Un maestro insolito Stampa E-mail

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Un maestro insolito. Scritti per Franco Cardini

Vallecchi, pagg.331, Euro 15,00

 

cardini_maestro_insolito_vallecchi  IL LIBRO – L’idea di questo libro nasce dalla volontà di tratteggiare le linee essenziali dell’ampio magistero promosso da Franco Cardini nel corso della sua più che quarantennale carriera accademica, esponendo i risultati più recenti degli studi che i suoi allievi hanno condotto su temi e problematiche da lui stesso in origine suggeriti. Una raccolta che, fin dal titolo, intende sottolineare la particolarità di un insegnamento trasmesso senza che sia mai stata definita una “scuola” o tracciata rigidamente una linea di ricerca, ma che è stato comunque determinante per molte indagini recenti condotte in territori poco battuti dalla storiografia italiana. Il rapporto con l’alterità e il conseguente processo di autodeterminazione dei popoli costituiscono il perno su cui far ruotare l’apparente eterogeneità delle tematiche qui presentate, che spaziano dagli studi sulla crociata e sul pellegrinaggio a quelli sulla cavalleria e sull’evoluzione del concetto di guerra nel medioevo, alle varie marginalità presenti in quello specifico periodo storico oppure ai viaggiatori d’Oriente e d’Occidente, protagonisti e promotori del dialogo interculturale in ogni tempo. Completeranno il quadro due excursus sulle influenze del medioevo nella musica del Novecento e nella cinematografia, nonché una lunga e insolita intervista di un’ex allieva al suo insolito maestro.

  DAL TESTO – “In realtà, mentre ritengo (e lo affermo pur con molta gratitudine per chi me lo attribuisce) di non aver mai fatto niente per meritare l'appellativo di "Maestro" - non, almeno, se scritto con la maiuscola -, nell'aggettivo "insolito" invece mi ci riconosco bene. Ma i giovani Amici che me lo hanno attribuito debbono aver chiaro il concetto che dal canto mio non lo accetto affatto come sinonimo di "originale", "anticonformista" eccetera. Anzi, ne rilevo e ne rivendico semmai il carattere old fashion, che qualcuno potrebbe anche (e non me ne offenderei) interpretare come "desueto", démodé, perfino un po' "reazionario": e poco adatto a un docente universitario del XXI secolo.
  “Infatti, non sono tale. Non appartengo alle università dei computer, delle più o meno potenti o velleitarie cosche di potere e delle crisi d'identità; alle università dei padreterni e a quelle dei frustrati; alle università che si sono trasformate prima in esamifici, al tempo stesso in concorsifici e quindi in fabbriche di disoccupati. Pare che almeno in Italia esse, o almeno quelle statali nelle loro facoltà cosiddette "umanistiche", siano ormai divenute irreversibilmente tali; e non posso certo chiamarmi fuori dalla mia parte di personali responsabilità, non dico per averle ridotte così ma perlomeno per non esser riuscito a fare in modo che divenissero qualcosa d'altro. Eppure, ho coscienza di essere rimasto al riguardo una voce fuori dal coro.”

  GLI AUTORI – Silvia Agnoletti, Kaled el Bibas, Leone Borsotti, Nicolò Budini Gattai, Claudio Carpini, Domenico Del Nero, Christian Grasso, Luca Mantelli, Simone Petriglieri, Lucia Ricciardi, Ughetta Sorelli, Francesco Vermigli.

  INDICE DELL’OPERA – Introduzione, di Franco Cardini - Bernardo di Chiaravalle e la Terrasanta, di Francesco Vermigli - Nomos e physis, di Leone Borsotti - Fanatico o martire?, di Claudio Carpini, La memoria contesa dei novelli innocenti, di Christian Grasso - «Ex mandato Summi Pontificis»?, di Alfredo Pasquetti - Villani pubblico e privato, di Luca Mantelli - Armi, insegne e colori, di Lucia Ricciardi - La festa cortese e popolare tra Medioevo ed età moderna, di Nicolò Budini Gattai - La predella di Urbino: un caso di antigiudaismo alla fine del XV secolo, di Silvia Agnoletti - La stamperia medicea orientale, di Kaled el Bibas - Medioevo all'opera, di Domenico Del Nero - Le Crociate al cinema, di Simone Petriglieri - Cardiniana: il gioco della storia da Marc Bloch alla pentola di Harry Potter, di Ughetta Sorelli