Storia della politica internazionale (1945-2013) Stampa E-mail

Alessandro Duce

Storia della politica internazionale (1945-2013)
Vol. 2: Il tramonto degli imperi coloniali


Edizioni Studium, pagg.600, € 43,00

 

duce politicainternazionale2  IL LIBRO – Dopo un primo volume dello stesso autore, pubblicato sempre presso le Edizioni Studium, sulla "Storia della politica internazionale (1917-1957). Dalla Rivoluzione d'ottobre ai Trattati di Roma" (2009), si prende qui in esame, in maniera avvincente e documentata, la lotta dei popoli colonizzati per ottenere l'indipendenza, che pone al centro i movimenti, i partiti e i leaders che l'hanno determinata, fra i quali emergono, tra gli altri, figure come Bolívar, Gandhi, Nasser, Ho Chi Min e Castro.
  Il volume evidenzia le diverse fasi di questo fenomeno, dalla nascita degli Stati Uniti d'America alla decomposizione dell'Unione Sovietica, con una particolare attenzione agli avvenimenti della seconda metà del Novecento e dei primi anni Duemila. Sono esaminati in modo specifico i problemi del Medio Oriente, della Palestina, dell'India, della penisola indocinese, dell'America Latina e di Cuba; in questo contesto emerge la fine degli imperi coloniali d'oltremare e di quelli contigui alla potenza colonizzatrice. Sono discusse inoltre, in maniera originale, le questioni relative alle calotte polari e allo spazio extraterrestre. Si tratta di nuove forme di "colonizzazione" in parte regolate da trattati multilaterali e in parte oggetto, a tutt'oggi, di controversie fra diversi Stati.

  DAL TESTO – "Dopo la decomposizione dell'URSS e la formazione dei nuovi Stati, alcuni studiosi (politologi, sociologi, economisti) russi hanno formulato ipotesi relative ad altre grandi potenze anch'esse formatesi con espansioni attigue in territori colonizzati. Fra i tanti che si occupano di queste previsioni emerge Igor Panarin che, con i suoi collaboratori, dirige il dipartimento degli affari esteri dell'Accademia diplomatica di Mosca. La loro attenzione si è concentrata sugli Stati Uniti d'America e sulla Cina che, secondo queste valutazioni, sono a rischio di "esplosione". Non è da escludere che possano, in tempi più o meno rapidi, essere oggetto di fenomeni analoghi a quelli dello Stato sovietico. Alla base di queste previsioni, a proposito degli USA, vi sono la grave crisi economica che attraversa il Paese e il suo enorme debito pubblico, ma è un allarme che tocca sia la finanza federale che quella di alcuni "Stati" e grandi città. I piani predisposti per far fronte a questa emergenza nazionale non paiono idonei a superare le difficoltà. Talune regioni (Illinois, Alabama, New York, California, ecc.) non nascondono di essere sull'orlo del fallimento finanziario; l'intero sistema nazionale è stretto, in un momento di recessione economica, nella tenaglia del doppio debito. Ora, gli analisti di cui ci occupiamo non escludono che singoli Stati possano essere tentati di percorrere la strada dell'indipendenza per sottrarsi agli oneri finanziari federali. In questa prospettiva gli Stati dell'Ovest (California, Washington, Oregon, Arizona, Nevada) potrebbero staccarsi e dar vita ad una nuova entità statuale sul Pacifico con l'intenzione di stringere rapporti più stretti con la Cina, il Giappone, l'India e gli altri Paesi emergenti. Altri Stati del Sud (Nuovo Messico, Texas, Louisiana, Arkansas, Misissippi, Alabama e Florida) potrebbero cercare una prospettiva per il futuro in nuovi rapporti con il Messico e con l'America centro-meridionale, sempre più critica nei confronti di Washington. Anche l'Alaska (con le Isole Aleutine), territorio annesso (ma non contiguo) sarebbe tentata da nuove convergenze con il Canada o con la Russia (alla quale era appartenuta fino alla metà dell'Ottocento)."

  L'AUTORE – Alessandro Duce, professore ordinario di Storia delle relazioni internazionali, insegna presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Parma, Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali. È stato direttore del Dipartimento di Diritto, Economia e Finanza internazionale della Facoltà di Giurisprudenza e presidente del Comitato ordinatore della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Parma. È stato inoltre presidente della Cassa di risparmio di Parma e membro del Comitato di Gestione dell'Istituto di Credito delle Casse di Risparmio italiane (ICCRI) e parlamentare e segretario della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei deputati. Ha pubblicato, fra l'altro, i volumi: "Considerazioni sul Canale di Suez nella politica internazionale dal 1869 ad oggi", Milano 1968; "La crisi bosniaca del 1908", Milano 1977; "L'Albania nei rapporti italo-austriaci (1897-1913)", Milano 1983. Nelle nostre edizioni figurano i volumi "Pio XII e la Polonia (1939-1945)", 1997 (premio Capri-S. Michele, XIV ed., sezione storia, 1997); "La Santa Sede e la questione ebraica (1933-1945)", 2006; "Storia della politica internazionale (1917-1957). Dalla Rivoluzione d'ottobre ai Trattati di Roma", 2009.

  INDICE DELL'OPERA – Ringraziamenti – Prefazione – Introduzione - I. L'espansione coloniale (1. Le prime iniziative (Spagna, Portogallo, Francia, Inghilterra e Russia) - 2. Gli Imperi arabo e ottomano) - II. L'imperialismo coloniale (1. Considerazioni generali - 2. Spagna e Portogallo - 3. Inghilterra - 4. Francia - 5. Russia - 6. Olanda - 7. Belgio - 8. Stati Uniti - 9. Germania - 10. Giappone - 11. Italia) - III. La decolonizzazione del continente americano (1. Nord America - 2. Centro e Sud America) - IV. La decomposizione degli Imperi ottomano e austro-ungarico - V. L'evoluzione successiva (1919-1947) (1. La Società delle Nazioni e il sistema dei mandati (1919-1946) - 2. Egitto, Iraq, Commonwealth, Siria, Libano, Filippine - 3. Il secondo conflitto mondiale. Confronto fra Washington e Mosca - 4. L'azione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite) - VI. L'emancipazione del Medio Oriente (1. La Lega Araba, il Partito della Resurrezione (Baath) e l'Iran - 2. La questione palestinese - 2.1. Le premesse - 2.2. La presenza inglese (mandato della Società delle Nazioni, 1920). L'emirato di Transgiordania (1921). Contrasti arabo-ebraici - 3. Dalla seconda guerra mondiale alla fine del mandato britannico (1947). Le proposte dell'ONU (1947) - 4. La nascita dello Stato d'Israele (1948). La prima guerra arabo-israeliana. L'ingresso nell'Organizzazione delle Nazioni Unite - 5. I Luoghi Santi e Gerusalemme. La nascita della Giordania (Transgiordania, Cisgiordania, Gerusalemme Est) - 6. Israeliani e palestinesi dopo il conflitto del 1948-1949 - 7. L'Egitto dalla monarchia alla repubblica. Il problema sudanese. La costruzione della diga di Assuan. Il Cairo sceglie il "non allineamento" - 8. Nasser nazionalizza la Compagnia del Canale di Suez (1956). La seconda guerra arabo-palestinese-israeliana (1956). I memoranda egiziani (1957). La dottrina Eisenhower per il Medio Oriente (1957). La nascita della Repubblica Araba Unita (1958) - 9. Nasser precisa gli obiettivi dell'arabismo. La terza guerra arabo-palestinese-israeliana (1967). Il decesso di Nasser (1970) - 10. Sadat alla guida dell'Egitto. Trattato di amicizia e collaborazione sovietico-egiziano (1971). La quarta guerra arabo-palestinese-israeliana (1973). Arafat all'Assemblea Generale dell'ONU (1974); la replica del rappresentante israeliano Tekoah - 11. La nuova politica egiziana. Gli accordi di Camp David (1978). Il trattato di pace egiziano-israeliano (1979). Il memorandum statunitense-israeliano (1979). Le reazioni del mondo arabo. L'assassinio di Sadat (1981) - 12. Mubarak alla guida dell'Egitto - 13. La crisi libanese - 14. L'intifada, "la rivolta delle pietre" (1989) - 15. La conferenza di Madrid (1991). La "dichiarazione di principi" (Oslo 1993) - 16. Clinton, Barak, Arafat (Camp David 2000). Colloqui di Taba (Sinai, 2001). La "Road Map" (2002). Decesso di Arafat (2004) - 17. La conferenza di Annapolis (Maryland, 2007). Gaza: la lotta fra Hamas e l'Autorità nazionale palestinese. L'intervento israeliano (operazione "inverno caldo", marzo 2008; operazione "piombo fuso", dicembre 2008, gennaio 2009) - 18. La presenza iraniana - 19. Vertice Obama, Netanyahu, Abu Mazen (Washington 2010). Il problema delle "colonie israeliane". Nuovi incidenti - 20. La "primavera araba" (2010). La caduta di Mubarak; il Consiglio supremo delle forze armate egiziane (2011). Il riconoscimento dello Stato palestinese all'ONU (2011). L'azione mediatrice del "quartetto" (ONU, UE, USA, Russia). La Palestina entra nell'UNESCO (2011). Il rapporto dell'AIEA sull'attività nucleare iraniana (2011) - 21. Mohamed Morsi alla guida dell'Egitto (2012). Il Movimento dei Paesi non allineati (MNA). L'Assemblea Generale dell'ONU (2012). Nuove tensioni fra Gerusalemme e Teheran - 22. Nuovo confronto fra Israele ed Hamas; operazione" colonna di fumo" (novembre 2012). La Palestina entra all'ONU come "Stato osservatore non membro" (novembre 2012); reazioni di Gerusalemme e di Washington. Tensione a Il Cairo: il presidente Morsi contestato dalle opposizioni (dicembre 2012). I colloqui egiziano-iraniani (febbraio 2013)) - VII. L'indipendenza dell'India e del Pakistan (1. Le premesse - 2. La presenza inglese e la resistenza indiana. Gandhi - 3. Nehru. Il governo provvisorio. La nuova politica britannica - 4. India e Pakistan indipendenti. Nuovi contrasti - 5. La politica estera dell'India. Possedimenti francesi e portoghesi. Orientamenti del Pakistan - 6. Nepal, Sikkim, Bhutan - 7. Da Nehru a Indira Gandhi. Trattato d'amicizia indo-sovietico (1971). L'ingresso nel "club atomico" - 8. Rajiv Gandhi. Nascita della SAARC. La crisi dello Sri Lanka - 9. Narasimha Rao. Atal Biliari Vajpayee. Sviluppo degli armamenti nucleari (1998). Dichiarazione d'amicizia cino-indiana (1999); principi di cooperazione (2003). Nuovi rapporti con Washington. Visita di Clinton (2000) - 10. Manmohan Singh. Sviluppo dell'economia indiana. Squilibri sociali. Il problema energetico. Difficoltà nel Kashmir - 11. Pakistan: l'alternanza al potere fra militari e civili. Le armi atomiche (1998) - 12. Benazir Bhutto, Pervez Musharraf, Asif Ali Zardari. La lotta al terrorismo. Rapporti con Washington. Sviluppo economico e problemi sociali) - VIII. L'Indocina (1. L'Indocina dopo gli accordi di Ginevra del 1954 (Vietnam, Cambogia, Laos) - 2. La guerriglia nel Vietnam del Sud: la nascita del Fronte di Liberazione Nazionale (FLN, 1960). Le decisioni di Kennedy (1963). L'esecuzione di Ngo Dinh Diem. Washington sostiene il nuovo governo sudvietnamita - 3. Nuove difficoltà a Saigon: la guerra continua. Il Libro bianco americano sul Vietnam (1965). Il piano Johnson (1965); L'escalation. I bombardamenti oltre il 17° parallelo. La conferenza di Manila (1966) - 4. Le iniziative per la pace di diversi Paesi. L'impegno del segretario dell'ONU U Thant. L'opposizione alla guerra negli Stati Uniti. Lo scambio di lettere fra Johnson e Ho Chi Minh (1967) - 5. L'offensiva del Têt. Nuove proposte di pace a Parigi (1968). Nixon decide il disimpegno statunitense e la "sudvietnamizzazione" del conflitto. La nascita del Governo Rivoluzionario Provvisorio (GRP, 1969). Il decesso di Ho Chi Minh. L'inasprimento del conflitto (1970). Saigon nelle mani di Nguyen Van Thieu (1971). L'offensiva aereo-navale di Nixon contro il Vietnam settentrionale (1972) - 6. Gli accordi di Parigi (gennaio 1973). Le valutazioni di Washington, di Saigon, della "terza forza", del GRP e di Hanoi. La posizione di Mosca e Pechino. Nuove intese integrative ("Parigi bis", giugno 1973) - 7. La crisi del Vietnam meridionale. L'epilogo: le dimissioni di Thieu. Il governo di Minh. La vittoria del GRP (1975). La conferenza per la riunificazione della patria (Ho Chi Minh-Saigon 1975). La nascita della Repubblica socialista del Vietnam (1976). L'ingresso all'ONU (1977). I conflitti cambogiano-vietnamita e cino-vietnamita (1979) - 8. Cambogia, Laos, Thailandia - 9. La Repubblica socialista del Vietnam dopo il 1976. L'ingresso all'ONU (1977). Il Congresso del Partito Comunista del 1986. Nuovi rapporti con Parigi, Pechino e Washington. L'adesione all'ASEAN (1995)) - IX. L'emisfero occidentale e la questione di Cuba (1. L'America Latina dalla dottrina Monroe (1823) alla formazione dell'Organizzazione degli Stati americani (OSA, 1948). L'intervento statunitense in Guatemala (1954) e nella Costa Rica (1955) - 2. La vittoria di Castro a Cuba (1959). La rottura con Washington. Nuovi rapporti cubano-sovietici. L'operazione "Baia dei porci" (1961). Kennedy promuove l'"Alleanza per il progresso" (1961) - 3. Castro sceglie il comunismo. Reazioni della Casa Bianca. Cuba espulsa dall'OSA (1962) - 4. La crisi dei missili (ottobre 1962); il blocco navale di Cuba. L'azione dell'ONU. L'accordo Kennedy-Krusciov (ottobre 1962). Reazioni di Castro e dei movimenti anticastristi negli USA - La conferenza tricontinentale (1966); l'impegno rivoluzionano del castrismo in America, in Africa e in Asia. La conferenza dell'Organizzazione latino-americana di solidarietà (1967). Ernesto "Che" Guevara in Bolivia. Cuba entra nel COMECON (1972). Gli USA e il blocco economico (1975). Cuba in Africa (1976): antimperialismo, anticolonialismo, apartheid. Castro all'Assemblea Generale dell'ONU (1979) - 6. Cuba di fronte alla caduta del comunismo sovietico. Le visite di Giovanni Paolo II (1998) e di Benedetto XVI (2012). Nuovi rapporti russo-cubani: Putin a Cuba (2000). La costituzione dell'ALBA (2004). Le dimissioni di Fidel Castro 2006. Raul Castro al potere (2008) - 7. L'evoluzione dei rapporti interamericani. Mercato comune centroamericano (1960); Patto andino (1969). La crisi del Nicaragua (1979). Isole Malvine (Falkland Islands): la guerra anglo-argentina (1982). Grenada (1983). Gruppo di Contadora (1983); Gruppo di Rio (1986); AFTA (1992); AFTA (1994); MERCOSUR (1991); CSN (2004); UNASUD (2008)) - X. La fine degli imperi coloniali europei in Africa e Asia (1. Inghilterra - 2. Francia - 3. Belgio - 4. Spagna - 5. Portogallo - 6. Olanda - 7. Italia - 8. La decomposizione dell'Impero zarista-sovietico - 9. Ipotesi sul futuro degli Stati Uniti d'America e della Cina - 10. L'evoluzione dell'azione missionaria delle Chiese cristiane. La Santa Sede - 11. Neocolonialismo e decolonizzazione) - XI. Nuovi orizzonti coloniali. Le calotte polari e l'esplorazione dell'universo (1. Il "continente" artico - 2. Il "continente" antartico - 3. L'esplorazione dell'universo. I precedenti - 4. I satelliti artificiali terrestri. Lo sbarco sulla Luna. Sviluppi successivi - 5. Gli accordi sullo spazio extratmosferico (1967) e sulla Luna (1979)) - Bibliografia - Indice dei nomi - Indice dei luoghi