Il fascismo. Le interpretazioni dei contemporanei e degli storici Stampa E-mail

Renzo De Felice

Il fascismo. Le interpretazioni dei contemporanei e degli storici

Laterza, pagg.880, Euro 26,00

 

defelice_interpretazioni.jpg  IL LIBRO - «I testi raccolti e presentati in questo volume offrono al lettore un panorama di come il fascismo è stato visto e giudicato dai suoi contemporanei immediati prima e dagli studiosi delle più varie discipline e formazioni poi, sia – all’inizio – come fenomeno soprattutto italiano sia – in un secondo tempo – come fenomeno europeo, per alcuni addirittura mondiale, ‘epocale’ persino. Chi scrive è convinto che, per giungere a una spiegazione in termini effettivamente storici del fenomeno fascista in genere e dei vari fascismi in particolare, sia necessario tenere presenti e contemperare tra di loro tutte le interpretazioni sin qui prospettate.»

  Pubblicato per la prima volta nel 1970 e poi aggiornato – postumo – nel 1998 a cura di Giovanni Sabbatucci, sulla base delle indicazioni lasciate dallo stesso De Felice, questo libro è senza dubbio la più ampia e autorevole antologia delle interpretazioni del fascismo, un classico indispensabile per comprendere origini, sviluppo e declino di un fenomeno storico che ha dominato e marchiato indelebilmente la prima metà del ventesimo secolo.

 

  DAL TESTO - "Chi scrive ha più volte avuto occasione di affermare, e pensa di avere dimostrato con le sue ricerche sul fascismo italiano, che personalmente non crede nella validità assoluta di nessuna delle singole interpretazioni del fenomeno fascista che sin qui sono state prospettate e che - pur non negando affatto l'esistenza di un denominatore comune tra una serie (non tutti indistintamente cioè) di movimenti, partiti e regimi che vengono generalmente definiti fascisti - è convinto che, per giungere ad una spiegazione in termini effettivamente storici del fenomeno fascista in genere e dei vari fascismi in particolare, sia necessario tenere presenti e contemperare tra di loro tutte le interpretazioni sin qui prospettate e, soprattutto, più che generalizzare il significato di alcuni caratteri del fascismo, tenere sempre ben presente le caratteristiche concretamente nazionali, connesse cioè alle particolari vicende storiche (economiche, sociali, culturali e politiche) dei singoli paesi nei quali si sono avuti movimenti, partiti o regimi fascisti. Chi scrive è convinto, insomma, che - come affermava Angelo Tasca - definire il fascismo è anzitutto scriverne la storia. Ed è convinto che anche su questa strada, quella cioè della concreta ricostruzione storica dei vari fascismi, se - soprattutto negli ultimi anni - parecchio e bene si è lavorato, molto ancora c'è da fare".

 

  L'AUTORE - Renzo De Felice (1929-1996), tra i maggiori storici del fascismo a livello mondiale, ha rinnovato con i suoi studi la comprensione di questo fenomeno e della sua parabola storica. Ha insegnato Storia dei partiti politici presso l’Università di Roma La Sapienza.

 

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Giovanni Sabbatucci – Introduzione, di Renzo De Felice - Nota ai testi - Parte prima. Il giudizio politico - I. Analisi dei contemporanei - Il fascismo e la crisi italiana (M. Missiroli) - I due fascismi (A. Gramsci) - Critica socialista del fascismo (G. Zibordi) - Nazionalfascismo (L. Salvatorelli) - Risoluzione dell'Internazionale comunista - Il fascismo italiano (D. Sas) - Il fascismo (G. Sandomirskij) - Il fascismo italiano (M. Rákosi) - A proposito del fascismo (P. Togliatti) - Il socialismo italiano e la lotta per la libertà (C. Rosselli) - Dove va la Francia? (L. Trotzky) - La rivoluzione del nichilismo (H. Rauschning) - Le ideologie dei tecnici (J. Burnham) - II. Tentativi di ricostruzione storico-politica - L'evoluzione del fascismo (A. De Ambris) - Dal socialismo al fascismo (I. Bonomi) - La rivoluzione in marcia: il fascismo (G. Dorso) - Bolscevismo, fascismo e democrazia (F. S. Nitti) - Sul fascismo (A. Thalheimer) - Il fascismo (R. Löwenthal) - Genesi del fascismo (G. Volpe) - Il fascismo (O. Bauer) - Parte seconda. Il giudizio storico I. La malattia morale - Chi è «fascista»? (B. Croce) - La catastrofe della Germania (F. Meinecke) - Forze disgregatrici nella civiltà del XX secolo (H. Kohn) - Le origini storiche del nazionalsocialismo (G. Ritter) - II. La reazione capitalistica - Fascismo e gran capitale (D. Guérin) - La rivoluzione dall'alto e il fascismo (Barrington Moore Jr.) - Il fascismo italiano (B. R. Lopuchov) - III. Il totalitarismo - Le origini del totalitarismo (H. Arendt) - Le caratteristiche generali della dittatura totalitaria (C. J. Friedrich - Z. K. Brzezinskij) - IV. La società di massa - Psicologia del nazismo (E. Fromm) - Fascismo: sinistra destra e centro (S. M. Lipset) - Regimi sincratici (A. F. K. Organskij) - Fascismo e classe (G. Germani) - V. Il fenomeno transpolitico - I tre volti del fascismo (E. Nolte) - Fascismo, nazismo e comunismo (A. Del Noce) - VI. Sintesi complessive - Socialismo e fascismo (G. D. H. Cole) - La natura del sistema fascista (H. Stuart Hughes) - I movimenti fascisti (F. L. Carsten) - Appendice - Nota all'appendice - Il fascismo (I. Silone) - Socialismo e fascismo (F. A. von Hayek) - La rivolta contro la libertà (K. R. Popper) - Il nazionalsocialismo come totalitarismo (W. Röpke) - Il nazionalsocialismo: totalitarismo o fascismo? (W. Sauer) - Cosa non è «fascismo». Riflessioni sulla deflazione di un concetto (G. Allardyce) - La sintesi socialista-nazionale (Z. Sternhell) - Dall'antisemitismo allo sterminio. Abbozzo storiografico e tentativo d'interpretazione (S. Friedländer) - Nazionalsocialismo e bolscevismo (E. Nolte)