Ernst Nolte. Fascismo, nazismo e comunismo |
a cura di Luigi Iannone
IL LIBRO – Nel nostro tempo, quando si utilizza il termine "revisionista", non si può non far riferimento ad Ernst Nolte (1923-2016) il cui nome solleva un tale volume di disapprovazioni da lasciare sbigottiti. DAL TESTO – "La modernità è frutto della capacità dell'uomo di vedere la realtà come tutto (la metafisica) e di trascendere il dato. Su questo punto il discorso è in Nolte particolarmente complesso. Evidenti sono le assonanze col pensiero di Heidegger sull'uomo come «l'arrischiante rispetto alla natura». Notiamo che anche qui è centrale l'ebraismo come popolo della trascendenza, da cui discende anche l'affermazione di Nolte secondo cui l'Olocausto fu un crimine unico perché compiuto contro la trascendenza dell'uomo. È il filone di riflessione che più andrebbe approfondito. Per quanto esso può dare rispetto a una analisi della modernità oggi. Un filone, anche estremamente delicato perché pone il tema dell'ebraismo e dell'Olocausto." IL CURATORE - Luigi Iannone è nato a Caserta. Ha scritto per le pagine culturali di quotidiani nazionali ed è saggista per varie riviste di cultura politica. È stato componente dell'Osservatorio Sguardo Giovani presso il Ministero delle Comunicazioni (Commissione per l'assetto radio-televisivo) e funzionario presso il Garante della Privacy. Tra i fondatori dell'ISIS (Istituto Italiano di Scienze Sociali) di Napoli, dal 2011 è membro del Consiglio Accademico dell'Istituto di Alti Studi Strategici e Politici di Milano (IASSP). Nel 2003 ha vinto il Premio Nazionale della Cultura istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'attività saggistica. Tra i suoi libri ricordiamo: "Il 1799 in Terra di Lavoro. Storia, storiografia e controrivoluzione" (De Frede Editore, Napoli, 1998); "Un conservatore atipico. G. Prezzolini. Intellettuale politicamente scorretto" (Edizioni Pantheon, Roma, 2003); "Tolkien e Il Signore degli Anelli" (Controcorrente, Napoli, 2003); "Jünger e Schmitt. Dialogo sulla modernità" (Armando, Roma, 2009, con un saggio introduttivo di Marcello Staglieno); "Storia, Europa e Modernità. Intervista a Ernst Nolte" (Le Lettere, Firenze, 2008); "Il suicidio dell'Occidente. Libro-intervista a Roger Scruton" (Le Lettere, Firenze, 2010); "Manifesto antimoderno" (Rubbettino, Soveria Mannelli, 2010, con una introduzione di Marcello Veneziani). Ha curato e prefato "La rivoluzione conservatrice nella Germania della Repubblica di Weimar" di Ernst Nolte (Rubbettino, Soveria Mannelli 2009). INDICE DELL'OPERA - Introduzione – I - Nemo propheta in patria, di Massimo De Angelis (L'ultimo libro – La disputa tra gli storici – Il rapporto con l'ebraismo) – Il «giovane Mussolini» e la nascita dell'interpretazione noltiana del Fascismo, di Marco Gervasoni (Il revisionismo rivoluzionario – Le critiche al «giovane Mussolini» noltiano) - Rivoluzione bolscevica e fascismi europei, di Giuseppe Del Ninno (Fascismo come controrivoluzione - Cantimori e l'anticapitalismo) – La storiografia filosofica di Nolte, di Corrado Ocone (Benedetto Croce e Augusto Del Noce - Il nazismo come radicalfascismo? - Da Heidegger alla Konservative Revolution - I «liberali della Guerra Fredda» e il concetto di totalitarismo) – II - Nolte e la rivoluzione conservatrice, di Gennaro Malgieri (Le idee «conduttrici» - Nostalgia del futuro) - La guerra civile europea, tra sentimenti individuali e grandi movimenti ideologici, di Marco Cimmino (I motivi del Bürgerkrieg - Il «patriottismo individuale» nella Germania nazista) - I due errori di un irregolare della storiografia, di Antonio Carioti (Il primo errore - Nel 1914, l'inizio della «guerra civile europea» - Il secondo errore) - Tradurre e insegnare Nolte, di Francesco Coppellotti (Goethe-Institut Torino. Novembre 1987 - Trascendenza, storia e storiografia - Russia bolscevica, Hitler e giudeobolscevismo - Vendette dello Zeitgeist e dei suoi signori - Dramma dialettico o tragedia? Controversie - Storia d'Europa 1848-1918. Storia della Repubblica di Weimar. L'Esistenza storica – Conclusioni) - L'identità post-nazionale della nuova Germania, di Luca Steinmann (Sul passato, la 'lettura' conservatrice e quella progressista - Verso una società transnazionale - L'immigrazione come pericolo) - Profili bio-bibliografici - Indice dei nomi |