Economia e società. Comunità Stampa E-mail

Max Weber

Economia e società
Comunità


Donzelli Editore, pagg.264, € 32,00

 

weber comunità  IL LIBRO – «Il concetto generale di "etnico" potrebbe essere sicuramente gettato a mare. Infatti è una denominazione collettiva inutilizzabile per qualsiasi ricerca veramente precisa. Ma noi non perseguiamo la sociologia per amore della sociologia e ci accontentiamo perciò di mostrare quale ampia ramificazione di problemi si nasconda dietro a un fenomeno che si presume unitario». Max Weber La trattazione sulle Comunità riunisce i testi che, con ogni probabilità, costituiscono il nucleo più antico dell'ambizioso progetto di Economia e società. In questi scritti Max Weber fornisce un'esaustiva rassegna delle molteplici forme di aggregazione e associazione, mettendone in luce di volta in volta il rapporto con lo sviluppo dell'economia e con le modalità più razionali dell'agire sociale. Attraverso una rigorosa analisi che spazia dalla comunità domestica ai ceti guerrieri, dalle comunità etniche – in cui si discute criticamente il concetto di «razza» –, alla nazione, legata alle tonalità emotive del «prestigio della potenza», Weber approda alla disamina della costituzione delle comunità politiche, dove emergono le prime, illuminanti definizioni del cruciale concetto di «potere» e del monopolio statale della violenza legittima. Caso limite dell'agire comunitario si rivela invece la «comunità di mercato», governata da dinamiche razionali rispetto allo scopo, che è il presupposto della successiva, ferma distinzione tra le classi, i ceti e i partiti. I testi weberiani sono accompagnati da un manoscritto inedito, dal titolo Associazione domestica, clan e vicinato, presentato qui in forma autonoma, che risale addirittura al 1906 e che costituisce il punto di partenza per un'ampia analisi della comunità domestica, in dialogo con i maggiori teorici delle origini delle società umane, da Lewis Henry Morgan a Friedrich Engels, fino a Johann Jakob Bachofen. Questi scritti compongono un particolareggiato affresco sociologico ricco di riferimenti storici e di nessi con l'attualità, dove la precisione dei rimandi fa risaltare la portata del programma complessivo e l'impressionante ordito concettuale che da un tipo comunitario conduce a quello successivo.

  DAL TESTO – "Anche un agire comunitario che non rappresenti né le comunità economiche né le comunità econome può però nella sua genesi, nella sua durata, nella modalità della sua struttura e del suo svolgimento, essere condeterminato da cause economiche, che risalgono cioè al fatto economico, e in questa misura è economicamente determinato. Viceversa, da parte sua, esso può costituire un momento importante sotto il profilo causale per il genere e il percorso di una prassi economica: può essere economicamente rilevante. Per lo più i due momenti verranno a coincidere. L'agire comunitario che non rappresenta né una comunità economica né una comunità economa non è alcunché di insolito. Ogni passeggiata in compagnia può costituirne un esempio. Allo stesso modo le comunità che non sono economicamente rilevanti sono piuttosto frequenti. Un caso particolare all'interno di comunità economicamente rilevanti è costituito da quelle che da parte loro non sono appunto «comunità economiche», comunità i cui organi non definiscono per mezzo di una propria cooperazione o mediante ordinamenti concreti, comandi e divieti, lo svolgimento continuativo di un'economia, ma i cui ordinamenti regolano invece il comportamento economico dei membri: «comunità che regolano l'economia», come tutti i generi di comunità politiche, numerose comunità religiose e varie altre comunità tra queste quelle che espressamente si sono associate allo scopo della regolazione dell'economia (consorzi di pesca, di mercato e simili)."

  L'AUTORE – Max Weber (Erfurt 1864 - Monaco 1920) è stato uno dei padri fondatori della sociologia moderna e della scienza politica. Quando morì improvvisamente nel giugno del 1920, Weber lasciò sulla sua scrivania un'enorme mole di manoscritti. La moglie Marianne si affrettò a pubblicare tutti i materiali ritrovati assieme a testi già editi in un'unica opera dal titolo "Economia e società", destinata a diventare – nelle sue intenzioni – il «capolavoro» di Weber. Fu quello, invece, l'inizio di una storia editoriale complessa e controversa, che nei decenni ha visto succedersi ben cinque edizioni. Dal 1999 al 2010, l'edizione completa delle opere di Weber ha approntato una sistemazione del testo sulla base dei documenti del lascito che rende giustizia alla complessità della sua genesi. Organizzata in cinque tomi indipendenti – "Comunità", "Comunità religiose", "Diritto", "Dominio", "La città" –, l'edizione storico-critica di "Economia e società" restituisce finalmente al lettore i testi nella loro versione originaria e più vicina alle intenzioni dell'autore. La nuova traduzione di Massimo Palma, a distanza di mezzo secolo dalla prima, rinnova sensibilmente il lessico weberiano in Italia.

  INDICE DELL'OPERA - Sull'edizione di Economia e società - Indicazioni generali dei curatori della Max Weber-Gesamtausgabe – Introduzione – Avvertenza, di Massimo Palma - Elenco delle abbreviazioni – Comunità - Nota editoriale - Rapporti economici delle comunità in generale - Nota editoriale - Comunità domestiche - Nota editoriale - Comunità etniche - Nota editoriale - Comunità di mercato - Nota editoriale - Comunità politiche - Nota editoriale - Prestigio della potenza e sentimento nazionale - Nota editoriale - «Classi», «ceti» e «partiti» - Appendici - Nota editoriale - Ceti guerrieri - Nota editoriale - Associazione domestica, clan e vicinato - Abbreviazioni bibliografiche - Principali traduzioni italiane delle opere di Weber - Letteratura citata da Weber - Piano generale della Max Weber-Gesamtausgabe - Indice dei nomi - Indice delle opere di Weber citate nel testo