Gli stregoni della notizia. Atto secondo Stampa E-mail

Marcello Foa

Gli stregoni della notizia
Atto secondo
Come si fabbrica informazione al servizio dei governi


Guerini e Associati, pagg.293, € 21,50

 

 foa stregoni2 IL LIBRO – I politici sono davvero succubi dei media in una società ossessionata dallo strapotere dell'informazione? In realtà i governi hanno imparato a usare a proprio vantaggio l'apparente supremazia della stampa grazie agli spin doctor, i moderni «stregoni della notizia». In questo appassionante saggio, Marcello Foa aggiorna e amplia il testo del 2006, divenuto ormai un classico della comunicazione. L'autore spiega come e perché sia possibile orientare e all'occorrenza manipolare l'informazione, spesso all'insaputa degli stessi giornalisti. Ricco di aneddoti e retroscena sui grandi fatti recenti – dalla guerra in Iraq a quella in Siria, da Renzi a Macron fino alle fake news – svela con chiarezza le logiche, le tecniche, i trucchi usati dai grandi persuasori al servizio delle istituzioni.
  Il libro ribalta con onestà intellettuale molti luoghi comuni sul Quarto Potere. Un testo indispensabile per chi vuol capire il ruolo e i misteri del mondo dell'informazione.
  Nei capitoli iniziali, Foa spiega le tecniche per orientare l'informazione, dedicando molto più spazio a concetti importanti come quello mentale del frame, come la tecnica della terza parte, che fa sembrare oggettivi studi che in realtà non lo sono; ha ampliato gli scritti sul ruolo di Hollywood, scoprendo dati strabilianti sull'influenza del Pentagono nelle produzioni hollywoodiane, ha arricchito il capitolo sulle immagini e sulle tecniche difensive anti spin. Nei capitoli conclusivivi racconta cos'è successo dopo la guerra in Iraq, che resta un caso tristemente esemplare, spiegando quale ruolo hanno avuto lo spin, le società di PR, ma anche le Organizzazioni non governative e le cosiddette «quango» (le ONG quasi autonome dai governi) quale strumento delle nuove elaboratissime strategie dell'Amministrazione Obama, nelle rivoluzioni colorate, nelle vicende ucraine e nella guerra in Siria. Ci si accorgererà di quanto determinante sia stato lo spin nell'ascesa e nel declino di Matteo Renzi, nella vittoria del presidente francese Emmanuel Macron, nelle polemiche su Donald Trump.
  Questo libro è il frutto di oltre quindici anni di ricerche, realizzate anche in ambito accademico sotto l'impulso dell'Osservatorio europeo di giornalismo, un centro studi dell'Università della Svizzera italiana diretto dal professor Stephan Russ-Mohl, durante i quali Foa ha selezionato migliaia di articoli e notizie di agenzia, incrociando dati e testimonianze, analizzando gli studi esistenti e i siti internet specializzati e incontrando esperti di comunicazione in ambito universitario, pubblicistico e governativo. In breve: ha imparato a decodificare le logiche degli spin doctor, a captare le loro intuizioni, finendo per carpire molti dei loro segreti e dunque del modo in cui forgiano la nostra immagine della realtà.
  È un saggio documentato, come testimonia il puntuale rimando alle fonti, ma scritto con il cuore e lo sguardo di un inviato speciale per essere accessibile al grande pubblico oltre che al ristretto mondo degli studiosi di comunicazione. Ci permette di osservare il mondo con uno sguardo diverso, disincantato e più consapevole della necessità di preservare l'autenticità della nostra democrazia.

  DAL TESTO – "Chiuse le urne, in una democrazia sana, ci si aspetta che gli spin doctor spariscano di scena o perlomeno che non rivestano incarichi istituzionali. Non c'è nulla di male se un consulente progetta, per conto del partito, le tattiche per le future contese elettorali; ma se gli si consente di operare all'interno del Palazzo senza porgli limiti invalicabili si pongono le premesse per alterare i meccanismi democratici. Il fatto che l'elettore non sia consapevole di certe tutele, non sminuisce la gravità. Se io chiedessi a un cittadino qualunque - anche a te, caro lettore - che cosa sia la comunicazione istituzionale e che cosa la distingua da quella politica, la risposta sarebbe 99 volte su 100 un eloquente silenzio. Eppure quella distinzione, nota solo agli esperti, è fondamentale per il corretto funzionamento del nostro sistema politico."

  L'AUTORE – Marcello Foa, nato a Milano nel 1963, è giornalista e docente universitario. Giovanissimo allievo di Montanelli, che lo lanciò come caporedattore Esteri, è stato a lungo firma de "il Giornale"; dopo aver diretto il Gruppo del "Corriere del Ticino" e insegnato comunicazione all'Università della Svizzera italiana a Lugano, attualmente è Presidente della Rai. Ha collaborato con "BBC Radio", "Russia Today", "CNBC" e altre testate; è autore del blog "il Cuore del Mondo" ed è cofondatore dell'Osservatorio europeo di giornalismo. Ha vinto diversi premi di giornalismo.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Capitolo primo. Le radici storiche dello «spin». Cent'anni di persuasione non sempre lecita (1.1. Dalle manipolazioni di Bernays alle intuizioni di Boorstin - 1.2. Vietnam e Watergate, lo strapotere dei media. La rivincita di Reagan - 1.3. La mano di Hollywood e del Pentagono) - Capitolo secondo. I tre principi per influenzare i media: Il primo: controllare il flusso delle informazioni (2.1. Controllare il flusso delle informazioni - 2.2. Dove nascono le notizie? - 2.3. Mr. Gates e la piramide dell'informazione - 2.4. Capire le logiche dei giornalisti - 2.5. L'illusione dello scoop: l'uso e l'abuso delle fonti anonime - 2.6. Manipolare i dossier e i comunicati stampa) - Capitolo terzo. Il secondo principio: Pianificare in anticipo ogni comunicazione (3.1. Tutto pianificato, anche le uscite in pubblico - 3.2. La forza dello slogan - 3.3. La straordinaria potenza del frame) - Capitolo quarto. Il terzo principio: Valorizzare l'immagine, difendersi dagli attacchi (4.1. I tre principi: ammirazione, rispetto, empatia - 4.2. Come manipolare una conferenza stampa - 4.3. Lo spin come strumento di difesa - 4.4. Come screditare il rivale - 4.5. Conviene essere uno spin doctor?) - Capitolo quinto. Gli spin doctor ufficiali e quelli... privati (5.1. Quante persone lavorano alla Comunicazione: le incredibili cifre americane - 5.2. Quando la comunicazione è una vicenda privata: le agenzie di PR al servizio dei governi - 5.3. Il caso della Rendon: l'informazione è potere - 5.4. I filmati di Al Qaida montati dal Pentagono - 5.5. Le altre società di Pubbliche relazioni private - 5.6. Esperto sì, ma quanto indipendente? - 5.7. I finti servizi televisivi - 5.8. Gli allarmi sanitari: tutti credibili?) - Capitolo sesto. La guerra in Iraq: quando gli spin doctor contano più dei generali (6.1. Le motivazioni - 6.2. La propaganda - 6.3. Il dopoguerra: troppo spin danneggia lo spin - 6.4. L'illusione del successo) - Capitolo settimo. Rivoluzioni colorate, la guerra in Siria, le ONG: le nuove frontiere dello spin (7.1. Le intuizioni di due generali cinesi e i segreti delle rivoluzioni colorate - 7.2. Le ONG? Non tutte indipendenti. Il ruolo sconosciuto delle «quango» - 7.3. La guerra in Siria: come prima, peggio di prima - 7.4. La rivolta di Euromaidan e quel dettaglio molto sorprendente) - Capitolo ottavo. Dalla Gran Bretagna all'Italia, passando per la Francia: l'Europa contagiata dallo spin (8.1. Blair rivoluziona la politica, nel bene e nel male - 8.2. Lo spin in Italia: trionfo e disfatta di Matteo Renzi - 8.3. In Francia lo spin dilaga, da Chirac a Macron - 8.4. La Svizzera vigila e limita il contagio - 8.5. La Germania e le regole violate) - Capitolo nono. La rivolta sul web, le fake news e una nuova minaccia: la censura (9.1. Il boom dell'informazione online e le sue conseguenze - 9.2. Le fake news sono un pretesto? - 9.3. Prossimo obiettivo, la censura - 9.4 I troll e il volto segreto dei social media) – Conclusioni – Ringraziamenti - Bibliografia