Il ritorno di un re |
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William Darlymple
DAL TESTO – "Più guardavo e più mi sembrava che la prima disastrosa intromissione dell'Occidente in Afghanistan contenesse echi distinti delle avventure neocoloniali dei giorni nostri. Anche la guerra del 1839 era stata dichiarata sulla base di informazioni falsificate in merito a una minaccia pressoché inesistente: la notizia di un singolo inviato russo a Kabul fu ingigantita e manipolata da un gruppo di falchi ambiziosi e ideologizzati per agitare uno spauracchio – in quel caso, una fantomatica invasione della Russia... Mi resi conto che i parallelismi tra le due invasioni non erano solo aneddotici, bensì sostanziali. Centosettant'anni dopo, le stesse rivalità tribali, le stesse battaglie si consumavano negli stessi luoghi all'ombra di nuove bandiere, nuove ideologie e nuovi burattinai. Le stesse città erano presidiate da truppe straniere che parlavano la stessa lingua, e subivano attacchi dalle stesse colline circostanti e dagli stessi alti passi. L'AUTORE – William Dalrymple, nato in Scozia nel 1965 e formatosi come storico a Cambridge, vive nella sua fattoria a Mehrauli, presso Nuova Delhi. Ha scritto libri sui regni tuttora misteriosi dell'Asia Centrale ("In Xanadu", 1989), sulle sopravvivenze del mondo bizantino ("From the Holy Mouruain", 1997) e, naturalmente, sull'India ("The Last Mughal", 2006). Di lui Adelphi ha pubblicato "Nove vite" (2011). INDICE DELL'OPERA – Carte geografiche - Dramatis personae - I Sadozai – I Barakzai – Ringraziamenti - 1. Una terra difficile da governare - 2. Una mente instabile - 3. Il Grande Gioco ha inizio - 4. La bocca dell'inferno - 5. Il vessillo della guerra santa - 6. Abbiamo fallito per ignoranza - 7. La fine di ogni ordine - 8. Il lamento delle trombe - 9. La morte di un re - 10. Una guerra sconsiderata - Nota dell'autore - Note |