Genio ribelle |
Stenio Solinas
IL LIBRO – Nella Londra novecentesca fra le due guerre, una strana figura d'artista fa il vuoto intorno a sé. Si chiama Wyndham Lewis e ha fondato una rivista che non ha collaboratori ed espone un unico pensiero: il suo. Le ha dato come titolo «The Enemy», Il Nemico, ed è quello che lui vuole essere, un fuorilegge solitario e un proscritto rispetto all'establishment e alle mode del suo tempo. Il risultato sarà l'ostracismo in patria e all'estero destinato a trasformarlo in un oggetto misterioso e in un soggetto infrequentabile. DAL TESTO – "Hitler esce nel 1931: alle elezioni per il Reichstag del novembre precedente, il capo del Partito nazionalsocialista ha riportato un grande risultato politico, centosette deputati rispetto ai dodici delle elezioni precedenti, ma non è ancora il cancelliere della Germania né tantomeno il suo Führer. Quello di Lewis è il primo libro in assoluto sull'argomento, e già questo aiuta a capire come sia più avanti rispetto agli altri intellettuali, inglesi e no, del suo tempo. E anche il suo libro meno letto e però più citato, un titolo che gli ripiomberà sulla testa come un boomerang, indipendentemente dal suo contenuto, la sovrapposizione di due nomi uniti nella dannazione. Due anni dopo, in One Way Song, con il suo solito stile sarcastico si troverà costretto ad ammettere che «My agents write/ "Your Hitler book has armed you" – in a night,/ somewhat like Byron - only I waken thus/ to find myself not famous but infamous». Non gli servirà a nulla, nel 1939, scriverne un altro, The Hitler Cult, schierato senza se e senza ma contro il nazismo. La Seconda guerra mondiale è appena scoppiata, la parabola di Lewis da «nemico», e però riconosciuto e rispettato, a infame «paria» si è realizzata, e l'autoesilio oltre oceano l'unica via d'uscita. Gli resta, magra consolazione, l'idea che in fondo si tratti di una vendetta a lungo attesa tipica di un popolo di «neither forgivers nor forgotten», gente che non perdona né dimentica." L'AUTORE – Stenio Solinas è nato a Roma. Giornalista, vive e lavora a Milano. Tra i suoi libri, "Compagni di solitudine", "L'onda del tempo", "Percorsi d'acqua", "Vagamondo", "Da Parigi a Gerusalemme. Sulle tracce di Chateaubriand", "Gli ultimi Mohicani". Un suo racconto, "Il Lunatic Express", è compreso nel volume "Quel treno per Baghdad" edito da Neri Pozza. INDICE DELL'OPERA – Parte prima - Ritratto dell'artista da giovane - Uccidere John Bull con l'arte - Nemico pubblico numero uno - Sesso e carattere – Intermezzo - Un uomo del Rinascimento - Barbari, berberi e baro netti - Seconda parte - «Quel vecchio, solitario vulcano della destra» - Arriba España - Cuore di ghiaccio - Nebbia sulla Manica – Nota - Indice dei nomi |