Pilato (Ponzio) o del giusto giudice Stampa E-mail

a cura di Claudio Bonvecchio e Domenico Coccopalmerio

Pilato (Ponzio) o del giusto giudice

Cedam, pagg.XII-304, Euro 20,66

 

cedam  IL LIBRO – Il volume raccoglie una serie di contributi a carattere interdisciplinare tutti tematizzati sulla figura di Ponzio Pilato come simbolo di un tipo di giudice, variamente interpretabile dal punto di vista storico. Naturalmente Ponzio Pilato è la cifra di una domanda antica e sempre rinnovantesi sul senso della giustizia, dell'uomo e della verità. Inquietante allora, la figura di Ponzio Pilato inquieta ancora oggi.

  DAL TESTO - “«Che cosa è la giustizia?». «Chi è il giusto giudice?». Questi interrogativi riecheggiano, ora più che mai, nella società odierna, secolarizzata e globalizzata. Una società in cui tanto il giudice quanto la giustizia, ben lungi dall'essere garanzia e riferimento di un corretto vivere civile, sono fonte di divisione e fomento di discordia. Una società, ancora, in cui concetti basilari come «giusto» e «ingiusto» sfumano – confondendosi l'un l'altro - nel cielo incerto delle confliggenti opzioni ideologiche, degli interessi politici, delle scelte di parte.
  “Come una nera caligine, cala il sospetto che la giustizia altro non sia che un principio astratto, una mera enunciazione burocratica e che il giudice - nulla più che un funzionario - sia al servizio del più forte, del più potente, del più ricco. Spesso il sospetto si cangia in completa sfiducia, aprendo un varco sempre più ampio o per la disperazione o per un disperato ed individuale desiderio di vendetta. In entrambi i casi, gli uomini rivivono - in mutate circostanze sociali e culturali - l'incertezza e l'instabilità delle origini a cui si aggiunge l'impotenza e la frustrazione della ragione. “Tuttavia la domanda «che cosa è la giustizia?», «chi è il giusto giudice?» non è il pesante retaggio del presente. È ricorsa più e più volte - seppur con diversa cadenza temporale e con diverso spessore – nel cammino del sapere. Più volte l'uomo e l'umanità l'hanno incontrata o con essa si sono scontrati sul cammino dolente e doloroso della storia. Si può anzi affermare, con qualche plausibilità, che ogni generazione - con maggiore o minor coinvolgimento, con maggiore o minore intensità - ha sollevato quesiti analoghi a cui non ha potuto dare mai una risposta esaustiva.

  I CURATORI – Claudio Bonvecchio è Professore Ordinario di Filosofia delle Scienze Sociali, Presidente del Consiglio di Corso di Studi in Scienze della Comunicazione nell’Università degli Studi dell’Insubria (Varese), Coordinatore del Dottorato in Filosofia delle Scienze Sociali e Comunicazione Simbolica e Vice Direttore del Dipartimento di Informatica e Comunicazione dell’Università degli Studi dell’Insubria. È membro del Comitato Scientifico del Centro di Studi Internazionale sul Simbolico dell’Università degli Studi di Messina. Tra le sue pubblicazioni: Il sacro e la cavalleria (2005), Esoterismo e massoneria (2007), I viaggi dei filosofi (2008). Ha inoltre curato La filosofia del Signore degli Anelli (2008) e Le eresie di Agostino (2010).
  Domenico Coccopalmerio, titolare della cattedra di Filosofia del diritto e Preside della Facoltà di Scienze politiche nell'università di Trieste, è autore di vari saggi tra i quali La teoria politica di Marx (Milano 1970); Scienza dello Stato e filosofia politica in Hegel (Milano 1975); Dogmatismo e storicità del marxismo (Milano 1984); Il tesoro giuridico. Persona umana, 'ius' e lex' (Padova 1988); nonché per la collana de «L'Ircocervo» delle Edizioni Scientifiche Italiane, Francesco Olgiati. Metafisica e diritto (Napoli 1983).

  INDICE DELL’OPERA – Premessa - «Gesù davanti a Ponzio Pilato secondo i Vangeli di Matteo e Giovanni», di Gianfranco Ravasi (1. Pilato e Gesù secondo Matteo - 2. Pilato e Gesù secondo Giovanni - 3. «Fu crocifisso sotto Ponzio Pilato») - «Pilato e la Verità», di Luigi Alfieri (1. Una premessa - 2. Pilato come «filosofo» - 3. Pilato e la «folla» - 4. «Non trovo in lui nessuna colpa» - 5. Da Giovanni a Bulgakov - 6. La verità che dice «io») - «Apologia di Ponzio Pilato o dell'Uomo Qualunque», di Claudio Bonvecchio (1. Le domande di Pilato - 2. Cristo come totalità - 3. Cristo e Pilato) - «"Che cos'è la verità?": Pilato, Kelsen e la parabola del buon democratico», di Roberto Gatti (1. «Un simbolo tragico della democrazia» - 2. Un «piccolo Machiavelli di provincia - 3. «Da dove vieni?») – «Aspetti del potere e della giustizia nel mondo indo-europeo», di Pio Filippani-Ronconi – «L’immagine del giudice nei papiri greci d'Egitto», di Sergio Daris – «Perdita di peso, mancanza di peso: il passaggio interno della inconsistenza», di Graziano Martignoni (1. L'ascolto delle «voci» - 2. La leggerezza - 3. Le strategie per trattenere il tempo - 3.1. L'immobilizzazione del tempo - 3.2. L'anticipazione del tempo - 3.3. La sospensione del tempo - 4. I paesaggi del nulla) - «Il giudice inquisitore. Il percorso della società secolarizzata dalla giustizia al controllo sociale», di Claudio Risè (1. Conoscere l'intimità, e controllo sociale - 2. Lo sviluppo del Biopotere secondo Michel Foucault - 3. Il processo di disincanto: Durand - 4. Il potere secolarizzato, il suo stile, ed i suoi mezzi - 5. Il giudizio sull'anima - 6. Sviluppo inquisitivo ed evoluzionismo psicologico - 7. L'inchiesta sull'anima - 8. Il giudice, le scienze e le perizie - 9. Racconto, confessione e giudizio - 10. Sapere confessorio/inquisitorio e sapere naturale - 11. Il ritorno delle voces e il nouvel échantement) - «Pilatus dimisit illis Barabbam», di Massimo Miglietta (1. Premessa - 2. La scena relativa a Barabba quale «procedimento speciale» - 3. Il processo a Gesù come «paradigma» di alcune recenti teorie politico-costituzionali - 4. Ponzio Pilato il «praefectus Iudaeae» - 5. La lapide di Cesarea Marittima (Caesarea Palaestinae) in cui è fatta menzione di Pilato e della sua magistratura - 6. Ricostruzione del primo rigo: problemi interpretativi legati al termine «Tiberiéum» - 7. Secondo rigo: il nome del prefetto - 8. Terzo rigo: prefettura di Giudea (contro Tac., Ann. 15,44) - 9. I poteri di Ponzio Pilato - 10. La teoria del cosiddetto «exsequatur» della sentenza sinedrile. L'imputazione di Barabba - 11. Linee evolutive d'interesse della dottrina attuale circa il «processo a Gesù» - 12. Interpretazione giuridica della scena relativa a Gesù, Barabba e la «massa». Esegesi delle fonti - 13. Critica dell'ipotesi dell'invio al supplizio per acclamazione popolare - 14. Conclusioni) - «Il Pilato di Bulgakov: il magistrato come segno di contraddizione», di Giulio Maria Chiodi - «Pilato giusto giudice?», di Gian Luigi Cecchini (1. Il male e il bene elementi indispensabili della sofferenza - 2. La ricerca della Verità. La verità di Antifonte e la decisione diPilato - 2.1. La «verità» nel linguaggio greco e in quello ebraico - 2.2. Osservazioni sul comportamento di Pilato. La sentenza fu applicazione della Legge? - 2.3. Real politik di Ponzio Pilato - 3. La legge: una questione di potere e di diritto - 4. Il nesso potere-diritto - 4.1. Segue - 5. Cos'è la giustizia e chi è giusto - 6. Fu dunque Pilato un (giusto) giudice?) - «Ponzio Pilato tra il potere e la storia. Considerazioni su Giovanni 19,10-19,11», di Gluliana Parotto - «Il doppio volto della giustizia: l'enigma dei Tarocchi», di Teresa Tonchia