In difesa di Pio XII. Le ragioni della storia Stampa E-mail

a cura di Giovanni Maria Vian

In difesa di Pio XII. Le ragioni della storia

Marsilio Editori, pagg.167, Euro 13,00

 

vian_in_difesa.jpeg  IL LIBRO - Eugenio Pacelli è stato il papa forse più controverso del Novecento. Alla “venerabile memoria” riconosciutagli da contemporanei e successori, dagli anni sessanta si è andata gradatamente sostituendo la “leggenda nera” di Pio XII che rende ancora oggi difficile lo svolgimento di un normale dibattito storiografico. Mentre è in corso la causa per la sua beatificazione, si è riaccesa aspra la polemica sul suo pontificato e sulla linea di condotta tenuta durante la Seconda guerra mondiale, di fronte alla Shoah e negli anni della guerra fredda.

  Questo libro, attraverso gli interventi di autorevoli storici e teologi, ebrei e cattolici, intende fornire gli elementi per rifondare le interpretazioni del ruolo di Pio XII nella storia: gli anni da diplomatico della Santa Sede a Monaco e poi a Berlino, l’attività di segretario di Stato al fianco di Pio XI, l’elezione al soglio pontificio in un momento storico drammatico, il confronto con una modernità incalzante verso cui si pose come precursore del concilio Vaticano II.

  Scritti di: Giovanni Maria Vian, Paolo Mieli, Saul Israel, Andrea Riccardi, Rino Fisichella, Gianfranco Ravasi, Tarcisio Bertone, Benedetto XVI.

 

  DAL TESTO - "La questione del silenzio del papa è così divenuta preponderante, spesso tramutandosi in polemica accanita, provocando reazioni difensive di frequente solo apologetiche, e rendendo più difficile la soluzione di un reale problema storico. Interrogativi e accuse per i silenzi e l'apparente indifferenza di Pio XII di fronte alle incipienti tragedie e agli orrori della guerra erano venuti infatti da cattolici: come da Emmanuel Mounier già nel 1939, nelle prime settimane del pontificato, e più tardi da esponenti polacchi in esilio. Lo stesso Pacelli più volte s'interrogò sul suo atteggiamento, che fu dunque una scelta consapevole e sofferta di tentare la salvezza del maggior numero possibile di vite umane piuttosto che denunciare continuamente il male con il rischio reale di orrori ancora più grandi.

 

  IL CURATORE - Giovanni Maria Vian, storico del cristianesimo e docente all’Università di Roma La Sapienza, dal 2007 dirige «L’Osservatore Romano».

 

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione, di Giovanni Maria Vian - Grandezza di un papa, di Paolo Mieli - Evocazione, di Saul Israel - Un tempo drammatico, di Andrea Riccardi - Di fronte alla modernità, di Rino Fisichella - Un mondo culturale, di Gianfranco Ravasi - Eugenio Pacelli segretario di Stato e romano pontefice, di Tarcisio Bertone - In memoria di un predecessore, di Benedetto XVI - Gli autori