Eusebio di Cesarea

Elogio di Costantino
Discorso per il trentennale
Discorso regale

Edizioni Paoline, pagg.272, € 29,00

  IL LIBRO – L'Elogio di Costantino, tradotto per la prima volta in lingua italiana, è un testo composto da due discorsi. Il primo, il Discorso per il trentennale, celebra i trent'anni di regno del primo imperatore cristiano, tratteggiando l'immagine del sovrano per grazia di Dio: rappresenta il primo trattato di teologia politica; il secondo, il , si presenta come una "apologia", che intende spiegare i motivi dell'incarnazione del Logos e confutare le accuse pagane contro il cristianesimo.
  I discorsi sono intrinsecamente collegati tra loro: entrambi, infatti, sottolineano la contemporaneità tra impero romano e monoteismo cristiano realizzatasi pienamente con il regno di Costantino; tale sincronismo rende attuale la pace evangelica che coincide così con quella romana.
  Questa idea ha avuto degli esiti storici di fondamentale importanza sia nell'Occidente latino sia nell'impero bizantino e ha esercitato una grande influenza fino ai nostri giorni.

  DAL TESTO – "Solo costui tra quanti ressero l'impero dei Romani celebra questa festa da un periodo ormai di tre decadi, reso degno di onore da Dio, Re di tutto; lui non rende grazie alle divinità ctonie, come gli antichi, né a figure di demoni che ingannano il popolo, né presta ascolto ai raggiri e alle ciarle di uomini atei, ma rende grazie a colui che lo ha onorato e, consapevole dei beni che gli sono stati elargiti, non macchia le istanze regali con offerte cruente e impure, come gli antichi, né blandisce gli dei ctonii con fumo, fuoco, sacrifici di animali e olocausti; offre, invece, il sacrificio più gradito e caro al Re dell'universo, e cioè la sua anima regale e la sua mente ancora più degna di Dio. Il solo sacrificio a Dio gradito, che il nostro re ha imparato a offrire senza fuoco e senza sangue, con i pensieri purificati secondo la facoltà intellettiva, lui, che si è rafforzato in ciò che riguarda la pietà con insegnamenti che non ingannano l'anima, celebra la lode con eloquio magnifico e imita con azioni regali la filantropia dell'Onnipotente, consacrandosi a lui completamente come grande dono, primizia del mondo affidatogli; [...]"

  L'AUTORE – Eusebio di Cesarea (260-339 ca.), storico ed esegeta, vescovo di Cesarea, scrisse opere fondamentali sui primi secoli del cristianesimo.

  LA CURATRICE - Marilena Amerise, studiosa di storia antica, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'università di Perugia con una tesi su Costantino. Svolge ora la sua attività presso la stessa università collaborando anche ad alcuni progetti di ricerca in Italia e all'estero, in particolare presso le università di Bonn e di Bamberg, come titolare di borse di studio. Nella sua attività scientifica ha dedicato particolare attenzione all'età di Costantino il Grande e alla storia dei rapporti tra impero e Chiesa in epoca tardoantica, e ha contribuito con relazioni scientifiche a diversi convegni internazionali sull'argomento. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo "Il battesimo di Costantino il Grande. Storia di una scomoda eredità" (Hermes Einzelschriften, Stuttgart, 2005).

  INDICE DELL'OPERA - Abbreviazioni e sigle – Introduzione - I. Eusebio di Cesarea - II. L'Elogio di Costantino (1. I due discorsi di cui si compone l'Elogio di Costantino - 2. Il genere letterario dell'Elogio - 3. Finalità e contenuti del Discorso per il trentennale) - III. Storia e teologia nel Discorso per il trentennale (1. Il concetto di teologia politica - 2. Il "buon sovrano" nella concezione greco-romana - 3. Impero e imperatore negli autori cristiani - 4. L'originalità della visione di Eusebio - 4.1. Il sovrano come immagine e imitazione di Dio - 4.2. Le virtù del sovrano - 4.3. Il sovrano come amico di Dio - 4.4. L'imperatore come l'altro Cristo - 5. Eusebio, l'arianesimo e il cesaropapismo) – IV. Il Discorso regale: una "apologia" (1. Struttura del Discorso regale - 2. I pagani e il cristianesimo - 3. I contenuti del Discorso regale - 4. Celso ed Eusebio - 5. Il Discorso regale e la tradizione filosofica platonica - 6. Conclusione) - Avvertenza alla traduzione - Bibliografia - Elogio di Costantino – Discorso per il trentennale (Prologo: un discorso per gli iniziati - 1. Dio il Grande Re - 2. L'imperatore imita il Logos-Cristo - 3. Il giubileo del regno e la monarchia - 4. La funzione creatrice del Logos - 5. Le virtù dell'imperatore e i vizi del tiranno - 6. La creazione del tempo - 7. I persecutori e l'intervento del sovrano amato da Dio - 8. Le iniziative di Costantino contro i templi - 9. La sconfitta del paganesimo e l'edificazione delle chiese - 10. L'imperatore instaura un regno giusto) – Discorso regale (11. Gli errori dei pagani riguardo alla creazione del mondo - 12. La creazione opera del Logos - 13. I motivi dell'incarnazione del Logos - 14. Il Logos incarnato - 15. La morte e la risurrezione del Logos-Cristo - 16. L'avvento di Cristo e l'impero romano - 17. Un solo Dio, un solo imperatore - 18. Le offerte votive di Costantino) – Appendici (I. Dio come il Grande Re - II. La chiesa dei SS. Apostoli e la sepoltura di Costantino - III. Il sacerdozio dell'imperatore – IV. La successione dinastica – V. L'imperatore e il sole - VI. Concordanze tra la Teofania siriaca e il Discorso regale) - Indice scritturistico - Indice onomastico - Indice analitico