a cura di Daniele Verga
L'ambasciatore Francesco Paolo Fulci
Editoriale Scientifica, pagg.108, € 10,00
Questo volume, curato da Daniele Verga e recentemente pubblicato da Editoriale Scientifica (2024), costituisce una testimonianza sulla carriera di una delle personalità più emblematiche della diplomazia italiana del XX e XXI secolo. Il libro, che raccoglie i contributi e le riflessioni presentate al Convegno organizzato dall'ASSDIPLAR (Associazione Nazionale Diplomatici a Riposo - Costantino Nigra), celebra la memoria di Francesco Paolo Fulci nel primo anniversario della sua morte, approfondendo la sua figura, la sua carriera e il lascito che ha lasciato nel panorama diplomatico internazionale.
Fulci è stato una figura cardine della diplomazia italiana, ampiamente riconosciuta per il suo rigore, la sua discrezione e la sua competenza. La sua carriera si estende su più decenni, durante i quali ha ricoperto ruoli cruciali, tra cui quello di Rappresentante Permanente italiano presso la NATO e l'ONU, dove ha ottenuto numerosi successi. Il volume evidenzia come Fulci abbia saputo imporsi non solo come uomo delle Istituzioni, ma anche come stratega delle relazioni internazionali. Il suo approccio alla diplomazia multilateralista e il suo acume nel comprendere le dinamiche e le regole che governano le organizzazioni internazionali sono tra i tratti distintivi che emergono chiaramente dal testo.
Il libro non si limita a una narrazione delle sue esperienze istituzionali, ma cerca di ricostruire anche l'umanità del personaggio, mettendo in evidenza la sua dedizione al servizio del Paese e la sua capacità di interagire con le principali potenze mondiali. Le testimonianze raccolte nel volume, provenienti da colleghi ed esperti delle relazioni internazionali, rendono chiaro quanto la sua figura fosse ammirata non solo in Italia, ma anche all'estero. Il celebre apprezzamento di Madeleine Albright, "Dear Paolo, your diplomacy is legend", sottolinea il riconoscimento internazionale che ha saputo conquistarsi grazie alla sua abilità diplomatica e al suo spirito di servizio.
La figura di Fulci viene presentata come un esempio di professionalità che continua ad avere peso e significato nel mondo della diplomazia contemporanea. La sua azione, che ha contribuito alla creazione di un solido multilateralismo italiano e alla gestione delle delicate dinamiche internazionali, è trattata con una profondità che permette al lettore di comprendere come la diplomazia sia cambiata, ma anche come, in molti casi, i principi su cui si fonda rimangano immutati.
Fulci è ritratto non solo come un diplomatico di successo, ma anche come un uomo di grande cultura, con una visione chiara delle sfide globali e un approccio pragmatico nelle risoluzioni di conflitti complessi. La sua capacità di mediazione nelle trattative internazionali, unita alla visione strategica, lo ha reso una figura rispettata, non solo in Italia ma anche tra i colleghi diplomatici di tutto il mondo.
Il libro è parte della collana "Memorie e studi diplomatici" diretta da Stefano Baldi, che si propone di valorizzare figure rilevanti della diplomazia italiana e di raccogliere testimonianze che possano arricchire la comprensione delle dinamiche internazionali. In questo contesto, il libro dedicato a Fulci rappresenta un contributo significativo, poiché esplora in maniera approfondita il contesto storico e politico in cui Fulci ha operato, offrendo così uno spunto di riflessione sulla diplomazia italiana contemporanea.
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