Gli stregoni della notizia Stampa E-mail

Marcello Foa

Gli stregoni della notizia
Da Kennedy alla guerra in Iraq
Come si fabbrica informazione al servizio dei governi

Guerini e Associati, pagg.236, € 21,50

 

foa_stregoni  IL LIBRO – Gli spin doctor, ovvero i moderni «stregoni della notizia» sono gli esperti assoldati dai governi per manipolare il flusso di notizie in proprio favore.
  I politici sono succubi dei media, in una società ossessionata dallo strapotere dell'informazione, anzi, dell'informazione-spettacolo. Lo pensano in molti, ma è davvero così? Al contrario: i governi hanno imparato ad usare a proprio vantaggio l'apparente supremazia della stampa.
  Marcello Foa spiega come e perché sia possibile orientare il mondo dell'informazione, spesso all'insaputa degli stessi giornalisti. Ricco di aneddoti e di retroscena sui grandi fatti della storia recente - da Kennedy alla guerra in Iraq, passando per l'attualità europea - svela le logiche, le tecniche, i trucchi usati dai grandi persuasori al servizio delle istituzioni nelle principali democrazie occidentali. Il libro ribalta molti luoghi comuni sul Quarto Potere e getta luce su un fenomeno che condiziona la percezione del mondo di ognuno di noi.
  Inoltre l'autore elenca i misfatti perpetuati sopratutto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna dagli "spin doctor", personaggi quasi sconosciuti perché, appunto, il loro lavoro si svolge lontano dalle telecamere.
  Si scopre così come l'opinione pubblica internazionale sia stata "guidata" a condividere scelte azzardate e a volte disastrose: dalle famose "armi di distruzione di massa" irachene alla guerra nei Balcani motivata da una "pulizia etnica" mai interamente dimostrata. Si scopre inoltre che la "fanciulla kuwaitiana" volontaria in ospedale, che testimoniò sulla strage di neonati gettati fuori dalle incubatrici dai soldati di Saddam, era in realtà la figlia dell'ambasciatore del Kuwait all'ONU.

  DAL TESTO – “La «mediacrazia» è apparente, poco più che un'illusione. Non siamo noi a condizionare o addirittura sovrastare i politici, ma sono loro a orientare la nostra percezione del mondo; loro a usare a proprio vantaggio il nostro ipotetico strapotere, per di più a nostra insaputa. E per capire come ci riescano, bisogna accendere il faro su una figura di cui il 99% dell'opinione pubblica non conosce nemmeno l'esistenza: lo spin doctor. «Spin» significa «far girare vorticosamente», «doctor» è «il sapiente» o «lo specialista». Dunque lo spin doctor è colui che sa imprimere alle notizie un taglio particolare, che sa farle roteare «così vorticosamente» da ipnotizzare i media, inducendoli a far propria una determinata visione della realtà. Il suo habitat naturale è rappresentato dalle campagne elettorali, in cui riveste il ruolo di stratega o consulente a fianco del candidato. Più sofisticate e persuasive sono le tecniche di propaganda, più alte sono le chances di vittoria alle urne. Sono gli spin doctor a provocare la spettacolarizzazione delle contese elettorali; a spingere all'estremo tecniche di disinformazione e di denigrazione dell'avversario; a elaborare modelli incentrati più sull'immagine che sulla sostanza, incoraggiando prima del voto la naturale propensione dei politici a mentire. Insomma, c'è anche la loro mano dietro lo sfavillante scadimento del confronto politico, più volte lamentato in Occidente.”

  L’AUTORE – Marcello Foa, nato a Milano nel 1963, è giornalista. Nel 1989 Indro Montanelli lo ha assunto a Il Giornale, nominandolo, quattro anni dopo, caporedattore degli Esteri; dal 2005 è inviato speciale. Collabora con BBC Radio e altre testate straniere. Insegna Giornalismo internazionale all’Università della Svizzera Italiana a Lugano, dove nel 2004 ha cofondato l’Osservatorio europeo di giornalismo (The European Journalism Observatory), un centro studi non profit sul mondo dei media.

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione – Ringraziamenti - Capitolo primo. Le radici storiche dello «spin». Cent'anni di persuasione non sempre lecita (1.1. Dalle manipolazioni di Bernays alle intuizioni di Boorstin - 1.2. Vietnam e Watergate, lo strapotere dei media. La rivincita di Reagan - 1.3. La mano di Hollywood e del Pentagono) - Capitolo secondo. I tre principi per influenzare i media (2.1. Controllare il flusso delle informazioni - 2.2. Pianificare in anticipo ogni comunicazione - 2.3. Valorizzare l'immagine pubblica del presidente - 2.4. Lo spin come strumento di difesa) - Capitolo terzo. Gli spin doctor ufficiali e quelli... privati (3.1. Quante persone lavorano alla comunicazione: la struttura ufficiale americana - 3.2. Quando la comunicazione è una vicenda privata: le agenzie di PR al servizio dei governi - 3.3. Il caso della Rendon: l'informazione è potere - 3.4. Le altre società di pubbliche relazioni private - 3.5. Esperto sì, ma quanto indipendente? - 3.6. L'ultima frontiera: i finti servizi televisivi) - Capitolo quarto. Gli spin doctor in Gran Bretagna (4.1. La rivoluzione di Campbell - 4.2. I successi dei primi anni - 4.3. Il disincanto dell'opinione pubblica) - Capitolo quinto. Conviene essere uno «stregone dell'informazione»? - Capitolo sesto. La guerra in Iraq: trionfo e disfatta degli spin doctor (6.1. Le motivazioni - 6.2. La propaganda - 6.3. Il dopoguerra: troppo spin danneggia lo spin - 6.4. L'illusione del successo - 6.5. Quando lo spin non funziona: il caso Calipari) - Capitolo settimo. L'Europa contagiata (7.1. La Svizzera vigila, ma non resiste - 7.2. L'anomalia italiana. La Germania contagiata - 7.3. Le «licenze» francesi - 7.4. L'infortunio di Aznar. Diffamazione in Svezia - 7.5 Lo spin al di là dell'Occidente) – Conclusione - Bibliografia