I giorni del Sacro |
Franco Cardini
IL LIBRO – Il calendario raccoglie e racconta le stagioni della vita dell'uomo e della società. Lo fa attraverso i cicli della luna e del sole, le ricorrenze e le feste che celebrano, al contempo, il passare inarrestabile del tempo e il suo eterno, circolare ritorno. Le feste delle civiltà del Mediterraneo, e in particolare quelle dell'Occidente cristiano, hanno una storia affascinante, antica e complessa. Nascono dalla trasfigurazione di culti antichi e di antichi rituali, che congiungevano, e ancora congiungono, la sfera religiosa con quella sociale: dai culti della fertilità alla scansione stagionale dei raccolti, il sacro si trasfigura nel quotidiano e il quotidiano nel sacro. Ma che cosa unisce i culti misterici, le religioni esotiche come il mitraismo, al paganesimo dell'antica Roma, e poi al Cristianesimo? Quale linea rossa congiunge le forme della lecita follia carnevalesca dei tempi antichi con il Carnevale cristiano, che preannuncia ed esorcizza il magro tempo della Quaresima? E ancora: quanto sono diverse le nostre feste da quelle delle altre religioni rivelate, come l'Islam e l'Ebraismo? DAL TESTO – "La Chiesa ha voluto a sua volta compendiare fra Natale ed Epifania, nel suo ciclo santorale, la storia della sua stessa fondazione. Il 25 dicembre è Natale; ma in quel giorno la Chiesa commemora anche il Progenitore, Adamo, a sottolineare il rapporto fra lui e Gesù interpretato come Nuovo Adamo il 26 è la festa di santo Stefano, il Protomartire. Il 27 è san Giovanni Battista, il Veggente di Patmos. Il 28 si celebrano i Santi Innocenti, e secondo un'antica tradizione il giorno della settimana in cui tale festa cade sarà infausto per tutta la durata dell'anno a venire. Il 31, ultimo giorno dell'anno del calendario giuliano, si festeggia san Silvestro papa, colui che secondo la tradizione battezzò Costantino e con lui cristianizzò l'impero. Il primo gennaio la Chiesa solennizzava tradizionalmente la circoncisione, quindi a un tempo l'entrata ufficiale del Salvatore L'AUTORE – Franco Cardini è Professore Emerito presso l'Istituto Italiano di Scienze Umane della Scuola Normale Superiore di Pisa. Collabora con la Rai e con vari giornali tra cui "Avvenire", "Quotidiano Nazionale", "Il Sole 24 Ore", "Il Secolo XIX". Tra i suoi saggi storici ricordiamo: "L'avventura di un povero crociato" (Mondadori, 1997), "Giovanna D'Arco" (Mondadori, 1999), "Europa e Islam" (Laterza, 1999), "I Re Magi" (Marsilio, 2000), "Astrea e i Titani" (Laterza, 2003), "Lawrence d'Arabia" (Sellerio, 2006), "I templari" (Giunti, 2011), "Gerusalemme" (il Mulino, 2012), "Istanbul" (il Mulino, 2014), "L'appetito dell'Imperatore" (Mondadori, 2014), "L'ipocrisia dell'Occidente" (Laterza, 2015), "Un uomo di nome Francesco" (Mondadori, 2015), "L'Islam è una minaccia (Falso!)" (Laterza, 2016) e "Contro Ambrogio. Una sublime, tormentosa grandezza" (Salerno editrice, 2016). Con Utet ha pubblicato "Il califfato e l'Europa" (2015), vincitore del Premio Città delle Rose 2016. INDICE DELL'OPERA – Introduzione – Parte prima. Di feste si vive - I. Il nunc e il semper - II. Rito, festa, gioco - III. Dominare il tempo - IV. All'assalto della festa - Parte seconda. I cicli festivi - I. A proposito di calendari - II. Il Cristo-Sole - III. La luna di primavera - IV. Ave, o Maria - Parte terza. La festa è morta, viva la festa - I. Il segno nella città - II. Le opere e i giorni - III. Vecchi dèi e povera gente - IV. Alfa et Omega - In conclusione - Annesso I. Il calendario romano antico - Annesso II. Il calendario liturgico generale romano - Annesso III. Le feste nelle religioni di Abramo - Bibliografia |