Con le donne monologo spesso Stampa E-mail

Karl Kraus

Con le donne monologo spesso

Elliot Edizioni, pagg.124, € 12,00

 

kraus donne  IL LIBRO – In questa raccolta di saggi, frammenti e aforismi irriverenti, Karl Kraus esprime tutta la sua ironia dissacrante scagliandosi contro la morale della piccola e media borghesia. Nella Vienna novecentesca, la città di Freud e Klimt, dove le scienze e le arti andavano contaminandosi con la vita erotica, si parlava di sesso e carattere, di erotismo e sofferenza fisica, di donne incapaci di attenersi a principi etici o giuridici. Donne come acquerelli puri ed eterei, ma anche donne amorali e piegate completamente alla fisicità. Kraus sente che la questione femminile gli permette di stanare le ombre filistee del suo tempo, annidate in un mondo maschile uniformato dalla medesima mentalità che non conosce divisioni sociali o economiche.

  DAL TESTO – "Le donne hanno ragione a credere di essere torturate, se gli uomini non fanno loro niente. Quelle patiscono la fame, e questi credono che le si possa aiutare col cibo. Quelle però preferiscono rinunciare ad ogni genere di alimentazione piuttosto che cadere nella trappola di un tale qui pro quo. Avranno l'inchiostro, ma non servirà. Tanto più forte grideranno, tanto meglio saranno udite e tanto peggio comprese. Diventeranno anche deputate della Camera del Regno. La fame, però, crescerà fino a diventare quella di Ugolino.
  "Che nessuna donna emancipata si metta in testa di potersi emancipare da ciò che ripudia! Che nessuna si metta neppure in testa, però, che io riconosca a una di loro - al tipo di individuo che la cultura ne ha fatto - anche la facoltà di patire la fame. Non vorrei concedere a nessuna un'ingiuria del genere. Tutte quelle che si radunano minacciose reclamando a gran voce il diritto all'attività politica, potrebbero addurre come prova a loro favore il fatto che oggi, per davvero, vengono soddisfatte più da un mandato parlamentare che da un parlamentare. Sì, sono fatte di puro senso, e vogliono privare di questo dono persino quelle che non sono "compagne", ma solo "compagne di sesso"."

  L'AUTORE – Karl Kraus nacque a Jičín, in Boemia, oggi Repubblica Ceca, nel 1874. Giornalista, saggista e poeta austriaco, nel 1899 fondò la celebre rivista «Die Fackel». Scrisse diversi saggi sulla letteratura e raccolte di aforismi. Fra le sue opere più note ci sono il pamphlet "La letteratura demolita" (1897) e il dramma satirico apocalittico "Gli ultimi giorni dell'umanità" (1922, ed. italiana Adelphi, 1980). Morì a Vienna nel 1936.

  INDICE DELL'OPERA – Accusativo assoluto. Karl Kraus, la legge e la doppia morale, di Irene Fantappié – Aforismi – La pornografia – Il covo dei vizi – Perversione – La persecuzione della donna – Sostegno alla maternità – Madri – Sulla verginità. Da Shakespeare, che non è citato – Lettera di una suffragetta alla tenutaria di un bordello sulla libertà – Una cosa secondaria – Sull'aborto – Eros e Temi – Kasmader contro le donne di Goethe – Beethoven e Goethe. Maestri e modelli di vita