Anno Cento E.F.? Stampa E-mail

Ulderico Nisticò

Anno Cento E.F.?
Analisi politica del fascismo ad un secolo dalla marcia su Roma


 Città del Sole Edizioni, pagg.296, € 20,00

 

nisticò annocento  Il Fascismo italiano, emerso nel contesto di una crisi economica e sociale profonda dopo la Prima guerra mondiale, ha rappresentato uno dei fenomeni più complessi e discussi della storia europea del XX secolo. La Marcia su Roma del 1922, orchestrata da Benito Mussolini e dal suo movimento, segnò l'inizio di un Regime che avrebbe influenzato in modo significativo non solo l'Italia, ma anche l'Europa e il mondo intero. Caratterizzato da autoritarismo, nazionalismo e militarismo, il Fascismo cercò di ricostruire un'Italia forte e unita, recuperando la gloria di epoche passate.

  Le origini del fascismo possono essere rintracciate in una serie di fattori sociali, politici e culturali, tra cui il malcontento popolare, l'emergere di movimenti di massa e l'influenza di ideologie nazionaliste e socialiste. Negli anni '20 e '30, il Fascismo si affermò come un regime totalitario. La Seconda guerra mondiale segnò il declino definitivo del Regime, culminando nella caduta di Mussolini.

  A cent'anni dalla Marcia su Roma, la rilettura di questo periodo storico è fondamentale non solo per comprendere il Fascismo in sé, ma anche per riflettere sul suo lascito e sulle dinamiche politiche attuali. Il libro di Ulderico Nisticò, "Anno Cento E.F.? Analisi politica del fascismo ad un secolo dalla marcia su Roma", affronta questo compito con un approccio critico e provocatorio, invitando i lettori a riconsiderare le narrazioni tradizionali e a esplorare le molteplici sfaccettature del Fascismo.

  Nisticò si propone di analizzare il Fascismo non solo come un fenomeno storico, ma come un concetto vivo che continua a suscitare dibattiti e controversie nella società contemporanea. Il titolo stesso del libro, "Anno Cento E.F.?", fa riferimento a una cronologia alternativa, in cui si pone l'accento sull'esperienza fascista, vista come un elemento che, pur essendo passato, continua a influenzare il presente. Attraverso una scrittura incisiva e avvinente, l'Autore guida il lettore in un viaggio attraverso le origini, l'ascesa, il regime e il declino del Fascismo, ponendo domande cruciali sulla sua eredità.

  Nella prima parte del libro, Nisticò esplora le radici storiche e culturali del Fascismo. Analizza i contesti sociali e politici che hanno favorito la sua nascita, evidenziando il ruolo dei movimenti di massa e delle crisi economiche. Viene discusso il Fascismo come una risposta a una società in tumulto, capace di mobilitare le masse attorno a un'ideologia che prometteva ordine e stabilità.

  La seconda parte si concentra sull'ascesa al potere di Mussolini, esaminando le strategie politiche e comunicative adottate dal Regime per consolidare il consenso. Nisticò analizza l'uso della propaganda, la repressione dell'opposizione e la creazione di un culto della personalità attorno a Mussolini, descrivendo come questi elementi siano stati cruciali per l'affermazione del Fascismo come regime totalitario.

  La terza parte del libro è dedicata alla caduta del Regime, analizzando le dinamiche che portarono al suo declino. Nisticò discute come il Fascismo, pur essendo riuscito a mantenere il potere per vent'anni, si trovasse intrappolato in una serie di contraddizioni interne e di fallimenti militari che ne segnarono la fine. La sconfitta militare nella Seconda guerra mondiale è presentata come una catastrofe che ha determinato l'inevitabilità del collasso fascista.

  Una delle componenti più interessanti del libro è la riflessione sulle memorie e sulle interpretazioni del fascismo nel contesto contemporaneo. Nisticò affronta le modalità con cui il Fascismo è stato ricordato, reinterpretato e talvolta riabilitato nel discorso politico e culturale attuale. Le provocazioni e i dubbi sollevati dall'Autore invitano i lettori a interrogarsi sulle conseguenze del passato e su come queste possano influenzare le attualità politiche e sociali.

  "Anno Cento E.F.?", dunque, si configura come un'opera originale per approfondire la storia del Fascismo e le sue implicazioni nel presente. Con una scrittura incisiva e una ricerca ben documentata, Nisticò riesce a combinare rigore accademico e accessibilità, rendendo il libro adatto a un ampio pubblico.

  L'approccio critico e provocatorio dell'Autore stimola un dibattito necessario su un tema che continua a essere di grande attualità, invitando a riflessioni profonde sulle radici del Fascismo e sulle sue ripercussioni nella società moderna.