CasaPound Italia. Fascisti del terzo millennio Stampa E-mail

Elia Rosati

CasaPound Italia
Fascisti del terzo millennio


Mimesis Edizioni, pagg.238, € 18,00

 

rosati casapound  IL LIBRO – Quando nel 2003, a Roma, CasaPound Italia mise radici nel palazzo occupato di via Napoleone III, nessuno avrebbe potuto prevedere la sua rapidissima ascesa. Dalle piazze alle scuole, dai media ai consigli comunali, dalle periferie alle sottoculture musicali, fino ad arrivare alle elezioni politiche del marzo 2018. In quindici anni di attività, il movimento-partito di Iannone e Di Stefano è diventato l'organizzazione neofascista più solida nel frastagliato universo di estrema destra, guadagnando consensi in nuove fasce di popolazione. Un viaggio storico-politologico tra razzismo, apologia dello squadrismo mussoliniano, militanza di strada in stile Alba Dorata e uso spregiudicato della comunicazione. In parole povere: chi sono e cosa vogliono i fascisti del terzo millennio? Dopo il libro scritto a quattro mani con Aldo Giannuli su Ordine Nuovo, Elia Rosati analizza l'ascesa delle moderne camicie nere in marcia nell'Italia della crisi.
  Il volume è composto da un primo breve capitolo sugli antecedenti alla del gruppo (dai Campi Hobbit alle sperimentazioni del Fronte della Gioventù romano tra gli anni Ottanta e Novanta), un secondo (il più lungo) sulla storia dell'organizzazione (dal 1997 al 2018), un terzo capitolo che ricostruisce la Weltanschauung di CasaPound (analizzando i programmi, la sua visione del fascismo e i libri pubblicati per le sue scuole quadri). Infine vi è un capitolo sulla strutturazione interna e sugli aspetti della comunicazione, con una particolare attenzione all'utilizzo del web e dei social network, grazie a un intervista concessa all'autore dall'analista dati Giovanni Baldini. In appendice al volume, un saggio di Valerio Renzi sulle relazioni di CasaPound con la criminalità organizzata e sulla vicenda del "lupo solitario" Gianluca Casseri, il simpatizzante che nel 2011 uccise in pieno giorno a Firenze i senegalesi Samb Modou e Diop Mor. Il libro si ferma ai risultati delle elezioni politiche nazionali del 4 marzo 2018 (comprese le votazioni per il governo delle regioni Lombardia e Lazio, in cui CasaPound è stata molto impegnata).
  "Il volume di Elia Rosati – scrive, nella Prefazione, Marco Cuzzi -, basato su un efficace combinato multidisciplinare di rigore storiografico (attraverso fonti d'intelligence e giudiziarie, rapporti di centri di documentazione sul razzismo nazionali ed europei, vaste rassegne stampa e interviste a studiosi), approccio sociologico e rigorosa analisi politologica, rappresenta il primo lavoro organico, obiettivo e approfondito,sul fenomeno più dinamico della destra radicale italiana e, forse, europea: CasaPound Italia."

  DAL TESTO – "Ma questa organizzazione ha fatto anche parlare di sé per la sua determinata presenza territoriale e per l'elezione di suoi rappresentanti (a Ostia, Lucca e Bolzano) o per le percentuali di voto che accompagnano la sua attività, specie nei piccoli centri del nostro paese.
  "Parliamo infatti di un gruppo che, tramite le collette alimentari per soli italiani indigenti e le muscolari ronde anti-migranti e anti-centri di accoglienza (al grido di "Prima gli italiani"), sta provando a cavalcare politicamente il razzismo diffuso, le insicurezze sociali, il degrado delle periferie, la precarietà giovanile e l'impatto della crisi economica.
  "La destra radicale italiana, indipendentemente dalla longevità di CasaPound, non potrà essere più la stessa dopo l'avanzata dirompente di questo gruppo e la nascita di questo nuovo modello organizzativo e comunicativo."

  L'AUTORE – Elia Rosati svolge attività didattica e di ricerca presso la Facoltà di Scienze Politiche e il Dipartimento di Studi Storici dell'Università degli Studi di Milano. Da diversi anni si occupa di neofascismo italiano e tedesco e, più recentemente, del nazional-populismo europeo occidentale, collaborando con giornali, riviste scientifiche e media indipendenti. Per Mimesis ha pubblicato con Aldo Giannuli "Storia di Ordine Nuovo" (2017).

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione. I ragazzi che portan' il nero: la novità di CasaPound, di Marco Cuzzi – Introduzione - Tavola delle abbreviazioni - Capitolo 1. «Le radici profonde non gelano». I tre padri della Tartaruga frecciata (Tutte le strade portano a Roma - I Campi Hobbit tra epica e realtà - Da Fare Fronte al DART - Una nuova gioventù europea in camicia bruna) - Capitolo 2. La storia di CasaPound (Roma non-conforme - Una Repubblica dentro Fiamma Tricolore (2005-2008) - Avanti CasaPound Italia! (2008-2011) - Contro la Crisi e la Troika: "Prima gli italiani!" (2012-2014) - La grande svolta dell'autunno 2013: dal matrimonio con Alba Dorata al peronismo dei Forconi - Il Fascio-leghismo (2014-2015) – "La nostra sfida alle stelle" (2015-2017) - #direzioneparlamento (Le Politiche 2018)) - Capitolo 3. Fascisti del terzo millennio? (La carta d'identità - La nostra battaglia - Il Corporativismo de' noantri - Lo Stato organico - La guerra del sangue contro l'oro - Tanti tweet e poco arrosto) - Capitolo 4. Tra immaginario e organizzazione, le armi della Tartaruga frecciata (ZetaZeroAlfa: il rock delle camicie nere - "Svecchiare, rinvigorire e rallegrare l'arte" - Nero d'inchiostro - Radio Bandiera Nera - Fascismo social (intervista a Giovanni Baldini) - Il Blocco Studentesco - Gramsci all'Esquilino - CasaPound Europe - Una conclusione temporanea) – Appendici, di Valeria Renzi (Relazioni pericolose - Un lupo solitario dentro CasaPound? - Bibliografia delle appendici) - Bibliografia