Friedrich Nietzsche filosofo morale |
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Georg Simmel Friedrich Nietzsche filosofo morale Diabasis, pagg.124, Euro 10,00
DAL TESTO - "Egli [Nietzsche] non è affatto immoralista nel senso che non riconosca il vincolo a doveri stabili, che neghi i valori della volontà, che esoneri l'uomo dal suo dovere morale. Quella che nega è soltanto la morale dominante in questo preciso momento. Nei suoi ideali cristiano-democratici: altruismo, umiltà, sacrificio, abnegazione a favore degli svantaggiati, dei miseri e dei deboli, egli scorge infatti il più spaventoso pericolo per l'evoluzione del nostro genere. Ogni progresso dell'umanità è sostenuto da quelli che in ogni istante sono i suoi esemplari più alti: le nature forti e oneste, nobili e vittoriose sono i pionieri che conducono l'umanità da un certo livello al livello immediatamente superiore. Ora, se essi rinunciano ad affermarsi, se invece di forze e bellezza, finezza e libertà, sviluppano soltanto le caratteristiche che li rendono utili alla 'massa', cioè a quelli che sono rimasti dietro di loro, quelle attitudini necessariamente regrediscono, anziché evolvere. Il cristianesimo e la democrazia mirano a salvaguardare i deboli e gli incapaci, i malati e i meritevoli di compassione, a frenare e a far retrocedere il processo di guarigione dell'umanità, che spinge a escluderli e annientarli. Per Nietzsche questo è il sintomo peculiare della décadence: che sia andato perduto l'istinto per ciò che fa elevare il nostro genere".
L'AUTORE - Georg Simmel (1858-1918) inaugura un indirizzo fondamentale del pensiero sociologico con la sua attenzione al momento della «interazione». Ma è anche un filosofo di grande statura che cerca di integrare il valore della differenza individuale con quello della comune appartenenza sociale. Sul piano etico questo programma si traduce in una serrata critica della legge universale kantiana e nella ricerca di un criterio di condotta aderente alla totalità della vita individuale. Le sue opere principali sono: La differenziazione sociale; Filosofia del denaro; Kant. Sedici lezioni berlinesi; Schopenhauer e Nietzsche; Sociologia; La legge individuale e Intuizione della vita.
IL CURATORE - Ferruccio Andolfi, docente di Filosofia della storia all'Università di Parma, si occupa dei rapporti tra umanesimo e individualismo con particolare riguardo alla storia del pensiero del secolo XIX. Dirige «La società degli individui», quadrimestrale di teoria sociale e storia delle idee. Ha curato una nuova introduzione ai Problemi fondamentali della filosofia di Simmel (1996) e due edizioni di scritti simmeliani (Forme dell'individualismo e La legge individuale, 2001). Presso Diabasis ha pubblicato Lavoro e libertà. Marx Marcuse Arendt (2004).
INDICE DELL'OPERA - L'umanità degli individui eccellenti. Simmel interpreta Nietzsche, di Ferruccio Andolfi - Friedrich Nietzsche. Un profilo filosofico-morale - Il culto di Nietzsche, di Ferdinand Tönnies - Per comprendere Nietzsche - Nietzsche e Kant - Schopenhauer e Nietzsche - I valori dell'umanità e la decadenza - Questa raccolta |