Dopo la pioggia |
Aa. Vv. Dopo la pioggia Argo Editrice, pagg. 464, Euro 30,00
IL LIBRO – Il titolo di questo libro rinvia alle atmosfere del film Dopo la Pioggia (Pred Doždot, 1994) di Milčo Mančecski: gli eventi balcanici degli anni Novanta furono in qualche modo un temporale che ha trasformato o addirittura spazzato via molte delle strutture politiche, economiche e culturali preesistenti. Cosa è accaduto subito dopo quella grande «pioggia»? a vent'anni di distanza dalla caduta del regime comunista albanese e dall'avvio (1991) delle sanguinose guerre che hanno determinato la tragica fine della Jugoslavia, questo libro fa il punto sugli scenari attuali e le prospettive future dei Balcani commentando quanto è avvenuto nel corso degli anni Novanta e Duemila. La Jugoslavia aveva un'importanza geopolitica fondamentale e la sua dissoluzione ha avviato un processo di completo riassetto della regione che non si esaurisce nell'approdo alla democrazia. Gli interrogativi e le ambiguità di questa difficile transizione costituiscono la cornice entro cui trenta specialisti dell'area balcanica - provenienti da molte istituzioni universitarie e di ricerca italiane e straniere - sono stati chiamati a riflettere dall'Associazione italiana di studi del Sud-est europeo: la politica interna ed estera, le lingue e le letterature, le istituzioni culturali (come i musei e le scuole), i mezzi di comunicazione di massa (cinema, radio, televisione) sono gli argomenti trattati in questo volume che dimostrano quanto i Balcani siano fondamentali per l'intera Europa e, non da ultimo, per l'Italia. DAL TESTO – “I Balcani per l'UE continuano a costituire un banco di prova, una scacchiera sul cui passato si elaborano le strategie per risolvere nuovi conflitti - il caso Georgia è esemplare in questo senso. I CURATORI – Antonio D’Alessandri svolge attività di ricerca e didattica nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre. È segretario dell’Associazione italiana di studi del Sud-est europeo. È autore del volume Il pensiero e l’opera di Dora d’Istria fra Oriente europeo e Italia (2007). Ha pubblicato studi sulla storia politica e culturale di diversi Paesi dell’area sud-orientale dell’Europa, con particolare riguardo al processo di formazione degli Stati nazionali nel XIX secolo. Ha curato i libri Popoli e culture in dialogo fra il Danubio e l’Adriatico (2009, con Monica Genesin), Balcani 1908. Alle origini di un secolo di conflitti (2010, con Alberto Basciani). INDICE DELL’OPERA - Introduzione, di Antonio D'Alessandri e Armando Pitassio - Bilanci storiografici - La dissoluzione della Jugoslavia e i Balcani visti dall'Italia, di Antonio D'Alessandri (Università Roma Tre) - "Le infinite realtà della storia": storiografia croata tra mito e realtà negli anni della disintegrazione della Federazione Jugoslava, di Nicoletta Giostrella (LUISS Roma - Università di Perugia) - La storiografia contemporanea albanese e lo studio della storia recente. Gli anni del «passaggio epocale» (1985-1992), di Edon Qesari (Università di Roma Tor Vergata) - Una sfida aperta: la storiografia serba e gli ultimi due decenni, di Francesca Rolandi (Università di Torino) - Uno sprazzo di interesse, ovvero gli anni d'oro degli studi jugoslavi in Francia. Le monde des lettres e la dissoluzione della Jugoslavia, di Vojislav Pavlović (Accademia delle scienze e delle arti di Belgrado - Istituto di studi balcanici) - Questioni di politica interna - Da comunisti a socialdemocratici: l'evoluzione della sinistra croata dal 1989 al 1995, Emanuela Costantini (Università di Perugia) - La crisi rivoluzionaria albanese del 1991-92, di Guido Franzinetti (Università del Piemonte Orientale) - State building e diversity management nella post-disgregazione: organizzazione politica e sperimentazioni istituzionali nello spazio ex jugoslavo, di Simona Mameli (Università di Berna) - Sipas zakonit /sipas ligjit. Le istituzioni giuridiche albanesi tra consuetudine e costituzione, di Donato Martucci (Università del Salento) - Dal postcomunismo al post-jugoslavismo. L'Associazione per l'iniziativa democratica jugoslava, di Mila Orlić (Università di Fiume/Rijeka) - Il tardo ritorno degli eredi degli ex comunisti alla guida della Slovenia, di Armando Pitassio (Università di Perugia) - Questioni di politica estera - Oltre la disgregazione: le fonti dell'instabilità permanente nello spazio culturale jugoslavo, di Stefano Bianchini (Università di Bologna-Forlì) - Un testimone partecipe. L'Ungheria e il crollo della Jugoslavia (1991-2000), di Stefano Bottoni (Università di Bologna) - Vent'anni dopo. Ruolo e incidenza dei Balcani nel nuovo assetto europeo, di Emanuela C. Del Re ("Sapienza", Università di Roma) - Il ruolo della Russia nell'internazionalizzazione della crisi jugoslava, di Miodrag Lekić (LUISS Roma - Università di Perugia) - Dalla disgregazione della Jugoslavia all'integrazione europea: il rapporto stato-nazione in Europa dopo la Guerra fredda, di Francesco Privitera (Università di Bologna-Forlì) - La comunicazione: lingue, letterature, mass media – Il cannone incandescente: la letteratura serba nei vent'anni trascorsi dalla dissoluzione della Jugoslavia, di Persida Lazarević Di Giacomo (Università degli Studi “G. d’Annunzio" Chieti-Pescara) - La fine di uno Stato e di una lingua: linguisti e scrittori di fronte alla dissoluzione della Jugoslavia, di Tatjana Krizman Malev (Istituto di Storia della Resistenza, Trieste) - Dal serbo-croato al croato: l'eterno girotondo, di Marza Rita Leto (Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara) - Troppo tardi. Il potere dei mass media nella ex Jugoslavia (1989-2011), di Eva Bajašević (Università Roma Tre) - Nuove tendenze nel cinema postbellico dell'ex Jugoslavia, di Etami Borjan (Università di Zagabria) - Il potere delle battute: trasformazione sociale, cultura popolare e media nell'Albania post-socialista, di Falma Fshazi (Ecole des hautes études en sciences sociales, Parigi) - Le istituzioni culturali – Capitale jugoslava, capitale serba. I musei storici di Belgrado 1990-2010, di Marco Abram (Università di Udine) - Albania ieri e oggi. Riforme del sistema scolastico ed educazione linguistica, dì Monica Genesin (Università del Salento) - L'implosione delle identità etniche in Bosnia-Erzegovina: il sistema scolastico e la sua riforma, Zaira Tiziana Lofranco (Università di Bergamo) - Chiese e comunità religiose - Nuovi orizzonti, nuove sfide: i musulmani nello spazio jugoslavo dopo il comunismo, di Xavier Bougarel (Centre des Recherches Sociales, Parigi) - Le religioni e la dissoluzione della Jugoslavia, di Roberto Morozzo della Rocca (Università Roma Tre) - L'emigrazione - Emigrazione, reti e coscienza di appartenenza: il caso dell'emigrazione serba prima e dopo la dissoluzione della Jugoslavia, di Sara Bernard (Università di Ratisbona) - L'immigrazione albanese in Italia, di Eralba Cela (Università politecnica delle Marche) - Aspettando ancora l'Europa, di Francesco Guida (Università Roma Tre) - Indice onomastico
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