Etica islamica. Ragione e responsabilità Stampa E-mail

Marco Demichelis

Etica islamica
Ragione e responsabilità


Edizioni Paoline, pagg.136, € 11,00

 

demichelis etica  IL LIBRO – Dall'11 settembre 2001 la religione islamica ha assunto connotazioni per lo più negative: violenza, terrorismo, misoginia, fondamentalismo. Al contrario, l'islam è molto altro.
  Questo testo vuole chiarirne gli aspetti etici in riferimento sia ai cinque pilastri (professione di fede, preghiera, elemosina, digiuno, pellegrinaggio nei luoghi santi) e alla dottrina, sia alle peculiarità storico-teologiche, le quali ci rivelano l'islam per ciò che è stato nei suoi oltre millequattrocento anni di storia.
  Un'analisi che ripercorre i secoli formativi di una religione che in Occidente si presume di conoscere, senza invece averne un'adeguata consapevolezza.

  DAL TESTO – "L'importanza dell'esegesi coranica e la necessaria distinzione tra interpretazione letterale e metaforica è oltremodo rilevante in riferimento a ciò che la rivelazione decreta e immagina essere l'escatologia musulmana. Se infatti il Corano è ricco d'informazioni descrittive in riferimento alla geografia dell'aldilà, inferno (jahannam) e paradiso (janna) sono molto ben rappresentati: dai giardini con fiumi di latte e miele, frutti, ombra di grossi alberi secolari e rilassanti paesaggi, colline e montagne, al deserto roccioso, oscuro e secco, dove soffia un vento umido che non permette di respirare, e dove cresce zaqqum, l'albero che rilascia frutti miasmosi come olio bollente.
  "Questa importante quantità d'indicazioni è chiaramente espressione di una geografia che, «pittoricamente» rappresentata, non ci dice nulla su coloro che andranno ad abitare questi paesaggi, sia in riferimento alla sostanziale «natura» umana, sia alla loro permanenza.
  "Se infatti l'interpretazione letterale dei primi secoli conferma non solo la creazione divina di paradiso e inferno, ma l'eternità della pena, nel chiaro tentativo di irreggimentare una evidenza della ricompensa e della minaccia così come esplicitato nella Parola, la speculazione etica sulla possibilità che in seguito al giudizio universale, in un tempo non definito, l'inferno rimarrà vuoto (fanā' an-nār; annientamento dell'inferno) perché anche il peggiore dei peccatori verrà ricongiunto alla pienezza divina, avrebbe aperto un dibattito etico durato per secoli e che in maniera onnicomprensiva investì l'intero impianto escatologico."

  L'AUTORE – Marco Demichelis (Torino, 1979) è assegnista di ricerca in Studi Islamici e Storia del Medio Oriente presso il Dipartimento di Scienze Religiose dell'Università Cattolica di Milano. Ha pubblicato: "Il pensiero mu'tazilita" (2011); "Storia dei popoli arabi. Dal Profeta Muhammad al XXI secolo" (2015) e "L'Islam contemporaneo. Sfide e riflessioni tra modernità e modernismo" (2016).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione. I fondamenti della fede islamica (I cinque pilastri dell'islam - L'aqīda, la dottrina islamica) – 1. Corano e Tradizione. Storia e interpretazione (Il Corano creato e quello eterno - Una critica alla Tradizione (sunna) - L'importanza dell'approccio storico-critico: un esempio - La Tradizione e la profezia) – 2. Il profeta Muhammad. Esempio morale per il suo popolo (La fase meccana - La fase medinese - Muhammad, uomo di pace? Un esempio) – 3. La fase post-profetica. Teologia razionale o teologia morale? (Lo status del credente. L'islam e la pietas - Dio e la libertà dell'individuo - L'unicità di Dio (tawhīd), i suoi attributi e il Corano creato-increato - Etica, escatologia e fine ultimo - Riformismo: falsafa e sufismo. L'islam che cambia) – 4. Sharī'a e neo-hanbalismo (Ibn Taymiyya, realtà e finzione) – 5. Il mondo sciita (La rivoluzione iraniana) – Conclusioni – Glossario - Bibliografia