Ludwig. Storie di fuoco, sangue, follia Stampa E-mail

Monica Zornetta

Ludwig
Storie di fuoco, sangue, follia

Dalai Editore, pagg.304, Euro 16,50

 

zornetta_ludwig  IL LIBRO – Ci sono storie vere più agghiaccianti della trama di un thriller. Ci sono protagonisti così maledetti da superare le più oscure fantasie.
  È il caso di Ludwig, la diabolica coppia di serial killer che tra gli anni Settanta e Ottanta ha seminato il terrore in Italia e in Germania, massacrando e bruciando chi non rispettava i suoi rigidi criteri morali.
  Il nome compare per la prima volta in un volantino dall’iconografia nazista nel quale si attribuisce gli omicidi di un senzatetto, di un omosessuale e di un tossicodipendente. L’inquietante firma tornerà in altre sei rivendicazioni, in seguito alle uccisioni di una prostituta, di uno studente, di tre religiosi e alle stragi in un cinema a luci rosse di Milano e in un locale notturno a Monaco di Baviera.
  Le indagini faticano a decollare; poi, nel 1984, la svolta inattesa. Due insospettabili ragazzi veronesi – Wolfgang Abel, di nazionalità tedesca, e Marco Furlan – vengono arrestati nel mantovano mentre danno fuoco a una discoteca con dentro quattrocento ragazzi. Da quel momento Ludwig smette di uccidere.
I due, riconosciuti seminfermi di mente, vengono condannati a ventisette anni di carcere. Abel ne sconta ventitré, Furlan sedici. La loro vicenda giudiziaria si è da poco conclusa ma molte domande sui moventi e sulle eventuali complicità sono rimaste senza risposta, ci obbligano a confrontarci con le verità contrapposte di un caso enigmatico e a interrogarci sul fragile confine tra «normalità» e follia.

  DAL TESTO – “Scrivere questo libro non è stato facile. Un po' perché ho dovuto addentrarmi nel mondo estremamente complesso e oscuro delle perizie psichiatriche, dei crimini seriali, dei labili confini tra malattia mentale e «normalità». Un po' perché, dopo aver letto con attenzione le carte – le «informazioni ufficialmente documentate» cui Marco Furlan mi ha raccomandato di attenermi - i dubbi che già avevo si sono moltiplicati. Infine perché, avendo voluto dare spazio a un'altra verità, antitetica a quella giudiziaria, ho dovuto fare i conti con inquietudini personali che non avevo messo nel conto. Inquietudini che non mi hanno tuttavia impedito di dare spazio alla verità di Wolfgang Abel il quale, dopo ventitré anni di carcere (oggi è in libertà vigilata perché considerato ancora socialmente pericoloso), confuta in una memoria scritta di suo pugno le motivazioni della sentenza. Furlan, invece, ha preferito non rilasciare interviste e non contribuire in alcun modo al libro.”

  L’AUTRICE – Monica Zornetta, giornalista, ha lavorato per «Il Gazzettino», è stata corrispondente di Rtl 102.5, ha partecipato al libro Giornalismi e mafie (I taccuini del Premio Ilaria Alpi, Ega Editore). Collabora con Blu notte – Misteri italiani, scrive per «Narcomafie». Ha pubblicato Terrore a nordest con G. Fasanella (Bur, 2008) e, per Dalai editore, A casa nostra. Cinquant’anni di mafia e criminalità in Veneto con D. Guerretta (2006) e La resa. Ascesa, declino e «pentimento» di Felice Maniero (2010).

  INDICE DELL’OPERA - Introduzione. Una storia senza memoria - 1. La danza delle fiamme - 2. Il blitz a Monaco - 3. Una firma per tre delitti - 4. Il marchio del martello - 5. La torretta della morte - 6. I demoni di Monte Berico - 7. Dio è con noi - 8. La falsa pista - 9. All'Eros si muore - 10. «Era solo uno scherzo» - 11. Davanti al magistrato - 12. Gli indizi e le menzogne - 13. Wolfgang der freezer - 14. La reclusione di Marco - 15. Un'amicizia malata - 16. Il fuoco purificatore - 17. Le Ronde pirogene antidemocratiche - 18. L'alibi della sfinge - 19. I solchi rivelatori - 20. Al manicomio criminale - 21. I messaggi con l'aquila - 22. Follia a due - 23. Quale Ludwig? - 24. Assassini alla sbarra - 25. Il terzo uomo - 26. La parola alla difesa - 27. Quattro volte colpevoli - 28. Niente ergastolo - 29. Il dilemma di un giudice - 30. Liberi e odiati - 31. La noia e il dolore - 32. Sindrome passeggera - 33. Un rapporto morboso - 34. Ventisette anni in appello - 35. La fuga in bicicletta - 36. Saluti da Creta - 37. Una confessione dubbia - 38. Il sentiero nel cortile - 39. Missionario del male - 40. Il segno del serial killer - 41. Detenuto modello - 42. A tu per tu con Wolfgang Abel - La mia verità, di Wolfgang Abel - Il memorandum di Abel - «Chiamateli criminali». Intervista ad Andrea Angelozzi - I volantini di rivendicazione