Allures. Da Sade a Sartre |
Stefano Lanuzza
IL LIBRO – Allures: 'andature' ma anche modi, stili o maniere di alcuni grandi autori della letteratura francese. DAL TESTO – "Hitler è al potere dal 1933 e la crisi della democrazia è al culmine, ma Céline, da Kaminski raffigurato in marcia coi nazisti («Stavolta, è il poeta che segue il boia»), non può supporre la tragedia incombente sull'Europa e sul mondo. Né si prefigura la successiva guerra in Palestina degli ebrei, anche quelli sopravvissuti alla Shoah, non più perseguitati ma combattenti per la nascita dello Stato d'Israele fondato il 14 maggio 1948 a spese degli arabi palestinesi cacciati dalle loro case: occupate, queste, dagli esuli sionisti provenienti d'ogni parte del mondo. Cosicché oggi, in un'intervista dell'ottobre 2012 alla Radio della Germania settentrionale, il Nobel (1999) per la letteratura Günter Grass, che denunciando la palese ingiustizia internazionale non teme di essere tacciato di antisemitismo, accusa l'occidentalista Stato d'Israele - «una potenza nucleare incontrollata», una «forza d'occupazione» - d'avere «sfrattato i residenti [palestinesi,] trattati come cittadini di seconda classe». Astenersi dal criticare Israele – sofistica Grass - è «una nuova forma di antisemitismo». L'AUTORE – Stefano Lanuzza, studioso di letteratura e traduttore dal francese, è autore dei libri di saggistica "Vita da Dandy. Gli antisnob nella società, nella storia, nella letteratura" (1999; Premio Internazionale Feronia 2000 per la Critica militante), "L'arte del Diavolo. Un millennio di trame, ribellioni e scritture dell'Angelo decaduto" (2000), "Dante e gli altri. Romanzo della letteratura italiana" (2001; Premio Francesco Flora 2002 per la Saggistica), "Gli erranti. Vagabondi, viaggiatori, scrittori" (2002), "I SognAutori. Trame, linguaggi, scritture della notte" (2003), "Punto, punto e virgola... Antimanuale di scrittura e lettura" (2004), "Bestia sapiens. Animali, metamorfosi, viaggi e scritture" (2006), "Insulari" (2009), "Maledetto Céline. Un manuale del caos" (2010). Per la stessa Casa editrice, l'Autore ha tradotto e prefato J. Michelet ("La strega", 2005), A. Gide "(Gli ultimi anni di Oscar Wilde, dandy decaduto", 2008), J.A. Barbey d'Aurevilly ("Il gran dandy. Il dandismo e George Brummell", 2010), D.A.F. de Sade ("Ancora uno sforzo... Rivoluzioni e profanazioni del Gran Maledetto", 2012), G. de Maupassant ("La Cicciona", 2013), H.-E. Kaminski ("Céline in camicia bruna", 2013). INDICE DELL'OPERA – Sade. Nel boudoir del Gran Maledetto – Stendhal. Contraddizioni critiche intorno a Il Rosso e il Nero – Maistre. Lontano in una stanza – Michelet. La Strega necessaria – Musset. L'Io 'doppio' di un giovane dandy - Barbey d'Aurevilly. La rivolta estetica di Barbey d'Aurevilly (con una fenomenologia del dandy) – Lautréamont. Humour nero e satira di un dandy adolescente (Lautréamont dopo Maldoror. Un ironico 'ritorno all'ordine'?) – Maupassant. La Cicciona: un 'racconto morale' – Huysmans. Un dandy-travet – Céline. Un Voyage immaginario. Tra nazismo, ebraismo, antisemitismo e sionismo (Céline oggi) – Cioran. La Weltanschauung del nihil – Sartre. 'Nausea' dell'outsider |