Gli stregoni della notizia |
Marcello Foa Gli stregoni della notizia Guerini e Associati, pagg.236, € 21,50
IL LIBRO – Gli spin doctor, ovvero i moderni «stregoni della notizia» sono gli esperti assoldati dai governi per manipolare il flusso di notizie in proprio favore. DAL TESTO – “La «mediacrazia» è apparente, poco più che un'illusione. Non siamo noi a condizionare o addirittura sovrastare i politici, ma sono loro a orientare la nostra percezione del mondo; loro a usare a proprio vantaggio il nostro ipotetico strapotere, per di più a nostra insaputa. E per capire come ci riescano, bisogna accendere il faro su una figura di cui il 99% dell'opinione pubblica non conosce nemmeno l'esistenza: lo spin doctor. «Spin» significa «far girare vorticosamente», «doctor» è «il sapiente» o «lo specialista». Dunque lo spin doctor è colui che sa imprimere alle notizie un taglio particolare, che sa farle roteare «così vorticosamente» da ipnotizzare i media, inducendoli a far propria una determinata visione della realtà. Il suo habitat naturale è rappresentato dalle campagne elettorali, in cui riveste il ruolo di stratega o consulente a fianco del candidato. Più sofisticate e persuasive sono le tecniche di propaganda, più alte sono le chances di vittoria alle urne. Sono gli spin doctor a provocare la spettacolarizzazione delle contese elettorali; a spingere all'estremo tecniche di disinformazione e di denigrazione dell'avversario; a elaborare modelli incentrati più sull'immagine che sulla sostanza, incoraggiando prima del voto la naturale propensione dei politici a mentire. Insomma, c'è anche la loro mano dietro lo sfavillante scadimento del confronto politico, più volte lamentato in Occidente.” L’AUTORE – Marcello Foa, nato a Milano nel 1963, è giornalista. Nel 1989 Indro Montanelli lo ha assunto a Il Giornale, nominandolo, quattro anni dopo, caporedattore degli Esteri; dal 2005 è inviato speciale. Collabora con BBC Radio e altre testate straniere. Insegna Giornalismo internazionale all’Università della Svizzera Italiana a Lugano, dove nel 2004 ha cofondato l’Osservatorio europeo di giornalismo (The European Journalism Observatory), un centro studi non profit sul mondo dei media. INDICE DELL’OPERA – Introduzione – Ringraziamenti - Capitolo primo. Le radici storiche dello «spin». Cent'anni di persuasione non sempre lecita (1.1. Dalle manipolazioni di Bernays alle intuizioni di Boorstin - 1.2. Vietnam e Watergate, lo strapotere dei media. La rivincita di Reagan - 1.3. La mano di Hollywood e del Pentagono) - Capitolo secondo. I tre principi per influenzare i media (2.1. Controllare il flusso delle informazioni - 2.2. Pianificare in anticipo ogni comunicazione - 2.3. Valorizzare l'immagine pubblica del presidente - 2.4. Lo spin come strumento di difesa) - Capitolo terzo. Gli spin doctor ufficiali e quelli... privati (3.1. Quante persone lavorano alla comunicazione: la struttura ufficiale americana - 3.2. Quando la comunicazione è una vicenda privata: le agenzie di PR al servizio dei governi - 3.3. Il caso della Rendon: l'informazione è potere - 3.4. Le altre società di pubbliche relazioni private - 3.5. Esperto sì, ma quanto indipendente? - 3.6. L'ultima frontiera: i finti servizi televisivi) - Capitolo quarto. Gli spin doctor in Gran Bretagna (4.1. La rivoluzione di Campbell - 4.2. I successi dei primi anni - 4.3. Il disincanto dell'opinione pubblica) - Capitolo quinto. Conviene essere uno «stregone dell'informazione»? - Capitolo sesto. La guerra in Iraq: trionfo e disfatta degli spin doctor (6.1. Le motivazioni - 6.2. La propaganda - 6.3. Il dopoguerra: troppo spin danneggia lo spin - 6.4. L'illusione del successo - 6.5. Quando lo spin non funziona: il caso Calipari) - Capitolo settimo. L'Europa contagiata (7.1. La Svizzera vigila, ma non resiste - 7.2. L'anomalia italiana. La Germania contagiata - 7.3. Le «licenze» francesi - 7.4. L'infortunio di Aznar. Diffamazione in Svezia - 7.5 Lo spin al di là dell'Occidente) – Conclusione - Bibliografia
|