1940-1942) - "Architrave" (Bologna, 1940-1943) - "Il Barco" (Genova, 1941-1943) - "Il Piccone" (Parma, 1941-1942) - "Decima Regio" (Trieste, 1941-1943) - "Pattuglia di punta" (Forlì, 1941-1943) - "Signum" (Treviso, 1942-1944) - "Adriatico Universitario" (Bari, maggio-luglio 1942) - "Posizione" (Novara, 1942-1943) - "Histria Terra" (Pola, 1942-1943) - "Guf Garibaldino" (Bergamo, 1942-1943) - Numeri unici – “Gaudeamus Igitur" (Pavia, 16 febbraio 1928) - "Su Alegher!" (Pavia, 7 febbraio 1929) - "Casalmaggiore" (Casalmaggiore, 1 marzo 1930) - "Ciapam Ca Vuli" (Pavia, 11 febbraio 1931) - "La Ciurma" (Alessandria, 1934) - "La Bundansa ad Casalmagiur" (Casalmaggiore, 4 novembre 1934) - "Crac" (Pavia, 1934) - "Clima Eroico" (Perugia, 20 aprile 1935) - "Marciare" (Addis Abeba, 1939) – Apparati - Bibliografia essenziale - Articoli in antologia - Le riviste del GUF. Un elenco generale cronologico - Indice analitico - Correnti, movimenti e gruppi artistici - Esposizioni e premi - Gallerie e collezioni - Giornali e riviste – Istituzioni - Nomi
|