Da Gelli a Renzi (passando per Berlusconi) Stampa E-mail

Aldo Giannuli

Da Gelli a Renzi (passando per Berlusconi)
Il piano massonico «sulla rinascita democratica»
e la vera storia della sua realizzazione


Ponte alle Grazie, pagg.240, € 14,00

 

giannuli gelli  IL LIBRO – Licio Gelli, capo indiscusso della P2, la più potente e controversa loggia massonica italiana, non è stato semplicemente un grande cospiratore, appartenente a un'epoca ormai superata. Al contrario, le idee promosse dal «maestro venerabile» sono progressivamente confluite nella cultura politica dei partiti che avrebbero governo l'Italia dagli anni Ottanta in poi. In questo saggio-inchiesta, che ricostruisce la parabola della P2 al di là del mero piano giudiziario o cronachistico, si mettono a nudo – attraverso un'accurata analisi della sostanza del programma gelliano – i tanti elementi di continuità con la situazione attuale. Ne emerge un quadro sconvolgente: il famigerato Piano di Rinascita Democratica, sequestrato nel 1985, appare oggi come una sorta di prontuario delle «riforme» che sarebbero state attuate nel trentennio successivo, e insieme un documento profetico in grado di descrivere i processi degenerativi avvenuti nello stesso periodo sul piano sociale, culturale e dell'informazione; una lenta e inesorabile discesa verso forme di autoritarismo «dolce», che dal piduismo (attraverso il lungo intermezzo dominato dalla figura di Silvio Berlusconi) conduce a Matteo Renzi e in particolare al suo disegno di riforma della Costituzione, lasciando presagire nuovi e infausti sviluppi.

  DAL TESTO – "Nella vulgata corrente, si identifica quel progetto nel Piano di Rinascita Democratica (d'ora in poi PRD), scritto nel 1976 ma che emerse solo nel 1981 e venne accolto come la riprova della vocazione eversiva della loggia. Per la verità, si tratta di un testo più citato che letto e conosciuto, e ci sono altri documenti, forse ancora più espliciti, che, insieme al PRD, formano un unico contesto documentale: il discorso introduttivo alla riunione del 5 marzo 1971 (che conosciamo attraverso il resoconto fattone da Gelli al gran maestro Lino Salvini), il Regolamento organizzativo della P2 approvato il 12 ottobre 1971, lo «Schema R» del 1975, ossia l'immediato antecedente del PRD, cui, ovviamente, vanno aggiunte le successive dichiarazioni ed interviste dello stesso Gelli.
  "Questo blocco va inserito nel contesto storico cui appartiene, distinguendo nettamente i due periodi di vita della P2: il primo va dalla conquista della loggia da parte di Gelli al 1974; il secondo va dal 1974 allo scandalo del 1981 che avrebbe portato allo scioglimento dell'organizzazione. Occorre inoltre considerare il periodo posteriore nel quale l'influenza della cultura politica piduista sopravvisse giungendo sino ai nostri giorni, pur fra contaminazioni e modificazioni imposte dal trascorrere del tempo e dalle evoluzioni della lotta politica.
  "Questo non significa che ci sia stata un'unica trama occulta, durata trentacinque anni, che, forse, ora sta trovando coronamento: è probabile invece che diversi dei principali attori di questa trama non siano stati neppure coscienti, del tutto o in parte, del suo svolgimento di lungo corso. Ciò che ci preme affermare è che la questione non va posta in termini «complottistici»: semplicemente, c'è una cultura politica di fondo che accomuna quell'antico progetto e le iniziative di revisione costituzionale che si sono succedute sino ai nostri giorni."

  L'AUTORE – Aldo Giannuli è ricercatore in Storia Contemporanea all'Università degli Studi di Milano. Già consulente delle Procure di Bari, Milano (strage di piazza Fontana), Pavia, Brescia (strage di piazza della Loggia), Roma e Palermo, dal 1994 al 2001 ha collaborato con la Commissione Stragi, contribuendo alla scoperta dei documenti non catalogati dell'Ufficio Affari Riservati del Ministero dell'Interno, nascosti in quello che poi è stato definito come l'«archivio della via Appia». Per Ponte alle Grazie ha pubblicato: "Come funzionano i servizi segreti" (2009), "2012. La grande crisi" (2010), "Come i servizi segreti usano i media" (2012), "Uscire dalla crisi è possibile" (2012). Ricordiamo, inoltre, l'inchiesta "Papa Francesco fra religione e politica" (2013), "Guerra all'ISIS" (2016).

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione. La P2 fra letteratura, cronaca giudiziaria e storia (Il progetto della P2 e il suo lascito - Il libro che state leggendo - Centralità del governo del parlamento - La critica del sistema parlamentare, l'antiparlamentarismo e il presidenzialismo - Il problema del bicameralismo - I partiti regionali e il «partito toscano») - 1. L'uomo e la loggia (Quando il Venerabile non era ancora venerabile - La nascita della P2 - L'OMPAM e l'inizio della fine - La caduta e la latitanza - Radiografia di una loggia molto particolare - Fra Andreotti e Gelli: la conglomerata del potere - Cosa fu la P2?) - 2. Il pensiero politico di Gelli e il Piano di Rinascita Democratica (Il contesto storico internazionale - Il contesto nazionale e la svolta della P2 - La conquista dei partiti - La conquista dei mass media - La penetrazione nel mondo finanziario - La cultura politica della P2 - Il memorandum introduttivo allo Schema «R» - Lo Schema «R» - Il Piano di Rinascita Democratica) - 3. Il lungo intermezzo da Gelli a Renzi (Una premessa - Alcune precisazioni – Craxi – Berlusconi - Pannella e il Partito Radicale - Occhetto, il PCI e il PDS-DS-PD - La trasformazione della politica: fra il club, la lobby e la loggia) - 4. Il pensiero politico di Renzi (Renzi: l'uomo e il suo pensiero - Dal popolo di Gelli a quello di Renzi (passando per quello di Berlusconi) - La concezione dello Stato: l'ispirazione di fondo - La legge elettorale - La questione del bicameralismo - Il presidente della Repubblica - Gli organi di garanzia - Referendum, iniziativa popolare ed enti locali - P2 e renzismo: differenze e somiglianze sociali - Tirando le fila) - Appendice. Il Piano di Rinascita Democratica – Note - Indice dei nomi