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a cura di Giuliano Compagno

In alto a destra. Attorno a Fini: tre anni di idee che sconvolgono la politica

Coniglio Editore, pagg.287, Euro 14,50

 

compagno_inalto  IL LIBRO – A pochi mesi dallo strappo tra fini e berlusconi, questo volume raccoglie gli interventi più significativi che da "destra", a partire dal 2007, sono stati pubblicati a sostegno di un mutamento profondo nella politica, nella cultura e nella società italiane. è il primo "libro di testo" ufficiale sulla politica finiana. questi autori sono soprattutto teste libere e pensanti, che non prendono ordini da nessuno, che non sono pagati da chicchessia, che non sono stati comunisti negli anni settanta, socialisti negli anni ottanta e che vogliono ancor oggi mantenere integra la loro autonomia di giudizio. la loro storia e la loro cultura hanno infatti radici profondamente diverse da quelle dello spettacolo, dei sondaggi e del circo mediatico. inoltre, questi scrittori e giornalisti che da tempo non ne fanno più passare una all'asse lega/berlusconi sono convinti di una cosa: che "destra" e "sinistra" non solo rappresentino categorie politiche vecchie ma sono diventati luoghi intransitabili da una buona politica tutta da costruire, in cui finalmente governi una forza libertaria, sensibile alla modernità, capace di coniugare sul serio doveri e diritti, durissima con chi ruba e corrompe, pronta ad affrontare il cambiamento epocale di una società nazionale.

  DAL TESTO – «Se si è deciso di proiettarci verso l'alto, è stato per lanciarci verso quell'area extraterritoriale del pensare e dell'agire odierni che certuni paventano essere minata, ambigua, "fighetta", come se i distinguo e le contaminazioni post-ideologici fossero materia di tradimento intellettuale da mandare a sentenza presso una corte che - ironia del destino! - si comporrebbe degli stessi giudici che a disonor del vero hanno militato dappertutto, e sempre – stavolta ironia del caso! - dalla parte del potere, del privilegio, della convenienza ...In questo quadro il dileggiante titolo onorifico di "compagno" che il camerata di mille battaglie Vittorio Feltri ha assegnato in più di un'occasione a Gianfranco Fini rileva, oltre che del suo fine umorismo orobico, di una cronica frattura con il mondo reale... A meno che esser compagni equivalga a riflettere da persone serie sui temi e sulle emergenze italiane e mondiali ... puntando l'indice su una società che non conosce e quasi mai applica quei minimi, indispensabili criteri di egualitarismo, in virtù dei quali siano garantiti a tutti i cittadini gli stessi diritti e le medesime opportunità in ogni ambito della vita civile, sia essa politica, economica, giuridica, morale, razziale, etnica o sessuale. L'idea insomma che, a prescindere da questi principi, le chiacchiere sui diritti e sui doveri stiano (quasi) a zero non ha nulla a che vedere con la destra o con la sinistra ma invece tutto ha a che fare con una civiltà moderna, estranea a quei privilegi di casta (di troppe caste) che ovunque provocano dispetto, invidie e rabbia».

  GLI AUTORI – Giuliano Compagno ha pubblicato diciassette volumi tra narrativa e saggistica. Studioso di Georges Bataille e del pensiero non-conformista francese degli anni Trenta, ha lavorato insieme a Mario Perniola per oltre 15 anni. Attualmente collabora con Umberto Croppi presso l'Assessorato alle politiche culturali di Roma.

  Alessandro Campi è professore associato di Storia delle dottrine politiche nell'Università di Perugia. Editorialista del «Riforrnista» e del «Mattino», è direttore scientifico della "Fondazione Fare futuro" e direttore della «Rivista di Politica».

  Umberto Croppi è Assessore alle politiche culturali e della comunicazione del Comune di Roma e direttore generale della Fondazione Valore Italia. Politico e saggista sensibile ai linguaggi contemporanei, ha sempre cercato di rompere gli schemi e i pregiudizi tipici della politica italiana.

  Luciano Lanna, laureato in filosofia, giornalista professionista dal 1992, Direttore responsabile del «Secolo d'Italia», è stato vicedirettore de «L'Indipendente» e capo-redattore del mensile «Ideazione».

  Flavia Perina, giornalista e parlamentare, dirige il «Secolo d'Italia». Sin da giovanissima milita nel Fronte della Gioventù. Nel 2006 è eletta deputato alla Camera nella lista di An. Dal 6 giugno 2006 è componente della VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione). Nell'aprile 2010 ha aderito a Generazione Italia.

  Filippo Rossi, giornalista e scrittore, dirige il web magazine della Fondazione Fare Futuro ed è direttore artistico del festival "Caffeina Cultura", di cui cura anche il magazine a esso collegato.

  Annalisa Terranova, laureata in lettere e in filosofia, giornalista dal 1990, responsabile del servizio politico al «Secolo d'Italia», è autrice di vari saggi, tra cui Camicette nere (Mursia) e Planando sopra boschi di braccia tese (Settimo Sigillo).

  INDICE DELL’OPERA – No Freedom No Party, di Giuliano Compagno – Le teorie e le idee - La nostra destra dei diritti, di Flavia Perina - 2. Dopo l'ideologia, l'immaginario, di Luciano Lanna - 3. Cercansi intellettuali (davvero) liberi, di Giuliano Compagno - 4. La città futura conquistata dalla destra, di Alessandro Campi - 5. L'Italia apra gli occhi: la rete si governa da sé, di Fiorello Cortiana - 6. Uscire dal tunnel del cattiverio, di Filippo Rossi - 7. Contro la dittatura del bipolarismo, di Giuliano Compagno - 8. Per salvare l'ambiente bisogna costruirlo, di Adriano Scianca - 9. Prospettive di città, di Umberto Croppi - 10. Le aurore dell'Occidente, di Annalisa Terranova - 11. La politica? Deve indicare nuove rotte, di Umberto Croppi – Appropriazioni indebite - 12. Il libertario che finì per amare i fascisti, di Federico Zamboni - 13. La Maga Magò che "fece nere" le femministe, di Roberto Alfatti Appetiti - 14. Gli irregolari dalla parte dei diritti civili, di Luciano Lanna - 15. «Io studiavo l'Oriente, quindi ero un fascista», di Roberto Alfatti Appetiti - 16. E Tony l'Italiano regalò ai giovani il dandy globale, di Ivo Germano - 17. Povero Gabbo, privato anche del lutto, di Flavia Perina - 18. Elio Vittorini, il deviazionista innamorato dell'America, di Roberto Alfatti Appetiti - 19. L'altro 900 di Saint-Exupéry: volontà senza potenza, di Umberto Croppi - 20. «Pablo Picasso è comunista? Nemmeno io.. ", di Filippo Rossi - 21. Siamo tutti gucciniani, di Giovanni Tarantino - 22. I nostri ribelli, di Luciano Lanna - 23. In principio fu Alex, costrutto re di ponti, di Umberto Croppi - 24. Mario Balotelli uno di noi, di Antonio Rapisarda - 25. Vent'anni dopo: Niccolai aveva ragione, di Luciano Lanna - 26. Le Clézio: letteratura come libertà, di Filippo Rossi - 27. Con Buzzati dalla parte di Paperino, di Luciano Lanna - 28. Noi discepoli del grande relativista, di Claudio de Ferra - 29. Goffredo Fofi: l'irregolare che sorprende, di Luciano Lanna - 30. Elvio Fachinelli, desiderare è dissentire, di Miro Renzaglia - 31. Meglio la Kidman della coniglia Jessica, di Flavia Perina – Rispediti al mittente - 32. Donne in politica: il "velinismo" non serve, di Sofia Ventura - 33. Nostalgia di Scelba? No grazie..., di Flavia Perina - 34. Destra, nuova destra e dintorni. Estiqaatsi dice..., di Filippo Rossi - 35. Marcello Veneziani e la sindrome del tradimento, di Giuliano Compagno - 36. Il feltrismo, velinismo rnaschilista, di Annalisa Terranova - 37. Era il tempo dei continuotti..., di Giuliano Compagno - 38. E Storace trovò la sua Lara Croft...,  di Annalisa Terranova - 39. Dio ce ne Sgarbi e liberi, di Giuliano Compagno – Europa mondo – 40. Con Sarkozy la Francia è già cambiata, di Alessandro Campi - 41. È l'ottimismo la nuova cifra dei Tory, di Alessandro Campi - 42. Carnbiamento, di Luciano Lanna - 43. Integrazione: quale "modello europeo"?, di Omar Camiletti – Le strategie e la buona politica – 44. Finalmente, di Filippo Rossi - 45. Giocare la partita sino in fondo, di Alessandro Campi - 46. Attacca Fini chi ha paura della politica, di Peppe Nanni - 47. Gente di borgata: se la sinistra non la capisce più, di Antonio Rapisarda - 48.Adesso che la transizione si compie, di Umberto Croppi - 49. La destra, la sinistra, lo stile, di Annalisa Terranova - 50. Al centro di che?, di Umberto Croppi - 51. Il "ritorno alle fogne" non ci riguarda, di Luciano Lanna - 52. Per una cultura oltre gli schemi, di Giuliano Compagno - 53. Destra/Sinistra, la svolta di Bertinotti, di Annalisa Terranova - 54. Quando sento parlare di chi siamo..., di Enzo Raisi – La storia e le storie - 55. Da Fini l'invito a capire i giovani ribelli, di Annalisa Terranova - 56. Tra Risorgimento e Novecento, l'Italia come seduzione, di Umberto Croppi - 57. 1977, le radici del presente, anche per noi, di Luciano Lanna - 58. Acca Larenzia: diciamoci la verità, di Flavia Perina - 59. L’ignoranza della retorica e viceversa, di Giuliano Compagno - 60. Per un archivio storico della destra, di Alessandro Campi - Schede Autori – Fonti - Indice dei nomi