Pitagorici antichi. Testimonianze e frammenti |
a cura di Maria Timpanaro Cardini Pitagorici antichi. Testimonianze e frammenti. Testo greco a fronte Bompiani, pagg.XCIV-1175, Euro 40,00
IL LIBRO – Il Pitagorismo antico si può considerare la prima forma di scienza (aritmetica, geometria, astronomia e musica) del pensiero occidentale, in quanto ha creato e definito le categorie matematiche che hanno costituito la mentalità scientifica dell'Occidente. DAL TESTO – “Queste cose insegnò ai Pitagorici Pitagora, che per primo le mise in pratica. Essi avevano cura che il corpo loro si mantenesse sempre nelle stesse condizioni, e non fosse a volte macilento, a volte troppo grasso; il che stimavano segno di vita sregolata. Così anche per la disposizione dell'animo: non a volte allegri, a volte tristi, ma lieti di una calma e sempre uguale letizia. Tenevan lungi da sé le ire, gli scoraggiamenti, le agitazioni; ed era ad essi precetto, che nessuno degli accidenti umani deve riuscire inaspettato all'uomo saggio, ma tutto egli deve aspettarsi di ciò che non è in suo potere. E se mai o ira, o dolore, o altra cosa simile fosse loro sopraggiunta, si isolavano, e ciascuno rinchiuso in se stesso cercava di smaltire e di sanare la sua sofferenza. (197) Ancora un'altra cosa si dice dei Pitagorici, che nessuno di essi puniva un servo o rimproverava un uomo libero mentre era dominato dall'ira, ma aveva la pazienza di attendere che l'animo tornasse nel primitivo stato. Il rimproverare lo chiamavano «raddrizzare»; e trascorrevano l'attesa in raccolto silenzio”. LA CURATRICE - Maria Timpanaro Cardini (Arezzo 1890 - Firenze 1978), laureatasi in Filologia greca a Napoli, specializzatasi nella storia del pensiero matematico e scientifico dei Greci, ha tradotto e curato i testi degli Eleati, dei Sofisti, dei Pitagorici, di dialoghi platonici, delle Linee indivisibili dello pseudo-Aristotele e del Commento al I libro di Euclide di Proclo. Nella Presentazione, Giovanni Reale traccia un dettagliato profilo biografico della studiosa con una bibliografia completa. INDICE DELL’OPERA - Presentazione, di Giovanni Reale - La figura di Maria Timpanaro Cardini e la sua edizione delle testimonianze e dei frammenti dei Pitagorici - I. Alcuni rilievi preliminari di carattere editoriale - II. Prime esperienze letterarie e impegni socio-politici di Maria Cardini (1. Dati biografici - 2. L'esperienza letteraria dadaista con lo pseudonimo di Maria d'Arezzo - 3. L'abbandono e il ripudio dell'esperienza dadaista - 4. L’impegno socio-politico della studiosa - 5. L'avversione della studiosa al mondo accademico) - III. Gli scritti di Maria Timpanaro Cardini sulla storia del pensiero e della scienza dei Greci (1. Catalogo delle opere scientifiche della studiosa - 2. Alcuni rilievi sui saggi minori - 3. Le ultime due opere) - IV. La grande edizione dei Pitagorici che supera quella di H. Diels e W. Kranz (1. Caratteri essenziali dell'edizione dei Pitagorici della Timpanaro Cardini - 2. Il considerevole ampliamento della raccolta delle testimonianze e dei frammenti dei Pitagorici del Diels – Kranz) - V. Le «Premesse» della Timpanaro Cardini ai tre volumi originari dei Pitagorici (1. La «Premessa» al primo volume - 2. La «Premessa» al secondo volume - 3. La «Premessa» al terzo volume) - Introduzione di Maria Timpanaro Cardini - Aristotele e i Pitagorici – Postilla. I Pitagorici e «gli altri» - Bibliografia e abbreviazioni - Pitagorici antichi. Testimonianze e frammenti - 1. Pitagora (Pitagora e la scuola pitagorica - Vita e dottrina – Scritti) - 2. Cercope - 3. Petrone - 4. Bro(n)tino - 5. Ippaso (Nota su Ippaso – Vita – Dottrina) - 6. Callifonte e Democede - 7. Parmenisco - 8. Alcmeone (Alcmeone come pitagorico - Vita e dottrina – Frammenti) - 9. Icco - 10. Parone - 11. Aminia - 12. Menestore - 13. Xuto - 14. Ione di Chio (Vita, scritti e dottrina – Frammenti) - 15. Policleto (Vita e scritti – Frammenti) - 16. Ippocrate di Chio (Nota su Ippocrate di Chio) - 17. Teodoro - 18. Filolao (Nota su Filolao - Vita, scritti e dottrina – Frammenti) - 19. Eurito - 20. Archippo, Liside, Opsimo - 21. Archita (Archita: la vita, l'opera - Vita e dottrina – Frammenti) - 22. Occelo (Ocello) - 23. Timeo - 24. Iceta (Nota su Iceta ed Ecfanto) - 25. Ecfanto - 26. Senofilo - 27. Diocle, Echecrate, Polimnasto, Fantone, Arione - 28. Proro, Amicla, Clinia - 29. Damone e Fintla - 30. Simo, Mionide, Eufranore - 31. Licone (Lico) - 32. Timarida – 33A. Catalogo di Giamblico – 33B. Pitagorici anonimi – 33C. Acusmi e simboli. Nota sugli acusmi e simboli – 33D. Dalle Sentenze Pitagoriche e dalla Vita Pitagorica di Aristosseno (Aristosseno biografo dei Pitagorici) - 33E. Risonanze pitagoriche (Nota sulle risonanze pitagoriche) – Epicarmo – Damone (Nota su Damone) – Ippone (Nota su Ippone) – Ippodamo (Nota su Ippodamo) - Testimonianze sui «Pitagoristi» nella Commedia di mezzo - Appendice prima. Una probabile dimostrazione pitagorica dell'irrazionalità di - Appendice seconda. Il frammento musicale di Aristotele - Appendice terza. Nota sul proemio della «Sectio canonis» - Proemio della «Sectio canonis» - Addenda - Aggiornamento bibliografico e Indici, a cura di Giuseppe Girgenti - Aggiornamento bibliografico su Pitagora e sui Pitagorici antichi (1965-2010) - I. Edizioni e traduzioni (Frammenti e testimonianze di Pitagora e dei Pitagorici antichi - «Vite di Pitagora» di Diogene Laerzio, Porfirio e Giamblico - Versi aurei di Pitagora - Sentenze pitagoriche) - II. Studi su Pitagora e sul Pitagorismo (Studi generali e introduttivi - Biografia di Pitagora - Scuola e vita pitagorica - Dottrine matematiche, aritmetiche e geometriche - Dottrine cosmologiche, astronomiche e fisiche - Dottrine logiche, gnoseologiche e linguistiche - Dottrine acustiche e musicali - Dottrine estetiche e poetiche - Dottrine mediche e alimentari - Dottrine etiche e precetti morali - Dottrine politiche e legislazione della Magna Grecia - Dottrine religiose, teologiche e sulla metempsicosi - Rapporto del Pitagorismo con gli altri filosofi antichi - Rapporto del Pitagorismo con i poeti greci e latini - Rapporto del Pitagorismo con le altre tradizioni antiche - Pitagorismo in archeologia, architettura, iconografia e numismatica) - III. Studi sui singoli Pitagorici antichi (Cercope - Petrone di Himera – Bro(n)tino di Metaponto - Ippaso di Metaponto - Callifonte e Democede di Crotone - Parmenisco di Metaponto - Alcmeone di Crotone - Icco di Taranto – Parone - Aminia di Taranto - Menestore di Sibari – Xuto - Ione di Chio - Policleto di Argo - lppocrate di Chio - Teodoro di Cirene - Filolao di Crotone - Eurito di Crotone - Archippo e Liside di Taranto, e Opsimo di Reggio - Archita di Taranto - Occelo (Ocello) della Lucania - Timeo di Locri - Iceta di Siracusa - Ecfanto di Siracusa - Senofilo di Calcide - Diocle, Echecrate, Polimnasto, Fantone di Fliunte, Arione di Locri - Proro di Cirene, Amida e Clima di Taranto - Damone e Fintia di Siracusa - Simo di Posidonia, Mionide ed Eufranore - Licone (Lico) di Taranto - Timarida di Taranto - Catalogo di Giamblico - Aristosseno di Taranto (come biografo dei Pitagorici) - Epicarmo di Siracusa (risonanze pitagoriche) - Damone di Atene (risonanze pitagoriche) - Ippone di Crotone (risonanze pitagoriche) - Ippodamo di Mileto (risonanze pitagoriche) - «Pitagoristi» nella Commedia di mezzo) - Indice delle fonti - Indice generale - La Fondazione Arnone-Bellavite Pellegrini
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