Al Santuario con Pavese. Storia di un'amicizia |
Franco Ferrarotti
IL LIBRO – La guerra e la resistenza, le notti nelle piòle per celebrare la «frase giusta» nelle traduzioni per Einaudi, i consigli e le domande che viaggiano tra Torino e Londra, i discorsi sulla fede. Un'amicizia che si alimenta di ammirazione intellettuale e concretezza, di dialoghi e di silenzi, ma anche di insolite proposte: convincere il regista di Riso amaro ad assegnare a Ferrarotti e non a Gassman la parte del «cattivo» nel film con Silvana Mangano. DAL TESTO – "Pavese, scrittore schivo, silenzioso e appartato, all'apparenza apolitico, impolitico e persino antipolitico, arrivava al fondo delle questioni politiche, alle loro componenti strutturali, permanenti, più agevolmente dei professionisti della politica. Comprendeva, per via intuitiva, come l'eliminazione dell'irrazionale equivaleva a una minaccia mortale per la perpetuazione delle società umane. Capiva la funzione sociale dell'utopia, ma anche l'apporto dei poeti, «invasati dal dio», come ritenevano i greci, contro il rischio dell'implosione degli aggregati umani. Un critico letterario finissimo, ma anche poeta e saggista, Paul Valéry, trattando di Stendhal, parla del «mistero del prete». Non credo che Pavese conoscesse, all'epoca, questo scritto, ma indubbiamente gli sarebbe riuscito congeniale." L'AUTORE – Professore emerito di Sociologia all'Università di Roma «La Sapienza», direttore della rivista "La Critica sociologica", Franco Ferrarotti è stato deputato indipendente al Parlamento italiano dal 1958 al 1963. Tra i fondatori, a Ginevra, del Consiglio dei Comuni d'Europa, ha assunto la responsabilità della divisione Facteurs sociaux dell'Ocse. Nominato Directeur d'études alla Maison des Sciences de l'Homme di Parigi, ha ricevuto il premio per la carriera dall'Accademia nazionale dei Lincei ed è stato nominato Cavaliere di gran croce al merito della Repubblica. Con EDB ha pubblicato: "La religione dissacrante. Coscienza e utopia nell'epoca della crisi" (2013); "Rivoluzione e trascendenza" (2013); "La concreta utopia di Adriano Olivetti" (2014); "Scienza e coscienza. Verità personali e pratiche pubbliche" (2014); "Elogio del piromane appassionato. Lettura e vita interiore nella società digitale" (2015). INDICE DELL'OPERA - Un amico fraterno - Le fatiche del traduttore - Tra Parigi e Londra - Un febbrile dopoguerra - Il pudore dell'impegno - Riso amaro e antipolitica - Le chiese di campagna - Un uomo complesso e privato - Riserbo e intimità - Laici e laicisti - Un anti-femminismo di facciata - Il mistero di Dio - La fede di un non credente - La sensibilità politica di un impolitico - Il realismo onirico - Pavese e Fenoglio - A cena con Il Partigiano Johnny - Roma e il Premio Strega – L'ultima partenza - Due lettere di Pavese a Ferrarotti |